I Forum di Amici della Vela

Perfette chi la detto? E poi che barca e'?

Scusa, non m'ero accorto di aver cambiato post. Il 37 era piu' piccolo e compatto e quindi ha sofferto meno dei disturbi dei fratelli maggiori.

gia pero il progettista e' sempre j,j
che ne pensi di questa barca pescasio

Attenti: lo studio J&J non c'entra niente. Le barche ha un padre (architetto) ed una madre (cantiere). J&J non devono dimostrare nulla visti i risultati commerciali dei diversi cantieri per cui hanno disegnato. Un amico di banchina ha voluto il J&J rispetto al B&C del 37' GS, perche' lo trova piu' marino e piu' solido/confortevole che e' sicuramente piu' prestazionale e minimalista.
Del 37' J&J ne parla benissimo e non e' l'unico. Io penso sia una bella barca.

ma per il prezzo che ne pensi ??? 100.000 non sono pochi pero' la barca e' del 2000 inutilizzata pnsa che le ore motore sono 270 lo yanmar 40cv e' nuovo nuovo nuovo che sembra appena installato

non mi sembra esagerato il prezzo.

I problemi erano gli stessi, scafo debole che torce molto per mancanza di rinforzi strutturali, era un periodo in cui si e' esagerato nel tirare al risparmio.

Si', mai problemi si sono manifestati in maniera esponenziale nella misura max che era il 46.3. Mai nel 40, barca a mio avviso riuscitissima e dalle prestazioni eccellenti, e credo, mai anche nel 37. Aumentando le dimensioni il difetto si e' manifestato in maniera esponenziale.

Un caro amico ha un 37 e lo vende per passare a misura più grande.
è perfetto, scafo blu, avvolgiranda, vele nuove, riscaldamento ecc... meglio del nuovo, ogni anno in cantiere per manutenzione è veramente eccezzionale , era partito da 120 e ora è sceso a 100.
Visibile a Punta Ala con tanto di posto barca.
L'ho provato varie volte e devo dirti che la barca naviga molto bene, l'unico difetto riscontrato è una non grande abitabilità.

Io i 37 li ho allestiti per un anno e ho visto gli stampi separati dalle coperte prima dell'assemblaggio, ti assicuro che la scarsa abitabilita non e' il solo difetto, almeno secondo l'idea che ho io della barca a vela,
suggerimento.....stare in porto con brutto tempo.

Il Vangelo Secondo San Tommaso recita che del 2000 vale 86.000
Io tenterei di concludere a 90.
http://www.giornaledellavela.com/barcheu..._pardo.asp
Tom

quoto estro
Risulta anche a me da fonti autorevoli che i 37 valgono molto poco...ma come al solito pare che il nome DelPardo sia una parola magica...
del tipo 'Apriti DelPardo' o 'AbraDelPardo'
bv
g

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da bozzello

Io tenterei di concludere a 90.
Tom
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Non concludere, dai retta. Per di piu' e' anche blu: calore sofocante d'estate ed ogni due anni devi riverniciare la poppa. (il blu del CdP stinge)

Mah....che dire, io penso di conoscerle benino, piu che vedere la barca nascere in cantiere non credo che sia possibile, gia all'epoca mi chiedevo come avrebbero fatto a reggere alle sollecitazioni una volta in mare, poi da varie voci si seppe che non tenevano affatto,
appunto come immaginavo.

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Estrovelico
Mah....che dire, io penso di conoscerle benino, piu che vedere la barca nascere in cantiere non credo che sia possibile, gia all'epoca mi chiedevo come avrebbero fatto a reggere alle sollecitazioni una volta in mare, poi da varie voci si seppe che non tenevano affatto,
appunto come immaginavo.
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Cavoli, ma s'è proprio sautocensuredta la Del Pardo! Che peccato!
Quelle che fanno adesso, fanno sempre schifo?

Tom

Tra gli addetti ai lavori non godono di molto credito, di piu non mi sento di aggiungere, perche personalmente non le conosco a fondo, e non mi piace screditare qualcosa che non conosco piu che bene.
Ma sembra che i tempi d'oro del cantiere suano lontani....
pero' almeno sono belle, le linee mi piacciono molto, sono eleganti.
La soluzione del ragno di acciaio affogato nella resina sembra che non sia molto azzeccata, e poi c'e il discorso della paratie flottanti che non mi convince, mah....
non saprei che dire sinceramente, di sicuro con i soldi di un Gs mi compro una barca migliore, io.

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Estrovelico
La soluzione del ragno di acciaio affogato nella resina sembra che non sia molto azzeccata, e poi c'e il discorso della paratie flottanti che non mi convince, mah....
non saprei che dire sinceramente, di sicuro con i soldi di un Gs mi compro una barca migliore, io.
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Direi invece che la soluzione del ragno d'acciao che non e' affatto affogato nella vetroresina, e' una soluzione che a me sembra ottima.
Oltretutto gia' sperimentata e collaudata negli X che sono costruiti nella stessa identica maniera.
I nuovi GS sono molto piu' rigidi anche perche' chiglia sartie ed albero vanno a sforzare sulla struttura d'acciaio che se la vedi e' veramente possente (molto piu' grossa di quella degli X).
Lo scafo e' quindi rigidissimo anche perche' l'opera viva e' tutta in sandwich con tutti i benefici che tale tipo di costruzione da.
Ti rammento, poi che tutte le barche di una certa dimensione in legno come i J class, ad es. avevano strutture in ferro si cui erano avvitate o inchiodate quelle in legno dello scafo.
A mio avviso si potrebbero fare, per risparmiare peso, in alluminio, ma questo e' un altro discorso.
la bonta' della costruzione la percepisci navigando. Quando la barca cade dall'onda sbattendo in modo orripilante sull'acqua come accade alle barche moderne, dalla mia senti il rumore di un monolite che mi ricorda quello di una barca in west-system di De Cesari che era un osso e che ho avuto.
Il 46.3, a parte il fatto che le torsioni le sentivi col posteriore appena ti appoggiavi a qualche parte strutturale, suonava invece come un chitarrone e la vibrazione si smorzava lentamente come con un diapason.
Le nuove sono solide e purtroppo pesanti, di quel genere di peso non ben disposto ed inutile. Ma tant'e'.

Come ti ho detto, le ultime non le conosco bene, e quindi sento solo le voci che circolano, alcune delle quali non sono molto positive,
ma sono solo voci, io per capire se una barca e' ben fatta oppure no devo salirci sopra e guardarci a fondo, cosa che non ho mai fatto su queste ultime Gs.

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da pescasio
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Estrovelico
La soluzione del ragno di acciaio affogato nella resina sembra che non sia molto azzeccata, e poi c'e il discorso della paratie flottanti che non mi convince, mah....
non saprei che dire sinceramente, di sicuro con i soldi di un Gs mi compro una barca migliore, io.
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Direi invece che la soluzione del ragno d'acciao che non e' affatto affogato nella vetroresina, e' una soluzione che a me sembra ottima.
Oltretutto gia' sperimentata e collaudata negli X che sono costruiti nella stessa identica maniera.
I nuovi GS sono molto piu' rigidi anche perche' chiglia sartie ed albero vanno a sforzare sulla struttura d'acciaio che se la vedi e' veramente possente (molto piu' grossa di quella degli X).
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premesso paolo che io parlo 'per sentito dire', per esser chiari..
il sistema del ragno d'acciaio affogato è -evidentemente- di per sè il migliore che si possa avere o desiderare su una struttura di carena.. sono ingegnere e spiego la ragione della mia affermazione nella semplice tecnologia dei materiali: tanto la vetroresina (vinilestere piuttosto che epossidica) ha la sua peculiarità nell'elasticità, anche a trazione, quanto l'acciaio costituisce il materiale che per eccellenza resiste a carico di trazione.
ponderando la capacità di resistere (a rottura, ma anche no) sul modulo elastico non c'è di meglio che l'acciaio!

la differenza tra Gs ed X non risiede a mio parere nell'impiego dell'accoppiata ragno/carena, quanto nel sistema di giuntura, analizzando a livello micro questa accoppiata: i più grossi problemi sono di carattere 'dinamico', in termini di reciproca deformabilità dei due materiali accoppiati...

li Jeppsen ha scoperto l'arcano, ed ovviamente il suo sistema è unico nonché brevettato! ..e gli X costano più dìogni altra barca della stessa fascia (cruiser-racer), ma c'è la sostanza che si paga, in tal senso..

a *copiare* il sistema X si rischia di scimmiottarlo, e far pasticci..

IO NON SO come abbia gestito progettualmente il sistema del Pardo, sia ben chiaro.. ma il problema dinamico da risolvere è quello che ho esposto.

nb.
c'è un terzo cantiere che sta facendo barche con ragno inox ma non ve lo dico.. vi dico però che ho saputo per vie traverse una cosuccia: la proprietà del cantiere in questione possiede conoscenze d'avanguardia relativamente alla produzione di polimeri plastici, per dirla tutta trattasi dell'azienda che produce pressoché tutti i cruscotti delle auto europee, leader assoluto nel settorem, e pare che abbia deciso di sfruttare questa conoscneza industriale per realizzare una giunzione ragno/vtr 'incamiciata' in apposito polimero, che sia in grado di rendere compatibili (congruenti, direbbero i testi sacri!) cedimenti e deformazioni.. ci dico che se ne vedranno delle belle, e se dovessi mai far il superenalotto della vita comprerei una delle barche di questo cantiere qui...

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Estrovelico
sento solo le voci che circolano, alcune delle quali non sono molto positive,
ma sono solo voci, <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Credo di poter affermare che mai come nella nautica il mondo e' pieno di professori. A Viareggio, nessuno muoveva mai il posteriore dalla banchina ma eran tutti grandi navigatori e soprattutto grandi esperti. A chiacchera tutto il giorno, riportavano cose sentite da altri come esperienze personali e farina del loro sacco. Quello che dice Cicciopettola e' giustissimo. A quattro anni di distanza dall'adozione del ragno non ho sentito ancora un caso in cui vi siano stati problemi. E speriamo che continui cosi'.