I Forum di Amici della Vela

Buon giorno.

Secondo voi, un CDP come determinerebbe se la barca B aveva abbastanza spazio per tenersi discosta dopo che la barca A aveva acquisito il diritto di rotta nello scenario che descrivo? Grazie.

regatina del mercoledi'.
Barcha A: 40 piedi, cruising class.
Barca B: 30 piedi, cruising class
Barca A con mure a sinistra, vira. La virata e' completata, la regola 13 non centra perche' A si trova in dirittura di bolina stretta e sta' accelerando. Quando la barca A si trova in questa situazione ha acquisito il diritto di rotta e la barca B e' a poppa a circa una lunghezza di distanza.

La barca B non devia e colpisce la barca A dritta sullo specchio e pulpito di poppa. La barca A subisce danni.

Con la collisione e i danni entrano in ballo altri fattori, dopo, ma l'interesse specifico di questa domanda e' su come un CDP determina lo spazio dato immediatamente dopo aver acquisito il diritto di rotta nella situazione descritta, grazie!!!

15 ACQUISIRE IL DIRITTO DI ROTTA
Quando una barca acquisisce il diritto di rotta, essa deve inizialmente
dare all’altra barca lo spazio per tenersi discosta, a meno che non
acquisisca tale diritto a causa di azioni dell’altra barca.

secondo me l'interpretazione è a tempo: B aveva il tempo materiale per eseguire una manovra marinaresca ed evitare A? se si allora è in difetto. Se no allora entra la 15. il tempo dipende da mare vento velocità intrinseca del mezzo...


è più facile il caso contrario, in cui B deve manovrare e riesce a non collidere con A. il fatto stesso che la collisione non sia avvenuta (in questo scenario) dimostra che A si era tenuta discosta.

Grazie, utile!

ADL dice bene, sarebbe utile considerare anche se c'è stato un richiamo prima e dopo la manovra,
e lo stato di vento, onda, altre barche che possono aver condizionato la risposta.
Su quelle dimensioni non è detto che una lunghezza sia spazio sufficiente in ogni situazione.
Se fossi stato su B avrei avuto due scelte: poggiare e protestare oppure virare e protestare, ma come dice Adl se non c'è stata collisione...

addendum: ipotizzando velocità di 6 nodi una lunghezza la copri in 4 secondi. non proprio tantissimo, ma abbastanza per capire e impostare una reazione. con vento ragionevole riesci a virare e/o nasare al vento.

A volte qui scartabellando si trova un caso simile al proprio, già discusso e deciso:

http://www.sailing.org/documents/caseand...e-book.php


In italiano:


http://www.federvela.it/sites/default/fi...s_2017.pdf

Comunque su rr 14 e 15 l'esito dipende più dal carisma dei convenuti nei confronti del cdp che dai riscontri oggettivi .....

(17-06-2019 10:05)ADL Ha scritto: [ -> ]addendum: ipotizzando velocità di 6 nodi una lunghezza la copri in 4 secondi. non proprio tantissimo, ma abbastanza per capire e impostare una reazione. con vento ragionevole riesci a virare e/o nasare al vento.

Considerando che davanti aveva appena virato e dietro erano "in piena" ci sta come differenza di velocità... ma in quel caso o il randista ha la scotta in mano o la vedo tanto dura poggiare efficacemente, se poi quello davanti non ha fatto una gran virata ci puoi mettere un mezzo metro di scarroccio sotto vento e la frittata viene alla grande.
Penso che l'unica soluzione sicura sarebbe stata l'orzata secca, voi che dite?

(17-06-2019 14:37)clavy Ha scritto: [ -> ]Considerando che davanti aveva appena virato e dietro erano "in piena" ci sta come differenza di velocità... ma in quel caso o il randista ha la scotta in mano o la vedo tanto dura poggiare efficacemente, se poi quello davanti non ha fatto una gran virata ci puoi mettere un mezzo metro di scarroccio sotto vento e la frittata viene alla grande.
Penso che l'unica soluzione sicura sarebbe stata l'orzata secca, voi che dite?

Allora, siamo in regata .... ci incrocerà molto ravvicinato uno che arriva mure a sinistra, cosa facciamo ?:

caso uno: siamo mure a dritta e per tutto il lato ci facciamo i cavoli nostri, messaggiamo sul cellulare etc.etc. quello che incrocia lo vediamo quando sbuca da davanti al genoa e ooooh, ha virato e ... "per favore potresti mettere giù il cellulare e quando puoi potresti lascarmi la scotta della randa così provo a poggiargli sotto ?" e, non trovando di meglio da fare gli do una botta nel k

caso due: siamo mure a dritta, vediamo che arriva uno mure a sinistra all'incrocio, poggiamo dolcemente e silenziosamente perchè lui creda che quella che stiamo percorrendo è la giusta rotta ... come lui ci sta virando sulla prua riorziamo in rotta e grazie all'abbrivio accumulato nella poggiatina, mentre sta ancora tentando di accelerare lo rulliamo da sopravvento ...

Mah !! se ne incontra in mare di gente strana