15-06-2019, 15:55
Kiwigrip
Buongiorno a tutti,
di recente ho avuto una pessima esperienza a causa dell’elica kiwiprop installata sul mio barchino.
Ecco la storia.
3 anni fa dopo aver portato la barca in Italia dalla Bretagna decido di installare un’elica Kiwiprop, volendo avere un po’ di spinta in più che con la classica bec de canard Volvo. Lo scarico del motore è a sinistra, da ricordare per il seguito.
La scelta cade su kiwi per un mix di ragioni fra cui mi sembrava interessante avere un’elica leggera ed in qualche modo “innovativa”,oltre che economica.
Per 2 anni circa non ho avuto nessun problema. In questi 2 anni prendo però confidenza con la barca ed imparo a portarla sempre meglio con conseguente aumento delle velocità massime alle andature portanti. Ad oggi con 20/25 nodi riesco a planare spesso fra i 12 ed i 15 nodi.
Il giorno 8 febbraio 2019 sono con un amico al lasco fra Arbatax e Riva ti Traiano, planiamo a 17 nodi, mure a sinistra e sentiamo una vibrazione importante un po’ sorda e pensiamo sia la pinna e/o i timoni in risonanza.
Passano 2 mesi, il 15 Aprile riparto con amici da RdT per Cagliari, 25 nodi di tramontana e si viaggia mure a dritta a 13 nodi circa.
Parte la planata a 15, stessa vibrazione dell’altra volta ma più forte, e sento puzza di brucio. Mi volto verso il vento cercando un peschereccio che non vedo ... scendo e vedo del fumetto, mi allarmo, stacco le batterie, apro con attenzione il vano motore e vedo del fumetto uscire dal filtro aria del motore; sa di scarico ed olio cotto. Immagino subito che il motore ha girato al contrario e temo che ci sia acqua nei cilindri. Tento un avviamento ma nulla si muove. Provo a smontare gli iniettori per togliere l ‘acqua ma non riesco, ergo grazie ad un amico che scendeva anche lui a Cagliari con altra barca prendo un traino ed arrivo in porto.
Totale : l ‘elica è entrata in autorotazione, ha trascinato il motore che era spento con la retro inserita, la barca ha messo lo scarico in acqua il quale si è tappato, il condotto è andato in depressione ed il motore ha risucchiato l’ acqua presente in marmitta, con l’ effetto di piegare in modo “drammatico” le bielle. Se a 2000 giri motore la barca fa circa 5 nodi a 15 nodi il motore (inefficienza dell’elica a parte) probabilmente ne faceva circa 4/5000, con la pompa dell’acqua che girava al contrario etc etc.
Ho deciso di rimontare la vecchia elica.
La kiwi la rimanderò al produttore coi miei saluti e l’elenco dei costi che sosterrò giusto perché lo sappia. Non mela sento di metterla in vendita.
Il motore lo cambio , ha 17 anni ed era un po’ maltrattato dal precedente proprietario.
La Volvo penta di Genova mi ha riferito che circa 15/20 anni fa successe un incidente analogo a Junoplano, su una planata a 20 nodi con l’elica a pale fisse da trasferimento.
Seguirà storia dell’assicurazione Pantaenius che si sta già rifiutando di pagare, ma sarà un’altra storia.
A questo link trovate della documentazione di kiwi in cui si parla del problema dell’autorotazione guarda caso a 15 nodi, e del rischio mi moto reverso del motore se tenuto ingranato in retro...
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
In definitiva quest elica è valida solo per barche dislocanti e per equipaggi senza pretese di elevate performances, in alternativa alla tripale fissa. Altrimenti meglio lasciar perdere.
Saluti a tutti e BV.
Buongiorno a tutti,
di recente ho avuto una pessima esperienza a causa dell’elica kiwiprop installata sul mio barchino.
Ecco la storia.
3 anni fa dopo aver portato la barca in Italia dalla Bretagna decido di installare un’elica Kiwiprop, volendo avere un po’ di spinta in più che con la classica bec de canard Volvo. Lo scarico del motore è a sinistra, da ricordare per il seguito.
La scelta cade su kiwi per un mix di ragioni fra cui mi sembrava interessante avere un’elica leggera ed in qualche modo “innovativa”,oltre che economica.
Per 2 anni circa non ho avuto nessun problema. In questi 2 anni prendo però confidenza con la barca ed imparo a portarla sempre meglio con conseguente aumento delle velocità massime alle andature portanti. Ad oggi con 20/25 nodi riesco a planare spesso fra i 12 ed i 15 nodi.
Il giorno 8 febbraio 2019 sono con un amico al lasco fra Arbatax e Riva ti Traiano, planiamo a 17 nodi, mure a sinistra e sentiamo una vibrazione importante un po’ sorda e pensiamo sia la pinna e/o i timoni in risonanza.
Passano 2 mesi, il 15 Aprile riparto con amici da RdT per Cagliari, 25 nodi di tramontana e si viaggia mure a dritta a 13 nodi circa.
Parte la planata a 15, stessa vibrazione dell’altra volta ma più forte, e sento puzza di brucio. Mi volto verso il vento cercando un peschereccio che non vedo ... scendo e vedo del fumetto, mi allarmo, stacco le batterie, apro con attenzione il vano motore e vedo del fumetto uscire dal filtro aria del motore; sa di scarico ed olio cotto. Immagino subito che il motore ha girato al contrario e temo che ci sia acqua nei cilindri. Tento un avviamento ma nulla si muove. Provo a smontare gli iniettori per togliere l ‘acqua ma non riesco, ergo grazie ad un amico che scendeva anche lui a Cagliari con altra barca prendo un traino ed arrivo in porto.
Totale : l ‘elica è entrata in autorotazione, ha trascinato il motore che era spento con la retro inserita, la barca ha messo lo scarico in acqua il quale si è tappato, il condotto è andato in depressione ed il motore ha risucchiato l’ acqua presente in marmitta, con l’ effetto di piegare in modo “drammatico” le bielle. Se a 2000 giri motore la barca fa circa 5 nodi a 15 nodi il motore (inefficienza dell’elica a parte) probabilmente ne faceva circa 4/5000, con la pompa dell’acqua che girava al contrario etc etc.
Ho deciso di rimontare la vecchia elica.
La kiwi la rimanderò al produttore coi miei saluti e l’elenco dei costi che sosterrò giusto perché lo sappia. Non mela sento di metterla in vendita.
Il motore lo cambio , ha 17 anni ed era un po’ maltrattato dal precedente proprietario.
La Volvo penta di Genova mi ha riferito che circa 15/20 anni fa successe un incidente analogo a Junoplano, su una planata a 20 nodi con l’elica a pale fisse da trasferimento.
Seguirà storia dell’assicurazione Pantaenius che si sta già rifiutando di pagare, ma sarà un’altra storia.
A questo link trovate della documentazione di kiwi in cui si parla del problema dell’autorotazione guarda caso a 15 nodi, e del rischio mi moto reverso del motore se tenuto ingranato in retro...
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In definitiva quest elica è valida solo per barche dislocanti e per equipaggi senza pretese di elevate performances, in alternativa alla tripale fissa. Altrimenti meglio lasciar perdere.
Saluti a tutti e BV.