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Versione completa: Video disalberamento lago di Ginevra
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e si il lago finisce, Surprise , Garda molti anni fa, partiamo da Riva verso sud, pieno inverno tempo chiuso neve quasi fino al lago. Quella volta scoprimmo che il Peler (vento da nord)a Riva è leggero, un po più a sud prima id capo reamol arriva come un fiume in piena...eravamo sotto spi, siamo schizzati in avati, ecco abbiamo avuto l'intuizione, tutti all'estrema poppa, con un marcatonio di 120 kg sul pulpito, planata pazzesca, la barca stava in acqua da meta in poi , saettava a biscia e pochi gradi di timone bastavano per tenerla mediamente in rotta.....la planata sembrava infinita, noi eravamo paralizzati e ad un certo punto abbiamo realizzato che forse il lago non ci sarebbe bastato, puntavamo dritti su campione mure a dritta, avevamo deciso di sparare lo spy di drizza consci che ci saremmo passati sopra.....fortuna ha voluto che il vento come arrivato è improvvisamente calato.
Non avevamo strumenti quindi ... vento 25/30? velocità ? mah 15? c'era anche una bella onda, direi che ci andò bene principalmente per il fattore K, poi la "scelta" di stare tutti sulla poppa ...
(17-06-2019 16:32)albert Ha scritto: [ -> ]... forse avrei spostato qualcuno in più sulla poppa ....

Dal minuto 4 in avanti qualcuno richiama l'equipaggio dietro "derrière" e poi anche il prodiere "reviens".
Non è bastato. Sul 470 si stava proprio sullo specchio di poppa, col timoniere anche in mezzo alle gambe del prodiere (al trapezio)
Voi cosa avreste fatto? questa è la domanda.... forse già dal secondo minuto, poggiare per allontanarsi dal groppo? La botta di vento viene da dritta ....
Certo, come hanno notato tutti...poi sto lago finisce!! 91
Se da come dicono c'erano dal mattino delle allerte meteo io ero in taverna non in acqua.
In mancanza di allerta avrei ridotto prima la randa. Forse sarei andato su binario con solo fiocco. E se avevo poca acqua sottovento in cappa. Se terra era imminente ancora di speranza. Poi avrei chiesto aiuto a Sant'Elmo.
Se pensi di andare più veloce del groppo, secondo me, stai fresco. Di poggiare con tutto a riva, poi, con ottomila nodi di vento tendenti ai novemila, non se ne parla minimamente. Soprattutto se hai una gelateria del lungolago che comincia a guardarti negli occhi.
Ad ogni modo, difficile a dirsi, da qui, quello che avresti fatto là senza nemmeno sapere, di quelli che hai a bordo, chi sa fare cosa (che caspita ci stava a fare il tizio col gommone al collo a prua dell' albero?!? regolava la go-pro?!?).
Sembra che alla fine fosse un traverso abbastanza largo, a vele bianche mi verrebbe da dire che laschi tutto, orzi con tutto in bando, fai sbatacchiare, cerchi di rallentare/fermare la barca e dopo riduci o fai scendere tutto quello che hai da ridurre o far scendere; l'onda non mi sembra fosse gran cosa; boh... di sicuro posso dirti che se ho sul collo il fiato di un'orda barbarica come quello, non lo perdo di vista un attimo e magari mi muovo prima: tendenzialmente preferisco rischiare di giocare male ma giocare veloce e sono istintivo.
https://www.facebook.com/bernard.schopfe...572394484/

questi sono i 60 nodi di cui parlano, io ci vedo qualche differenza con i 20/25 dello spioppamento.
Dovevano ridurre
l’immagine del gatto che fissa i fari bel bel mezzo della strada ci sta tutta

Vero che quando sei in regata devi tirare
Ma il gioco è quello di arrivare alla fine
provo a vincere il premio "ovvio&banale".
1. voglio regatare.
2. previsioni schifoso
3. ma io voglio comunque regatare.
4. OK MA

tenendo conto che quando arriverà il merdone *** clamorosamente visibile già al minuto 00.000 *** non c'è più molto da fare, perché non essere fin dall'inizio sottoinvelati? (altro che spi...) quello che poi succede dopo i primi 4 minuti è quasi inevitabile, e all'inizio del minuto 7 è quasi certo che si romperà qualcosa. insomma un minimo di valutazione costi/benefici... per carità lo spirito agonistico è forte ma giocarsi un'alberatura per due bordi e 'na coppetta mi pare davvero troppo.
Imho: Sono svizzeri, hanno i quadrini, gl'importa un seghetto se disalberano. Un armo nuovo gli costa come due cene a ristorante.
Non è diverso dall'armatore che pur di vincere tiene su lo spi e lo fa a coriandoli.
Mi paiono equipaggio serio..in loro $hoe$, probabilment€ avrei fatto uguale..

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(19-06-2019 01:44)Sagitta30 Ha scritto: [ -> ]... giocarsi un'alberatura per due bordi e 'na coppetta mi pare davvero troppo.

Il Bol D'or per gli svizzeri è come la Barcolana per i triestini .... ucciderebbero la nonna se ciò gli desse la possibilità di guadagnare un posto sul podio ...
Premesso che dietro una tastiera è tutto più facile mi trovo daccordo con ZK il timoniere avrebbe dovuto capire dopo le prime ingavonate che non poteva continuare ed avrebbe douto poggiare; la bandierina suggerisce che fossero o al traverso o al lasco. Seconda cosa cazzano il paterazzo in ritardo e subito prima della rottura. Il timoniere avrebbe dovuto fa andare da subito tutto l'equipaggio il più a poppa possibile.
Ovvviamente col senno di poi e dietro una tastiera è troppo semplice fornire giudizi; onestamente non saprei come mi sarei comportato ma le avvisaglie erano già chiare dall'inizio.
fa sempre molto piacere essere "codivisi", coi cat al passo si fa sempre piu attenzione, del tipo che ci si danno delle velocita limite da un superare. mettere la prua sotto.. a parte il fare la capriola genera delle sollecitazioni importanti su tutta l' attrezzatura.

e' un team che scrive spesso sui social... ci racconteranno presto cosa ha ceduto, io faccio il tifo per una landa.. qualcuno ci scommette un caffe?
(19-06-2019 11:52)albert Ha scritto: [ -> ]Il Bol D'or per gli svizzeri è come la Barcolana per i triestini .... ucciderebbero la nonna se ciò gli desse la possibilità di guadagnare un posto sul podio .....

Che bastardi porella, al limite la suocera !! Smiley426
(19-06-2019 14:09)ZK Ha scritto: [ -> ]e' un team che scrive spesso sui social... ci racconteranno presto cosa ha ceduto, io faccio il tifo per una landa.. qualcuno ci scommette un caffe?

io te lo offro volentieri... da regatante più che altro per non darti la soddisfazione di vincermelo... però, se così fosse, ci sarebbe da farsi delle domande sulla barca.
Io faccio il tifo per il profilo dell'albero schiantato a livello della trozza .... ma il caffè te lo offro lo stesso ....Smiley2
(17-06-2019 22:48)nape Ha scritto: [ -> ]+1
Quella barca, in quelle condizioni, non dev’essere poi nemmeno la più facile da tenere sul rettilineo. Comunque, non esiste che ci siano condizioni in cui non si possa ridurre, loro hanno solo fatto la fine del gatto che rimane paralizzato in mezzo alla strada a fissare i fari dell’auto senza decidere che fare infatti nessuno che si sia mai girato a osservare cosa gli stesse saltando addosso.
In fin dei conti, finchè si tratta di ricomprare un palo, va tutto bene.

Scusa Nape, mi spieghi come avresti fatto in quelle condizioni a ridurre in sicurezza, a meno che non si decida di tirare giù tutto molto prima che arrivi la botta e andare solo con un fazzoletto a prua !
Mi serve per imparare .
Sul resto sono d'accordo con te, paralizzati e in balia degli eventi, al punto da non chiudere nemmeno l'ingresso con la tagliola, se si ribaltano affondano in tre minuti.
eh, Nedo, non so, a quella situazione non ci si deve proprio arrivare ma, dandola come dato di fatto, più o meno farei quello che ho scritto al post #45. Piuttosto che restare così rischio una sdraiata all'orza cercando di pilotarla che, in fondo, non ha mai ucciso nessuna barca. Viceversa vai incontro al peggio, come poi è stato perchè o hai posteriore e ti muore il vento o qualcosa succede ed in modo imprevedibile. Se poggi e cazzi anche solo un filo per staccare la randa dalle sartie e ridurre, con quel vento lì rallenti forse di mezzo nodo e ti metti in una andatura di gran lunga più instabile. La strambata cinese con cinquanta nodi c'è da farsi male davvero. Non dico che non ci sia di meglio ma altro non mi viene...
Ridurre in sicurezza, come dici, a quell punto non esiste più! esiste ridurre cercando di non far danni e basta.
Sono d'accordo.
Erano paralizzati e attendevano il miracolo.
Anch'io se fossi arrivato a quel punto, minuto 4, avrei mollato tutto e virato al vento, con equipaggio pronto ad ammainare tutto.
Ci sarebbe stata certamente una straorzata ma si sarebbe risolta in pochi attimi e senza danni.
Poi a secco cambia tutto, se si mette male con il lungolago in vista si può anche tentare un ancoraggio. Ma l'avranno l'ancora???
(19-06-2019 17:38)nedo Ha scritto: [ -> ]Scusa Nape, mi spieghi come avresti fatto in quelle condizioni a ridurre in sicurezza, a meno che non si decida di tirare giù tutto molto prima che arrivi la botta e andare solo con un fazzoletto a prua !
Mi serve per imparare .

Se io fossi ridotto ad essere in andatura portante e non poter più ridurre, allora passerei alle vie brevi, specie vicino a riva.

Per prima cosa, mollerei il fiocco, mollando scotta.
Poi metterei randa al centro, poppa piena e tenterei di mollare la drizza randa.

Operazione disperata, ma vicino a riva non resta altro..
non saprei, Falanghina: vento in poppa e randa che diciamo non stia portando perché cazzata a ferro e al timone sei un rasoio a tenerla in fil di ruota, ora hai teoricamente il cv tutto indietro perché a prua sei in bando per cui ti ritrovi col perno teorico della pinna in avanti. Se rolli un filo -immagina la barca vista dall'alto- e la randa ti prende vento in alto mi sa che vieni scucchiaiato e ti ritrovi, senza sapere come, prima ugualmente sdraiato al traverso e poi quando la barca rialza con la prua che tira ancora verso il vento, ma adesso hai pure la randa cazzata da bolina...
Forse dipenderà pure dalla geometria dello scafo: io ragiono col mio che ha il baglio max avanti e sfina sulle uscite di poppa.
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