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Versione completa: Video disalberamento lago di Ginevra
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(21-06-2019 11:32)Temasek Ha scritto: [ -> ]Caspita!
Nell'ultimo quarto del filmato, si vedeva lanci di razzi.
e nessuno che era a controllare cosa gli stava per arrivare.

Tutti bloccati a guardare avanti in perfetto stile gatto abbagliato .. ndr !! 48
(21-06-2019 11:02)bullo Ha scritto: [ -> ]SAgitta se hai letto tutto le risposte da parte mia ti sono già state date.-


sisi grazie Bullo, provavo a fare una sintesi perché altri si chiedevano il senso di questa conversazione.
Amico bullo, ti avevo chiesto il modo di ammainare di poppa.... mi hai risposto raccontando un tuo episodio nel quale hai ammainato prua al vento.... nelle splendide terrificanti foto si vede qualcuno che tenta inutilmente di ammainare di poppa.... io sono ignorante, ma temo che sia impossibile ... credo....
Per quanto riguarda ammainare di poppa piena con la randa caxxata al centro.... me pare proprio na caxxata.... basta un ondina!!!
ma io ignoro....
Forse : gran lasco... fiocco (genoa ridotto) caxxato al massino, randa tutta aperta.....appena sventa (se sventa) tutto giu'....boh!!
Forse : gran lasco... fiocco (genoa ridotto) caxxato al massino, randa tutta aperta.....appena sventa (se sventa) tutto giu'.....boh!!
[/quote]

Era una manovra consigliata a suo tempo da Rob che suggeriva di provare con tempo buono. Io, come scrissi in quella discusione, non riuscii in quanto avendo l'autovirante e l'aria proveniente dal fiocco non era sufficiente a far fileggiare la randa.
Con quel ventone non saprei se la manovra sia fattibile
Non faccio regate , però con quelle condizioni avrei ammainato la randa e sarei andato con un fiocchetto !!
Con 40 e passa nodi anche si ti metti di poppa piena quella barca plana almeno a 15 kn, restano quindi 25 kn di pressione sulla randa !
Credo che neppure se provvista di carrelli la tiri giù senza prendere dei rischi, un uomo all'albero che la aiuta a scendere e fermarla al boma, bisogna assolutamente anticipare per tempo e anche in regata non farsi ingolosire dalla posizione acquisita o dalla foga nel vedere il log frullare numeri stratosferici 48
Fortunatamente mai provato.
Senza esperienza, mi trovassi in quei frangente, ipotizzando che non avessi ridotto prima (cosa che avrei fatto certamente), comincerei a venire molto, molto dolcemente all'orza lasciando randa e fiocco completamente laschi fino a far loro perdere portanza. In assenza di onda significativa, una volta al traverso, butterei giù tutto.

Non mi "trovo" con l'idea di cazzare al centro la randa, nè con quella che sia possibile ammainarla in poppa con quella pressione.

Domanda a chi queste cose le ha fatte nella realtà: funzionerebbe?
(Spero non mi serva mai, ma hai visto mai.....)
Mi sono trovato nel golfo di Orosei con 50-60 knts di poppa
Quando vedevo il vento aumentare ho subito avvolto la randa avvolgibile , poi gradualmente il genoa fino ad avere un fazzoletto di vela a prua . Viaggiavo veloce e nonostante la situazione con onda di mare e non di lago di poppa sono riuscito ad uscirne senza pericoli
Angelo nel racconto la randa aveva i cursori normali di plastica garrocci. Usando poi dei carrelli su altra randa le cose furono diverse.
La il vento è aumentato in pochi minuti, Corendo col vento in poppa a farfalla con genoa tangonato più di una volta preso le mani in poppa piena.
Lo dico per l'ennesima volta: si porta il boma quasi al centro barca e l'angolo di mura e quello di scotta devono scendere contemporaneamente in modo che la randa non faccia atrito sul sartiame e crocette, ovvio che ci vuole equipaggio due all'albero, uno alle borose, uno alla drizza e un timoniere come me che sa stare in poppa filo e tocca poco il timone per non innescare rollio. Dopo la terza mano ammainato anche la randa ma non c'erano 60 nodi ma solo 40/45, mai avuto un anemometro.
Ammetto però che la barca era leggera sol 4,5 ton e sull'onda andava a oltre 20 nodi.
dalla bandiera si direbbe che navigavano al traverso strano che non abbiano mai straorzato probabilmente erano in planata piena con bassa resistenza idrodinamica e la velocità molto elevata. Questo li ha portati al effetto distruttivo, infatti si sono impiantati conto un muro d acqua che non li ha perdonati.
Cazzare paterazzo ed eventuali volanti non sarebbe servito a molto, bisognava ridurre prima quando c'era il tempo ma si sa quando si è in regata e arriva il vento tutti si sentono forti.
Per me un segno come questa famosa "marineria" che invocano tutti possa dipendere dal portafoglio. Fai la regata dove vuoi dare il massimo, tutto su, se si spacca qualcosa si fa l'assegno, se non si spacca niente magari si arriva primi. Guardate i Figaro 3 che si incastrano negli scogli, tutti sponsorizzati, vai invece a farlo pagando poi di tasca propria... facile andare a fare la spesa con qualcun altro che paga (o se quel che c'è da pagare rappresenta noccioline nei propri budget). Per dire vado in giro su un laserino vecchio da mille euro, Sai quanto mi diverto ad andare a raschiare fondali, se spacco tutto oh, mi sarò divertito con un importo che nella mia barca compra una frazione di vela o qualche cima. Se passo indenne cosa, divento un gran velista per quel che ho compiuto? Rolleyes
(23-06-2019 21:23)rob Ha scritto: [ -> ]Per me un segno come questa famosa "marineria" che invocano tutti possa dipendere dal portafoglio. Fai la regata dove vuoi dare il massimo, tutto su, se si spacca qualcosa si fa l'assegno, se non si spacca niente magari si arriva primi. Guardate i Figaro 3 che si incastrano negli scogli, tutti sponsorizzati, vai invece a farlo pagando poi di tasca propria... facile andare a fare la spesa con qualcun altro che paga (o se quel che c'è da pagare rappresenta noccioline nei propri budget). Per dire vado in giro su un laserino vecchio da mille euro, Sai quanto mi diverto ad andare a raschiare fondali, se spacco tutto oh, mi sarò divertito con un importo che nella mia barca compra una frazione di vela o qualche cima. Se passo indenne cosa, divento un gran velista per quel che ho compiuto? Rolleyes

Ma hai visto dove staccava la scia? .... 5 min. così valgono il prezzo di un albero Smiley4Smiley4
(23-06-2019 22:02)zankipal Ha scritto: [ -> ]Ma hai visto dove staccava la scia? .... 5 min. così valgono il prezzo di un albero Smiley4Smiley4

sì sì, a seconda di chi firma l'assegno.


Personalmente andato in posti dove il rischio di perdere la barca era totalmente irrazionale, oh, preso il rischio perché *per me* rientrava nelle cose che voglio fare con un mezzo, disposto a perderlo. Valutazione totalmente,personale di un oggetto voluttuario, è lì per soddisfare i nostri desideri.
I mister del lago a me sembrano in gamba, se avessero voluto fermarsi, orzatona metti le crocette in acqua e prima o poi ti fermi, fino a quando il vento non comincia a spingere all'indietro. Se sotto hai una derivina o uno sponsor con tre barche di scorta, il discorso è diverso rispetto a chi si finanzia tutto da solo. Come andare a regatare se un class40 è il "tender" che metti in acqua con la gru dal tuo megayacht mentre l'elicottero lo filma, sai quante acrobazie gli fai fare.
https://youtu.be/XQTr_9cXO7k


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(23-06-2019 22:48)marcofailla Ha scritto: [ -> ]https://youtu.be/XQTr_9cXO7k

il video l avevo visto, incuriosisce (almeno me) perché tutti senza vele restino in cinque sei comunque in cima alla terrazza sopravento. ?
E a che velocità si muova un arnese del genere tutto nudo con quel vento.
(23-06-2019 22:55)rob Ha scritto: [ -> ]il video l avevo visto, incuriosisce (almeno me) perché tutti senza vele restino in cinque sei comunque in cima alla terrazza sopravento. ?
E a che velocità si muova un arnese del genere tutto nudo con quel vento.


perché se per rollio o altro dovesse prendere vento l’opera morta e/o una sezione importante della terrazza, sarebbe sufficiente a scuffiarli.
ad occhio a secco di vele facevano tranquillamente 6-7 nodi.
sullo stesso tema, ricordo un passo del diario di bordo del maxi catamarano clubmed durante the race in cui riportavano di una burrasca affrontata a secco di vele e col solo albero alare rotante viaggiavano a 20 nodi.
nel mio piccolo(issimo) ricordo un temporale estivo in cui steso al trapezio tenevo a malapena piatto il contender con vela a bandiera e un colpo di catabatico davanti manfredonia con l’este 24 col bulbo fuori dall’acqua a secco di vele


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(23-06-2019 22:55)rob Ha scritto: [ -> ]il video l avevo visto, incuriosisce (almeno me) perché tutti senza vele restino in cinque sei comunque in cima alla terrazza sopravento. ?
E a che velocità si muova un arnese del genere tutto nudo con quel vento.
La penso come Shein, se quella terrazza prende vento li scuffia senza difficolta', quindi meglio fare la bustina del the che la barca rovesciata.
(23-06-2019 22:55)rob Ha scritto: [ -> ]il video l avevo visto, incuriosisce (almeno me) perché tutti senza vele restino in cinque sei comunque in cima alla terrazza sopravento. ?
E a che velocità si muova un arnese del genere tutto nudo con quel vento.

Tieni presente che quell'"arnese" sotto non ha nemmeno un grammo di piombo.
La terrazza è incernierata sulla barca ed il peso è bilanciato attraverso un tirante con quella dell'altro lato, in modo che quando l'equipaggio è al trapezio sopravvento, la terrazza sottovento sale a quota di sicurezza: se lasciata libera (es. quando si scuffia) si alza e oltre una certa inclinazione si chiude (c'è una sicura, ma si rompe :smiley2Smile, con conseguenze immaginabili, dunque quelli che fanno il bidè prevengono la chiusura.
Inoltre la terrazza fa da ancora galleggiante, ed evidentemente non volevano finire il lago troppo presto.
grazie a tutti per le spiegazioni Smile
ma davvero nessuno ha memoria di Grifo, Farrneticante, Avant Garde... dei grandi mostri della Centomiglia dei tempi migliori?
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