I Forum di Amici della Vela

(25-06-2019 12:10)nape Ha scritto: [ -> ]ma davvero nessuno ha memoria di Grifo, Farrneticante, Avant Garde... dei grandi mostri della Centomiglia dei tempi migliori?

Mica han tutti la mia età

Il lago e' subdolo: Niente fetch, quindi niente swell, parti dall' acqua piatta e tiri a piu' non posso fino alla fine senza onda incrociata tra swell e quella prodotta dal groppo, cosa che almeno a me farebbe ridurre le vele in anticipo.

(25-06-2019 12:10)nape Ha scritto: [ -> ]ma davvero nessuno ha memoria di Grifo, Farrneticante, Avant Garde... dei grandi mostri della Centomiglia dei tempi migliori?

Bei tempi .... ho cominciato col Grifo e la prima full batten sul garda, anche se in realtà in mare si regatava già su Uragan che era un libera di Santarelli della generazione precedente ai Farr.

Questa foto è della stagione '95.
Ita 92 quell'anno sponsorizzato da "Dragonfly".
Ora si chiama Raffica.
Io non ero più giovanissimo, ma la randa al trapezio la facevo ancora e Dusan mi aveva fatto togliere anche il "fino" perchè secondo lui dalla terrazza non serviva.
(1° da poppa il mio socio di allora Elvio al carrello randa, 2° Albert alla scotta)
Io ero anche il responsabile vele, come si vede dalle fenicette sulle vele .
In quel momento eravamo un po' troppo sbandati e la terrazza sottovento "sfiorava" l'acqua.
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P.S. Notare il Jib full batten

Alla faccia dell' acqua dolce quelli che venivano dal lago, soprattutto con vento forte, in regata li ricordo molto temibili anche per mare. Fortuna che erano avvezzi a barche leggere e quindi piccole, tra quelle di altura.
Complimenti Albert, onore ha chi ha corso con Grifo!

bellissima foto e complimenti anche per le vele
di che velocità si parla a bordo di codesti mostri?

(25-06-2019 20:35)marcofailla Ha scritto: [ -> ]bellissima foto e complimenti anche per le vele
di che velocità si parla a bordo di codesti mostri?

ITA 92 in bolina intorno a 11 - 11.2

In poppa dipende dal pelo comunque il mio record su Ita 93 ad un gorla piuttosto ventoso 29 knt .... abbiamo seminato il gommone appoggio con 50 hp.

C'è da dire che nonostante queste velocità, con ITA 92 ad un bol d'or di quegli anni, Alinghi IV (precursore dei decision 35) in un paio d'ore è sparito all'orizzonte .... e con molta meno fatica di quanta ne facessimo noi

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ho avuto il piacere di seguire diverse Centomiglia ospite di prof locali ed ho un archivio infinito di foto (in acqua, in navigazione, fuori dall'acqua, dettagli e particolari) di Grifo, Clandesteam, Raffica e forse altre 100 barche sul genere più o meno grandi...

porticciolo e piazzetta di Bogliaco, nei giorni di Gorla e Centomiglia, si avvicina molto al mio concetto di Paradiso ;-)

Per ritornare al 3D di partenza ho visto delle sequenze fotografiche (collezione privata di noto e blasonato timoniere di Asso99) del famoso Gorla del 2003 da rabbrividire.

Comunque tutti senza casco...

(11-07-2019 15:49)Fides Ha scritto: [ -> ]Comunque tutti senza casco...

e vista l'epoca e la dimensione delle terrazze, nessuno che avesse il patentino per i lavori in quota

(25-06-2019 17:25)albert Ha scritto: [ -> ]Bei tempi .... ho cominciato col Grifo e la prima full batten sul garda, anche se in realtà in mare si regatava già su Uragan che era un libera di Santarelli della generazione precedente ai Farr.

Questa foto è della stagione '95.
Ita 92 quell'anno sponsorizzato da "Dragonfly".
Ora si chiama Raffica.
Io non ero più giovanissimo, ma la randa al trapezio la facevo ancora e Dusan mi aveva fatto togliere anche il "fino" perchè secondo lui dalla terrazza non serviva.
(1° da poppa il mio socio di allora Elvio al carrello randa, 2° Albert alla scotta)
Io ero anche il responsabile vele, come si vede dalle fenicette sulle vele .
In quel momento eravamo un po' troppo sbandati e la terrazza sottovento "sfiorava" l'acqua.
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P.S. Notare il Jib full batten

Di chi è la colpa dell'assetto, tuo o del tuo socio che non scarrella

Complimentissimi, che splendida esperienza deve essere stata!
Tanta invidia e tanto rispetto!!

(11-07-2019 18:14)rob Ha scritto: [ -> ]e vista l'epoca e la dimensione delle terrazze, nessuno che avesse il patentino per i lavori in quota

(12-07-2019 14:34)gorniele Ha scritto: [ -> ]Di chi è la colpa dell'assetto, tuo o del tuo socio che non scarrella

33.3% a testa: mio, del mio socio e di Dusan Puh che si fidava di noi e all'uscita dalle virate ci dava dentro ad accelerare prima ancora che fossimo in assetto....

Comunque in 3 anni di attività vincente (:18 insieme non abbiamo mai scuffiato, ci siamo al massimo bagnati le scarpe .... e di pelerate over 30 nodi ne abbiamo affrontate diverse

Quando poi "lo sponsor" ha deciso di cambiare timoniere io sono sceso dopo i primi allenamenti , mentre molti dei miei commilitoni meno lungimiranti sono rimasti ed hanno provato appunto cosa significhi "lavoro in quota" e cadere da in cima alla terrazza che si chiude sopra il boma o attraverso la randa e nuotare in mezzo ai trapezi da 2 mm. che ti girano intorno a braccia, gambe e collo .... peccato, ho perso un'esperienza di vita

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