24-06-2019, 23:49
Salve,
ho un classico impianto elettrico molto semplice con due batterie con i negativi collegati a ponte e i due positivi che vanno al commutatore da cui un cavo va al bus positivo. Al bus positivo è collegato il positivo dell'alternatore, del pannello solare e a volte un caricabatterie a tre stadi. Il commutatore quindi permette sia di decidere quale batteria usare (1-2-both) sia quale batteria caricare. Ho il timore che qualcuno io compreso possa mettere su off quando è in funzione uno dei tre (va beh il pannello ha il regolatore) dando dei picchi di tensione all'impianto (o bruciando i diodi dell'alternatore). Avevo pensato di ovviare al primo problema in modo semplice replicando lo schema di collegamento di cui sopra con un secondo commutatore e un secondo bus di positivo da usare esclusivamente come impianto di carico (l'altro sarebbe unicamente quello di distribuzione) a cui attaccare le fonti di carica e su cui in qualche modo bloccare la posizione off. La cosa ha senso secondo voi? Questo mi permetterebbe anche di caricare le batterie senza far arrivare corrente alle utenze. Ho l'impressione che i 14,9 volt del caricabatterie mi abbiano bruciato delle utenze piu' delicate, vale a dire un paio di adattori usb che ho inserito in sequenza in una presa da 12v. Ho anche qualche timore per i led, anche se finora quelli da interni reggono (mi si sono bruciati un paio delle luci di via però, non so se per questo o altro). Possibile?
ho un classico impianto elettrico molto semplice con due batterie con i negativi collegati a ponte e i due positivi che vanno al commutatore da cui un cavo va al bus positivo. Al bus positivo è collegato il positivo dell'alternatore, del pannello solare e a volte un caricabatterie a tre stadi. Il commutatore quindi permette sia di decidere quale batteria usare (1-2-both) sia quale batteria caricare. Ho il timore che qualcuno io compreso possa mettere su off quando è in funzione uno dei tre (va beh il pannello ha il regolatore) dando dei picchi di tensione all'impianto (o bruciando i diodi dell'alternatore). Avevo pensato di ovviare al primo problema in modo semplice replicando lo schema di collegamento di cui sopra con un secondo commutatore e un secondo bus di positivo da usare esclusivamente come impianto di carico (l'altro sarebbe unicamente quello di distribuzione) a cui attaccare le fonti di carica e su cui in qualche modo bloccare la posizione off. La cosa ha senso secondo voi? Questo mi permetterebbe anche di caricare le batterie senza far arrivare corrente alle utenze. Ho l'impressione che i 14,9 volt del caricabatterie mi abbiano bruciato delle utenze piu' delicate, vale a dire un paio di adattori usb che ho inserito in sequenza in una presa da 12v. Ho anche qualche timore per i led, anche se finora quelli da interni reggono (mi si sono bruciati un paio delle luci di via però, non so se per questo o altro). Possibile?