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Versione completa: Mani in poppa sotto spi
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Non ho visto il video ma prendere una mano di terzaruoli sotto spi la trovo la monovra più sbagliata che possa esistere mi sbilancia la barca che può diventare poggiera.
Oppppppinioni.
No bullo. Con armi con quartiere significativo anche in poppa piena col ventone la randa rende la barca orziera , perché oltre le crocette non si lasca. Ridurre randa riequilibra la barca.
MA in caso di full batten non mi pare praticabile come ho detto
(18-07-2019 13:45)LiberaMente Ha scritto: [ -> ]No bullo. Con armi con quartiere significativo anche in poppa piena col ventone la randa rende la barca orziera , perché oltre le crocette non si lasca. Ridurre randa riequilibra la barca.
Anche perchè quando sei in poppa piena, più alla poggia di così dove vuoi andare? Smiley4
Anche io ho sempre pensato che, almeno su barche con crocette ortogonali, quando si deve poggiare molto la mano alla randa potrebbe favorire la tendenza poggiera e la rollata sopravento con il rischio di strapoggiare.

Poi non tutte le barche si comportano allo stesso modo, le barche come la mia con armo in testa e crocette dritte hanno in genere una randa piccola al contrario dei moderni frazionati, quindi ridurla ancora potrebbe essere controproducente.

Se invece l'andatura è più orzata il discorso cambia.
Mi sono visto il video e onestamente l'operazione di ammainare per la mano mi è parsa più liscia di quanto si possa percepire, la barca comunque planava e la velocità relativa facilita non poco rispetto alla pressione che si può avere se invece di 18 knots ne fai 10 in semi dislocamento, ben diverso sarebbe farla scendere insomma.
Onestamente non avrei rischiato di aprire in due la randa sulle crocette, non mi ci sono mai trovato ma avrei operato forse in modo più conservativo ammainando lo spi momentaneamente e issando il fiocco, randa al centro, presa di terzi al meglio, giù fiocco e su spi di nuovo....a parole, nei fatti ! 91Smiley2
Se il vento è troppo non prendo i terzaruoli ma ammaino lo spi e navigo a farfalla col fiocco tangonato perciò non mi succederà mai.
Se il vento aumenta ancora e sento che l'attrezzatura sforza prendo le mani alla randa in poppa piena, con vento forte, a farfalla, è importante che la randa e il fiocco abbiano gli stessi mq.
La vela è un'opppppinione e ognuno fa quello che crede.
Non ho mai navigato col fiocco tangonato. E' la configurzione di molto oceanici ( non regatanti ).
Di certo però mi sono sorpreso a vedere quanto una barca risulti stabile anche con molto vento se hai spi o gennaker corretti.
farlo o non farlo si riduce anche molto a chi paga la randa nuova a fine stagione o fine regata.
Di quali regate si parla?
non so, bullo, sopra dicono che è una manovra che in una transat si fa ogni tre per due. In crociera, boh, con trenta nodi ma anche meno, manco ho armati scotta e braccio...
Se si tratta di una regata d'altura che dura giorni bisogna pensare anche a non rompere tutto, 30 nodi sono tanti parliamo di un forza 7 con raffiche che arrivano a 35, ci vogliono anche spi adatti di 2,2 once le onde sono alte anche 4 m. e non sempre nel senso del vento.
Con quel vento si corre anche tangonati facendo qualche decimo in meno ma in sicurezza.
Bisogna anche vedere di che barca si tratta un 10 m. non è come una di 20 m. e il disloccamento.
Premesso che prendere i terzaroli alla randa sotto Spi mi sembra un controsenso, se proprio mi sentissi troppo invelato comincerei ad ammainare lo Spi e andare di fiocco e randa.
Comunque io non ho Spi ma Gennaker con fiocco con il Jiber (o rollafiocco) nei casi in cui comincia ad esserci troppa pressione e voglio depotenziare un pochino apro mezzo fiocco sopra il gennaker e la barca diventa più controllabile fino ad arrivare all'ammainata gennaker sparandolo se necessario, ma siamo gia sopra i 30 nodi abbondanti.

Che qualcuno salga sul boma in quelle condizioni non esiste proprio
Condivido i dubbi sull’accoppiata mano alla randa-spi
(E soprattutto sui rischi presi da chi è salito sul boma)

Mi viene però un dubbio: non è che la mano l’han presa per essere pronti alla bolina dopo la boa?
Con barche moderne leggere e plananti si lascia tela a prua e si riduce a poppa. La prima mano anche con largo anticipo, già a 15 nodi. La seconda a 20/22. Lo spi, simmetrico o asimmetrico che sia serve anche a tener su la prua e a stabilizzare la barca che va dritta come un fuso. Certo si passa da un A2 ad un A4 o A5 se serve, ed il peso deve essere adeguato 1,5 o 2oz.

Io al massimo ho tenuto l'A2 con 25 nodi e 2 mani alla randa. la barca era più stabile sulle raffiche a 28 che sui buchi di vento a 22.
Al timone c'era un amico ex 470ista che è bravo bravo. io gli seguivo il gennaker.
Non ho (ancora) un frazionato pesante, lo avessi avuto lo avrei dato volentieri.

Sempre su queste barche che hanno rande enormi, troppa randa diventa deleteria perchè fa partire la straorza alla minima onda presa male.

Poi dipende sempre da 1000 variabili !

BV
(19-07-2019 08:18)davide brambilla Ha scritto: [ -> ]Condivido i dubbi sull’accoppiata mano alla randa-spi
(E soprattutto sui rischi presi da chi è salito sul boma)

Mi viene però un dubbio: non è che la mano l’han presa per essere pronti alla bolina dopo la boa?

A me sembra che sia salito sul boma per far passare la cima nell'occhiello della nuova mura terzi, credo che non l'avessero passata prima !
Che la vela sia un'oppppppinione si capisce dal fatto che francescolambri ha le vele di prua che la tirano su.
Tutti mettono l'equipaggio a poppa perchè non hanno capito nulla.
(19-07-2019 10:40)bullo Ha scritto: [ -> ]Che la vela sia un'oppppppinione si capisce dal fatto che francescolambri ha le vele di prua che la tirano su.
Tutti mettono l'equipaggio a poppa perchè non hanno capito nulla.-

Dai Bullo, forse intende dire col tener su la prua la migliore stabilità di rotta ! 100
(17-07-2019 15:51)crafter Ha scritto: [ -> ]e poi dicono che non e' servito a niente e hanno mollato la mano: La velocita' minore non gli ha permesso piu' di surfare e quindi ha imposto piu' stress sull'albero e le sartie.

Stavo per postare il meme fantozziano della corazzata, poi ho letto quest a nota Smiley2.

Di vele aperte da un rinforzo della crocetta all'altro nell'esecuzione di questa manovra ne ho riparate diverse ...

Il paranco sulla mura del terzaruolo non serve a nulla, la randa va ammainata mettendo in forza la borosa di scotta, con la balumina in tensione in modo da non farla appoggiare sulle crocette.

Riassumendo:

1) Manovra assolutamente inutile in quelle circostanze

2) Acrobazia all'albero pericolosa e inutile

3) Paranco sulla mura inutile

4) Manovra mal congegnata perchè la borosa di scotta va recuperata col winch durante l'ammainata e non dopo.

5) probabile strinatura della randa tra i bolli bianchi


Ho dimenticato qualcosa ? 21
(19-07-2019 11:15)albert Ha scritto: [ -> ]Stavo per postare il meme fantozziano della corazzata, poi ho letto quest a nota Smiley2.

Di vele aperte da un rinforzo della crocetta all'altro nell'esecuzione di questa manovra ne ho riparate diverse ...

Il paranco sulla mura del terzaruolo non serve a nulla, la randa va ammainata mettendo in forza la borosa di scotta, con la balumina in tensione in modo da non farla appoggiare sulle crocette.

Riassumendo:

1) Manovra assolutamente inutile in quelle circostanze

2) Acrobazia all'albero pericolosa e inutile

3) Paranco sulla mura inutile

4) Manovra mal congegnata perchè la borosa di scotta va recuperata col winch durante l'ammainata e non dopo.

5) probabile strinatura della randa tra i bolli bianchi


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Solo un Pater Noster, Amen ! Smiley2100
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