I Forum di Amici della Vela

Ciao a tutti,

qualche settimana fa ho impiegato 3 ore a uscire dal porto, appena calata l'ancora s'è buttato anche il comandante a ispezionare il fondo della barca e l'elica, il risultato è stata una gran mangiata di cozze.
Avevo raschiato e pulito il fondo appena 4 mesi prima, a Febbraio.

Battute a parte, ho letto da diverse parti del trucco di avvolgere l'elica in una busta nera di plastica, questo dovrebbe proteggerla dalla crescita di vegetazione e molluschi vari. e pare che funzioni.

Ho pure trovato qualche indizio che negli anni 90 qualcuno avesse già provato a estendere il concetto della busta sull'elica a tutta la carena, ma sembra che la cosa fosse molto difficile da usare e non abbia avuto seguito.

Qualcuno ha qualche esperienza o informazione su questi "teli antivegetativi"?

Grazie,
G

Sicuramente togliere la luce aiuta, ne è la prova che ho un lato della barca esposto a N all'ormeggio e solitamente è più pulito dell'altro.
Mi è capitato di vedere una barca con delle specie di minigonne sul galleggiamento e credo che lo scopo fosse quello di togliere luce. Però ho visto solo le minigonne, sotto no... purtroppo

Ne ho visti alcuni con la carena "insacchettata", per una barca a vela e' un gran traffico per via della chiglia, comunque mi dicevano che nel sacco infilavano un tubo e facevano scorrere acqua dolce per eliminare anche cio' che non e' alga. Non so' quanto la cosa sia efficace poiche' quelli con cui ho potuto parlare l'avevano da poco.

(03-08-2019 00:16)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Ne ho visti alcuni con la carena "insacchettata", per una barca a vela e' un gran traffico per via della chiglia

Eh immagino di sì, ma com'era il sacco? Grande? Piccolo? una cosa fai da te?

Ti ricordi?

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Ok , ma solo a scopo preventivo !?
Al Tronchetto , parecchi anni fa , hanno “insaccato” un burcio , adibito ad uffici del marina ivi presente.
Le abbondanti cozze sulla chiglia marcirono ...
UNA PUZZA ! Che sovrastava quella di Marghera !

(03-08-2019 07:35)dongiulio Ha scritto: [ -> ].. ma com'era il sacco? Grande? Piccolo? una cosa fai da te?

Grande come tutta l'opera viva, sagomato per la chiglia, di materiale pesante e robusto con una cima attorno per serrarlo e molte altre per fissarlo ai candelieri e tenerlo a livello: ben poco "fai da te". Naturalmente zavorrato per poterlo far passare sotto, metterlo in opera e levarlo credo sia una faticaccia, credo si debba fare sul posto perche' non penso sia fattibile con la gru: dove passi le cinghie di sollevamento e come navighi dal posto barca alla gru o viceversa?.

(03-08-2019 07:38)traballi carlo Ha scritto: [ -> ]Le abbondanti cozze sulla chiglia marcirono ..

Avevano letteralmente nascosto la polvere sotto al tappeto.

Se lo fai devi avere la chiglia pulita, o quasi pulita.

Anche perché i molluschi potrebbero incidere il telo, in caso di sfregamento.



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Pare che qualcuno li produca ancora, ma solo per motoscafi e barche a chiglia mobile.

Sarebbe interessante se ci fosse per chiglia fissa pure.

Il macello però è poi di togliere la crescita dal lato esterno del telo

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