Dopo soli 32 anni è partito il liner antiusura di un carrello della mia barca Comet 420.
Tutte le attrezzature di coperta sono Antal, in particolare le rotaie genoa sono a T da 40 mm:
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I carrelli sono lunghi 150 mm e hanno due inserti antiusura di cui uno è fuoriuscito per la rottura dell'estremità:
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Poco male, per la sostituzione è sufficiente levare il blocco all'estremità della rotaia, estrarre il carrello, incastrare i nuovi inserti e richiudere il tutto.
Ho cercato al telefono l'Antal, dal sito elencano 3 numeri: al primo risponde TIM avvisando che il numero è inesistente, al terzo risponde un fax col tipico fischio, il secondo squilla ma non risponde nessuno, temo che siano tutti in ferie!
Dopo qualche ora al secondo numerò risponde una signora che conferma che la ditta è chiusa fino ai primi di settembre, peccato perché è vicina a casa e più volte ci sono andato per consigli ed acquisti.
Secondo voi vale la pena cercare di incollare l'inserto per tirare a campare, non credo però che alluminio su plastica (forse teflon caricato) sia facile?
Per un mesetto comunque penso che non si rovini troppo né la rotaia né il carrello anche senza inserto.
Senza potresti rovinare l'anodizzazione.
RMV2605D vista la tua manualità qualcosa ti inventi per tenerlo li in posizione.
Non ci credo che non hai idee !
Antal ha gente seria, il mese scorso li ho contattati via email per un winch, rispondono sempre.
In attesa che Antal riapra, ho pensato che la prossima volta che vado in barca potrei togliere gli inserti a un cursore della rotaia a prua delle sartie, che non uso mai, neanche per la tormentina, e sostituire quello a poppa.
Doppio lavoro ma dovrebbe essere facile se la vite che blocca il terminale non ha dado all'interno, cosa che richiederebbe di essere in due.
Se togli il carrello con una buona colla epossidica della loctite tipo 3390 se non erro incollare l'inserto al carrello
Buon Vento.
Usati per anni senza , non succede nulla, ballano un pò di più.-
Ieri rientrato in porto ho estratto dalla rotaia un carrello a prua delle sartie e quello che ha perso l'elemento antiusura, ho montato i due elementi antiusura dal carrello di prua a quello del genoa che così è a posto, l'altro, che normalmente non uso mai, lo ho rimesso con gli elementi uno rotto ed uno usurato.
Non è stato semplice, da solo, togliere e mettere il fine corsa della rotaia a prua delle sartie, la vite aveva un dado sul celino di un armadio ed è stata una acrobazia rimetterlo e stringere.
Avevo solo un tubetto di silicone nero, ormai quasi tutto cristallizzato, spero che non trafili acqua.
Antal è rientrata dalle ferie e ha risposto alla mia e-mail con cui chiedevo la disponibilità degli elementi antiusura.
Molto gentilmente mi hanno scritto che il carrello non è di loro produzione ma della Nemo, loro concorrente, a cui mi consigliano di rivolgermi.
Effettivamente anche nelle foto inserite in questa discussione si nota la scritta ed il marchio Nemo cui non avevo badato, convinto che rotaia e carrelli fossero della Antal come tutti i Winch:
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Ho quindi contattato la Nemo con una e-mail che un risponditore automatico mi garantisce verrà presa in esame entro 48 ore.
(13-08-2019 08:41)bullo Ha scritto: [ -> ]Usati per anni senza , non succede nulla, ballano un pò di più.-
Ho gli stessi carrelli,la protezione se ne è andata anni fa.Nessun problema,almeno
che non usi questi carrelli ogni volta che esci più volte,pian piano potrebbe
usurarsi la base su cui è attaccato.Comunque mi trovo in difficoltà a rispondere
a RMV Lui sicuramente saprà ripristinare è pieno di inventiva quando serve.
Però mi viene una riflessione, se uno ha un auto di 30 anni con i freni a tamburo usurati, se la vuole usare tutti i giorni gli mette quelli a disco, i tetti delle case non durano 30 anni ... in certi casi bisogna mettere mano al portafogli e aggiornare anche le nostre barche se sono così importanti per la nostra passione ... se si decide di tenere una barca vecchia, bisogna spenderli prima per matenerla e poi per upgradarla
Puntuale risponde la Nemo:
"Re: Inserto antiusura carrello genoa
Lun 09/09/2019 15:36
A: ... <...>
Buongiorno,
informo che non disponiamo più di questo particolare.
Può provare a contattare la ditta Antal o Viadana."
Infatti sul loro sito non compaiono più rotaie e cursori, d'altra parte la Antal nella sua risposta aveva scritto anche:
"Tra l'altro, abbiamo carrelli da 100, 130 e 160 mm, ma non abbiamo mai prodotto carrelli da 150 mm (a parte magari qualche produzione custom, sicuramente non di serie), quindi abbiamo delle guide in plastica, ma delle misure e delle forme corrette per i nostri carrelli e per la nostra rotaia.
Provi a contattare la NEMO."
Che valga la pena di sentire anche Viadana prima di inventare qualcosa?
RMV, io sentirei un qualsivoglia carpentiere metallico, gli porterei un campione e del Delrin caricato Teflon e lo pregherei di farmi due set completi. Sicuro non sono profili particolarmente astrusi e le CNC moderne, col campione poi, fan miracoli.
zankipal, cambiare i carrelli perche' si e' usurata una guida di plastica...?
Mi sta capitando la stessa cosa e nessun pezzo del mio carrello è reperibile.
Usandolo, ho scalfito l'anodizzazione e un poco anche l'alluminio.
Ti dico le mie due scelte per il trasto:
- elimino carrello e rotaia vecchi, mettendo tutto nuovo.
- modifico il carrello con delle patte teflonate, ricavate dal pieno e sulle quali incollo elementi di teflon piatti cementati.
Il sistema è sicuro in quanto a tenuta meccanica per esperienza pluridecennale consolidatissima.
Se non trovi i pezzi, uniamo le forze nella realizzazione e progettazioni: tu magari ti occupi della parte di asportazione truciolo, io della teflonatura.
Allo stesso tempo io revisiono la rotaia e la faccio anodizzare.
Ho guardato online il Catalogo Viadana e purtroppo rotaie a T e rispettivi carrelli ci sono fino a larghezza di 26 mm, la mia è da 40 mm.
Contrariamente agli anni '80, quando è stata costruita la mia barca, evidentemente per dimensioni maggiori si preferenziano rotaie per carrelli su sfere...
Al momento non ho urgenza, l'inserto rotto lo ho sostituito, come scritto nel messaggio #9.
Se qualcuno ha una buona idea, si faccia avanti!
Ehm...
Fai due foto magari che ci si ragiona meglio. Comunque l' idea di andare dal carpentiere, magari creativamente come ha suggerito anche Falanghina, per funzionare funziona: e' una questione di costi poi.
Una strada "incerta" che vedo percorribile è andare ad elemosinare all'Antal degli inserti in fibra HS dei loro carrelli per rotaia da 40 x 8 (se è la misura anche della tua rotaia), modificare a fresa il carrello Nemo (se c'è carne sufficiente) per farceli entrare (sono più grossi di quelli stampati in nylon) e, dato che non hanno battute, tagliarli a misura ed incollarli ed avvitarli nel carrello, previo trattamento con primer della parte fresata.
La strada "maestra" sarebbe invece quella di acquistare due carrelli Antal nuovi per la rotaia da 40 x8.
(10-09-2019 11:31)albert Ha scritto: [ -> ]Una strada "incerta" che vedo percorribile è andare ad elemosinare all'Antal degli inserti in fibra HS dei loro carrelli per rotaia da 40 x 8 (se è la misura anche della tua rotaia), modificare a fresa il carrello Nemo (se c'è carne sufficiente) per farceli entrare (sono più grossi di quelli stampati in nylon) e, dato che non hanno battute, tagliarli a misura ed incollarli ed avvitarli nel carrello, previo trattamento con primer della parte fresata.
La strada "maestra" sarebbe invece quella di acquistare due carrelli Antal nuovi per la rotaia da 40 x8.
Certo, il modello 623.492 sarebbe perfetto:
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C'è solo il trascurabile particolare che il prezzo, da listino Antal, è di 295,50 € per una sola unità.
Ma secondo te sarebbe possibile incollare il vecchio inserto sul carrello, si è rotta solo la flangetta da un lato ed esce, con cosa provare?
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