Buon giorno a tutti.
Vado sulle derive da tempo al momento navigo con un laser 4000 alternandomi sia come timoniere che prodiere.
Stavo pensando.... per poter mantenere il livello (sempre al trapezzio ) e anche uscire in solitaria di prendere un contender Ne ho trovato uno in vendita un po' vecchiotto penso che sia degli anni 80 per €500 ( il pozzetto ha gli angoli arrotondati), è comunque in buone condizioni ma le manovre sono dell'epoca, quindi chiedevo il vostro aiuto se possibile avere consigli foto o piani per poterle aggiornare ...più attuali, e se posso modificare anche la base della randa per non infierirla piu sul boma come le recenti.
E sopratutto se ne vale la pena acquistarlo.
Grazie
un paio di foto aiuterebbero
Purtroppo non ne ho fatte
è comunque identico a questo in allegato, non ha l'antiscivolo in eva, timone e deriva in legno
ok allora:
500 euro non sono molti ma non è nemmeno regalato. Quindi, capito che vuoi utilizzarlo per allenamento, assicurati che
a) ci sia almeno una vela integra, seppur vecchia
b) albero, boma, sartie, agugliotti e femminelle, perno deriva, deriva, timone, devono essere ok, seppur vecchi
c) la barca deve essere completamente stagna
se a, b, c è ok, allora 500 euro se li è meritati. Ora puoi cominciare a sostituire ove necessario le manovre correnti. Non starei a spendere soldi per modificare la base randa, quale sarebbe il vantaggio?
se a, b o c non ok, ci penserei seriamente e guarderei oltre.
Si barca completa, buone condizioni anche la randa, a b c..ok, timone e deriva posso rinforzarli e protegerli con tessuto vtr e epossidica.
Base randa modifica per risparmiare tempo nel montarla ma se non guadagna in termini tecnici non si fa.
se visiti il sito di classe
http://www.contender.it trovi tutto quello che vuoi sapere e anche di più. potrei fare un sunto, o riscrivere a parole mie quanto scritto lì, ma uscirebbe peggio e sarebbe uno spreco di tempo.
buona lettura.
Salve,
se timone e deriva non hanno fessurazioni e parti molto rovinate perché andarsi a complicare la vita, lasciali come sono dopo una levigata ( a legno), eventuale stucco epox e un buon coppale.
Buon lavoro
Sono stato nel sito...c'è tanto ma mi servirebbe sopratutto un piano di coperta dove per esempio avere le misure dove mettere gli strozzascotte per tesa base cunnigam ecc, come mettere i bozzelli per i circuiti chiusi (così mi sembrano) delle manovre,archetto, deriva e altro, vorrei evitare di andare a tentativi e bucare solo il necessario nel punto giusto
Ho visto che nell'armo in carbonio montano una base d'albero dove stanno tutti i bozzelli, non voglio arrivare a tanto ma aggiornarlo in modo da non portarmi sempre in pozzetto per ogni regolazione (ora è così) ma farle sulle mure con più facilità, cosi posso anche preventivare i costi per eventuale acquisto.
Anche con un'immagine in piano potrei esportarla su autocad e ricavarmi tutte le misure, altrimenti sarò costretto ad affidarmi ai video o foto sul web ma prese da varie angolazioni e inutili ai fini delle misure
.
In questo video lo scafo è identico sempre albero boma in alluminio.
https://www.youtube.com/watch?v=8IYGeo1IkjY
Potrei riproporre modifiche simili.
per timone e deriva, solo se necessario
(04-09-2019 22:57)geppetto Ha scritto: [ -> ]Ho visto che nell'armo in carbonio montano una base d'albero dove stanno tutti i bozzelli
Io non escluderei a priori quest'opzione, avresti un punto solido e sicuro dove scaricare la maggior parte dei carichi di deviazione delle manovre all'albero, o addirittura l'ancoraggio per dei paranchi (in questo modo isoleresti i carichi senza portarli sullo scafo).
(05-09-2019 08:38)ADL Ha scritto: [ -> ]ho ripescato un PDF dalle profondità del web.
https://docplayer.it/46675578-D-opo-aver...-anni.html
grazie, molto ricco di informazioni ma niente piano di coperta.
(05-09-2019 09:24)clavy Ha scritto: [ -> ]Io non escluderei a priori quest'opzione, avresti un punto solido e sicuro dove scaricare la maggior parte dei carichi di deviazione delle manovre all'albero, o addirittura l'ancoraggio per dei paranchi (in questo modo isoleresti i carichi senza portarli sullo scafo).
in effetti ...
questo l'armo della barca, non ha le sartie basse ma una sorta di rombo che va a finire su una leva da tensionare alla base dell'albero
, lascio così o modifico con sartie basse anche perchè quella leva vicino al vang crea inciampi
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
azzzzz è vecchiotto davvero. col diamante io ne ho solo visto uno dal vivo (abbandonato in spiaggia) ma non ci ho mai navigato. Non so se la modifica sia fattibile senza sostituire l’intero albero, di certo dovresti metter mano alle crocette e rifare il sartiame se non addirittura cambiare posizione ai martelletti/perni. Non so se ne vale la pena. se vuoi ti posso girare il contatto di qualcuno che ha navigato su contender con quel tipo di armo ma immagino già ti consiglieranno di trovare un nuovo albero (non necessariamente in carbonio, ma con geometria attuale)
il rinviare le manovre a piede d’albero e poi sul bordo è invece una modifica più che fattibile e anche relativamente economica.
comunque sul mercatino del sito di classe c’è un annuncio per albero e boma in alluminio a 300€ e anche un contender completo datato ma con albero “moderno” a 500€ oltre ad altri a budget più elevato.
ps: se lo trovi di legno secondo me è meglio (scusa ADL
)
dimenticavo, indipendentemente da quello che sceglierai, l’antiscivolo integrale (o poco meno) è il regalo migliore che un contenderista possa farsi
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Ho visto l'annuncio ma ho paura che mi costi + il trasporto che l'armo stesso. Sto ricavando le misure e la posizione delle sartie e strallo che hanno una differenza in altezza di 15cm in più rispetto al mio e utilizzare la posizione attuale non so se scompensa molto, un paio di crocette le ho.
le modifiche non mi preocupano se fatte in economia, per le sartie basse ho visto differenti soluzioni come quella in foto
[
attachment=40267]
sto giocando con i pezzi che ha la barca e sono riuscito (provvisoriamente) a portare le manovre alla base dell'abero, costruire un vang con leva e fare un paranco con strozzacotta sullo strallo al posto del kandar
[
attachment=40268][
attachment=40269]
si, per le basse il collare anteriore va più che bene.
dalle foto l’albero mi sembra troppo dritto, se il taglio della randa te lo consente (balugina non troppo lunga da portare il boma sulla barca) dovresti predisporre sotto il piede una scassa inclinata o inserire anteriormente una zeppa in modo che il carico non si scarichi solo nella porzione posteriore.
la leva per il vang è una chicca ma se ne fa benissimo a meno, basta una cascata 16:1 (te lo dico nel caso ti fosse più comodo per organizzare i rinvii).
sullo strallo eviterei il paranco: il kandar serve solo a scaricare il sartiame velocemente e non come regolazione, puoi farne a meno; predisponi una coppia di piastrine forate come unione tra strallo e scafo, quando non uso la barca porti un trapezio a prua, tensioni, sposti il perno sulla landa di 2-3 fori e molli il trapezio; viceversa prima di armare per uscire. Se hai bisogno di qualche foto particolare chiedi pure.
qualche spunto interessante, se non li hai visti, li trovi in questi video:
https://youtu.be/1niyCG35hQA
https://youtu.be/9kCspJc-xuQ
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
grazie ottimi cosigli, sto procedendo sule manovre vang, base, cunningam ho scelto i 6 strozzascotte con relative basi e ponticelli sono i "Viadana 25.10 Strozzascotte piccolo per scotte 3-8mm ,spero siano giusti.
Vorrei capire anche come fare per la deriva, dalle foto sembra caricata a molla da cavi elastici che la riportano su e lo scottino di regolazione per portarla nelle varie posizioni ma non vedo srozzatori per fermarla
dovrebbero andar bene, come diametri ci siamo. per esperienza è possibile che le basette vadano “maggiorate” in modo da non dover fare contorsionismi da trapezio per abbassare il tiro e strozzare.
per la deriva ho visto decine di modi differenti: io personalmente ho uno strozzatore per lato con unico circuito per estrarre la deriva, nulla per ritirarla; ho però un cimino fissò da agganciare appena vado in acqua che non permette alla deriva di rientrare oltre la regolazione per l’andatura di poppa per essere sicuro di non ritrovarmi a barca scuffiata senza appigli per la deriva.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Ottima soluzione per la deriva.
Ora sono alle prese con i circuiti chiusi ma non mi piaciono anche perchè una volta cuciti i capi rimangono più rigidi e penso che non scorrano bene dentro i bozzelli, ho pensato a questa soluzione con punti di fissaggio in basso e passanti tra anelli in plastica , i vari circuiti lascati (in attesa degli strozzascotte) [
attachment=40313]
hanno ancora 50 cm di scorrimento grazie ai cordini elastici, ho poca cima e non me li ritrovo tra i piedi , se metto in tensione ne avrò un po in pozzetto ma rimangono in posizione, se poi serve mi porto alla cappa e reseto tutto.
[
attachment=40315]
P.S. come posso mettere immaggini + grandi dei 200 pixel?
perfetto, un po’ di coma tra i piedi è fisiologica ma considera anche che in quella zona ci passi praticamente mai, soprattutto se non ti alleni per la monotipia e quindi eviti sessioni sfrangiballe sotto i 5 nodi.
se ti capitasse di vedere un po’ di barche, ti accorgerai che c’è una personalizzazione estrema sui circuiti. te ne cito giusto qualcuno che magari ti potrebbero essere da spunto dopo le prime uscite nel caso qualcosa non ti garbi molto.
-uguale al tuo ma con elastico sulla landa dello strallo e tutte le code dopo gli anelli sulla prua anziché in pozzetto
-al posto degli anelli fori diagonali sul bottazzo con coda che ci si infila e corcuito di elestici sotto il bottazzo stesso
- uguale al tuo ma senza elastico e circuito chiuso per una o tutte le manovre
-la mia è particolarmente strana, ti devo fare un disegno
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
perche non esci da solo col 4000?