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Versione completa: Zinc Saver, collegamento
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Come si collega lo zinc saver?
Dalle istruzioni pare che basti mettere lo zinc saver tra il cavo di terra (dalla banchina) alla terra della barca (piastra porosa o deriva).

Sulla mia Alpa 11.50 ho trovato nascosto in un pertugio lo zinc saver che è collegato in questo strano modo:

Ha due uscite:
USCITA UNO (sinistra) ci sono 4 cavi, uno va alla terra che arriva dalla banchina, uno va alla marmitta (?), un terzo idem alla marmitta (?) il 4 non ho idea dove vada, probabilmente ad un'altra massa.
Nello stesso punto della marmitta arrivano altri cavi di massa, tra i quali uno che va alla piastra porosa, la terra della barca.
USCITA DUE DESTRA: un cavo che va alla terra che arriva dalla banchina.

Secondo voi come mai è stata adottata questa stranissima soluzione?
Lo zinco saver deve isolare la massa della 220 alternata di banchina. Per cui dovrebbe esserci solo il cavo massa che arriva da terra e dall'altra il cavo massa dell'impianto di bordo. Probabilmente si questo lato ci hanno messo le altre masse di bordo
Si ma non capisco perché dalle masse c’è anche un cavo che torna alla presa che porta la 220 in barca. Boh
Hanno fatto casino
Ho visto che alcuni lo collegano a fianco del differenziale della 220.
Si può collegare in qualsiasi punto?
Lo zinco saver ha due connessioni che vanno messe al filo di massa che arriva dalla banchina. Di taglia in due e di collegano i due poli. Dentro ci sono dei semplici diodi che lasciano passare la corrente alternata a bloccano la continua. Così il magnetotermici o salvavita funziona lo stesdo mentre eventuali correnti vaganti non circolano per la barca quando siamo collegati alla colonnina a terra. Quindi un solo polo va collegato alla colonnina, l'altro polo lato barca collega le masse lato barca.
L'apparecchio che alcuni commercializzano col nome di "Zinc Saver" e' cio' che piu' comunemente viene chiamato "Isolatore Galvanico", si tratta banalmente di un dispositivo che sfrutta la caduta di tensione di diodi al silicio per costituire una barriera di circa 1,2V fra le parti metalliche immerse e la linea di terra che proviene dalla colonnina indifferentemente che si tratti di corrente alternata o continua. Ha efficacia quando le differenze di potenziale (ripeto: indifferentemente per corrente continua o alternata) superano tale soglia. E' quindi particolarmente adatto a proteggere quando si hanno situazioni in cui la palina di terra della linea di banchina forma pila con le parti metalliche di bordo mentre NON ha alcuna efficacia quando si abbiano dispersioni di rete con tensioni superiori agli anzidetti 1,2V.
(07-09-2019 20:48)IanSolo Ha scritto: [ -> ]L'apparecchio che alcuni commercializzano col nome di "Zinc Saver" e' cio' che piu' comunemente viene chiamato "Isolatore Galvanico", si tratta banalmente di un dispositivo che sfrutta la caduta di tensione di diodi al silicio per costituire una barriera di circa 1,2V fra le parti metalliche immerse e la linea di terra che proviene dalla colonnina indifferentemente che si tratti di corrente alternata o continua. Ha efficacia quando le differenze di potenziale (ripeto: indifferentemente per corrente continua o alternata) superano tale soglia. E' quindi particolarmente adatto a proteggere quando si hanno situazioni in cui la palina di terra della linea di banchina forma pila con le parti metalliche di bordo mentre NON ha alcuna efficacia quando si abbiano dispersioni di rete con tensioni superiori agli anzidetti 1,2V.

Per il momento mi sto limitando a controllarne il collegamento che pare un po’ incasinato. Pare...
Collegando al meglio questo isolatore continuerò a indagare.
Ho misurato la terra della colonnina come da istruzioni di Ian Solo in altro post e i valori sono abbondantemente entro i limiti. Sempre che abbia interpretato bene le istruzioni...
Ieri ho fatto una verifica (con tester) riguardo ai collegamenti dello zinc saver.

In pratica: il cavo di terra che arriva alla banchina va ad uno dei poli dello zinc saver, e fino a qui OK.
Dal secondo polo arrivano e partono 4 cavi:
1 - 2 vanno alla terra della barca, in pratica fanno tutti e due lo stesso percorso.
3 è la prosecuzione del cavo di terra della 220 che arriva dalla banchina. Se lo scollego dal polo dello zinc saver le prese 220 in barca non vanno più alla terra della barca. E' il cavo che collega la terra di tutte le utenze 220.
4 è un cavo di terra che proviene da un'altra utenza (probabilmente) 220.

Visto così anche se incasinato pare in linea con le indicazioni.
Ciao, io ho portato il cavo di banchina allo zinc saver laciando passare fase e neutro e tagliando soltanto il cavo di terra collegato poi allo zinc saver. Tutto il resto è restato cpm'era prima.
Dalla descrizione di kpotassio mi sembra che sia collegato bene - l'unica cosa che non ho capito è cosa intenda per "terra della barca"
Per terra della barca intendo la piastra porosa.
Per curiosità, hai anche la massa dell'impianto a 12V sulla piastra porosa?
In questo caso avresti continuità fra il circuito a 12 e 220V (come fanno gli americani...).

(09-09-2019 21:06)kpotassio Ha scritto: [ -> ]Per terra della barca intendo la piastra porosa.
(10-09-2019 09:18)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]Per curiosità, hai anche la massa dell'impianto a 12V sulla piastra porosa?
In questo caso avresti continuità fra il circuito a 12 e 220V (come fanno gli americani...).

Si, va tutto in una unica piastra. Anche il bounding.
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