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Versione completa: Gelcoat a rullo
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Anni fa ho rifatto la coperta a gelcoat a spruzzo. Ora mi accingo a tirare su la barca e stavo pensando di rifare la verniciatura dell'opera morta che rispetto al lavoro della coperta ê estremamente più banale.
Non potendo utilizzare il compressore per spruzzare volevo sapere se dando il gelcoat a rullo poi viene bene uguale e se vi sono particolari prescrizioni o consigli da seguire.
Grazie

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(09-09-2019 13:55)acquafredda Ha scritto: [ -> ]Anni fa ho rifatto la coperta a gelcoat a spruzzo. Ora mi accingo a tirare su la barca e stavo pensando di rifare la verniciatura dell'opera morta che rispetto al lavoro della coperta ê estremamente più banale.
Non potendo utilizzare il compressore per spruzzare volevo sapere se dando il gelcoat a rullo poi viene bene uguale e se vi sono particolari prescrizioni o consigli da seguire.
Grazie

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a rullo viene a buccia d'arancio.
(09-09-2019 14:42)andros Ha scritto: [ -> ]a rullo viene a buccia d'arancio.

Infatti il mio vicino di barca l'ha dato così bello grasso per realizzare l'antisdrucciolo.
Ha più grip del mio stampato
Si può dare ma poi bisogna levigare. Il gelcoat è più duro della vernice... un lavoraccio ma si può fare.
Io ho fatto il pozzetto di un Alpa 550. Bel lavoro facile per l'antisdrucciolo per cui avevo intagliato il rullo di spugna a rombi con bell'effetto finale.
Altra storia per le parti lucide: un lavoraccio
(09-09-2019 14:42)andros Ha scritto: [ -> ]a rullo viene a buccia d'arancio.
Se si fa a gelcoat poi bisogna carteggiare passando almeno tre grane fino alla 1000 e poi lucidare. Solitamente a spruzzo si fa una crosta bella spessa e poi con le carte si toglie quasi la metà dello spessore. La coperta è un lavoraccio perché la fai quasi tutta a mano avendo mille curve. L'opera morta è molto più semplice perché carteggi tutto con la macchinetta...

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(10-09-2019 23:38)acquafredda Ha scritto: [ -> ]Se si fa a gelcoat poi bisogna carteggiare passando almeno tre grane fino alla 1000 e poi lucidare. Solitamente a spruzzo si fa una crosta bella spessa e poi con le carte si toglie quasi la metà dello spessore. La coperta è un lavoraccio perché la fai quasi tutta a mano avendo mille curve. L'opera morta è molto più semplice perché carteggi tutto con la macchinetta...

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1000?anche no.
se foste venuti alla lezione di Giorgio di qualche hanno fa(ciao vecchio orso ovunque tu sia)
avreste visto come si tratta il gelcoat.
del 1000 neanche a parlarne.
320 a secco,tò voglio esagerare,400, e pasta abrasiva con rotorbitale et voilà.
badate,io c'ero e ho visto.
l'importante è fare in modo di non andare sul vecchio(e come si fa?)
semplice:
una mano di gelcoat poi una sfumata con bomboletta di nero
seconda mano di gelcoat.
ad essicazione avvenuta giù di roto con abrasivo grosso fino ad intravedere il nero.
fatto questo si passa all'abrasivo finale togliendo tutto il nero.
a questo punto avete tutta la prima mano a disposizione per lucidare.
voilà.
insisto,io c'ero e ho visto come si opera nel settore.
e non si vedono i segni dalla carta come qualcuno sostiene.
naturalmente se si da a rullo bisogna tenere conto della buccia d'arancio.
C'ero anch'io Andros e confermo. Però hai tralasciato di scrivere che chi ha fatto quel lavoro ha manualità da professionista di primordine
Interessante Andros, forse mi è sfuggita l'operazione, ma mi interessa . Potresti indicarmi dove poter andare a ricercarla o essere tu più preciso nei dettagli, quello che hai scritto mi sembra una descrizione sommaria che rende l'idea ma non sufficiente per poter effettuare il lavoro.
Provare a farsi prestare un compressore ?Smiley2
(11-09-2019 07:10)Giosep66 Ha scritto: [ -> ]C'ero anch'io Andros e confermo. Però hai tralasciato di scrivere che chi ha fatto quel lavoro ha manualità da professionista di primordine
certamente,loro operano in scioltezza.
noi dobbiamo operare con un poco di accortezza.
(11-09-2019 14:35)max440 Ha scritto: [ -> ]Interessante Andros, forse mi è sfuggita l'operazione, ma mi interessa . Potresti indicarmi dove poter andare a ricercarla o essere tu più preciso nei dettagli, quello che hai scritto mi sembra una descrizione sommaria che rende l'idea ma non sufficiente per poter effettuare il lavoro.
purtroppo non ci sono filmati.
ti devi accontentare dei racconti "biblici":89:
Anch'io c'ero, e mi ricordo una giornata MAGNIFICA, e mi ricordo tanti amici, e mi ricordo Giorgio che mi raccontava della moto elettrica...anche per questo, sempre grazie al forum.
Per il gel coat io mi ricordo anche che, in fase di "lisciatura" lo so il termine è maledettamente terricolo ma non me ne viene in mente un altro migliore, per rendere più regolare e uniforme il gel coat, passavano la "spia" cioè una polvere nera prima della carteggiatura. Dopo aver passato la carta La polvere rimaneva negli avvallamenti e ti permetteva di visualizzare benissimo le irregolarità della superficie.
Mi ricordo male?
Dell'ultima "resine e fibre" mi pare che ci fosse il filmato, ma non mi ricordo di cosa...
Bell'incontro che ricordo con affetto
Grazie per le risposte, cercherò di rintracciare qualcosa
Vi ricordate la "polvere nera" che tipo di polvere era?
semplice vernice in bomboletta data a sfumare.
Andros, sicuramente hai ragione tu e io mi ricordo male, però mi ricordo che sta polvere nera era un semplice pigmento in polvere. Mi permetto di insistere perché al ritorno dal corso l'ho comprato, e l'ho usato, e ne ho ancora un po'.
non cambia niente,il principo è quello:un testimone del passaggio del platorello.
oppure semplice pigmento di ossido di ferro (nero) in barattolo presso un negozio di vernici fornito.
https://www.ebay.it/i/302470095484?chn=p...LJEALw_wcB
Riprendo questa vecchia discussione perchè mi interessa per il lavoro che dovrò fare.
Spero che Andros, che mi sembra sempre abbastanza presente, o qualcun altro che partecipò a quella famosa dimostrazione mi legga per chiarire i miei Dubbi.
Nella descrizione abbastanza dettagliata di Andros leggo: dare una mano di gelcoat a rullo, sfumare con bomboletta di nero come tracciante e poi altra mano di gelcoat. A finire lavorare fino ad asportazione di tutto il tracciante nero. Se così è, il tracciante è intrappolato tra i due strati gelcoat? A me sembra più logico dare i due strati di gelcoat per fare un certo spessore e quindi tracciante in modo che questo colori gli avvallamenti della buccia di arancio e quindi carteggiare, quando non si vedono più tracce di nero fermarsi e rifinire. Sbaglio? Vorrei eseguire il lavoro perchè la metodica mi sembra ottima, ma non vorrei sbagliare, è anche una bella rogna e non vorrei aumentarla
Ci auguriamo tutti che torni, ma Andros non si collega dal 23/11/2020...
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