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Versione completa: Batterie in serie vs unica batteria.
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Tranquillo Tatone non problem, però senza polemica e tanto per fare due chiacchiere....
Hai perfettamente ragione quando dici che le batterie da trazione sono superiori ma tutto dipende da quello che tu ci devi fare.
Anche se i tuoi calcoli non esattamente quelli che scientificamente si fanno sulle prestazioni energetiche delle batterie, prendiamoli comunque come esempio posto sulle 2 batterie da 100 Ah con le relative capacità di 50 e 80 Ampere poniamo anche qui totali.
Ecco quello che intendevo sottolineare era solo il fatto che: se le mie esigenze energetiche mi richiedono 30 ampere totali di consumo prima di ogni ricarica non vedo il motivo per cui, secondo il principio che sono migliori delle altre devo montare quelle da trazione che invece dei 50 già abbondanti per me, mi danno 80 che non mi occorrono e me lo danno con costi notevolmente più alti ed i costi sarebbero più alti anche con la batteria da trazione più piccola. Ovviamente mi riferisco a costi di listino e non a situazioni particolari dove la convenienza sarebbe ancora di più a favore delle automotive.
Quello che spesso sfugge è che parlando di batterie da trazione, queste da specifiche tecniche richiedono una carica molto lenta ed il che significa che è vero quello che dici quando sostieni che sono molto migliori nella possibilità di scarica ma poi, sempre se vuoi avvicinarti alle fantastiche prestazioni nominali, motore o gruppo elettrogeno devono restare molto più tempo accesi rispetto alle automotive e questo per ripristinare i valori molo lentamente su quelle da trazione altrimenti non hai più il famoso rapporto 50 e 80 ma ne avresti uno molto meno conveniente ancora forse di 50 e 65 ma questo comunque non basta ancora.
Quindi come vedi non basta solo sostituire le vecchie automotive Con le nuove perchè non avresti più molta convenienza parlando scientificamente, poi la sensazione che sia cambiato il mondo per solo qualche ora di autonomia in più quella certo che è grande ma è solo una senzazione perchè se vuoi portare le tue batterie da trazione ad un’efficienza che si avvicina a quella nominale di cui parli, bosogna caricarle lentamente e quindi occorrerebbe cambiare anche il regolatore di carica dell’alternatore ma spesso spesso non trovi solo il regolatore ma tutto l’alternatore con altri costi aggiuntivi poi, qui fortuna non sempre, occorre verificare la compatibilità del tuo caricabatterie con la curva di ricarica delle batterie da trazione che hai perchè se vogliamo fare le cose come devono essere fatte, non basta selezionare sul caricabatterie solo il tipo (es. Agm).

Per concludere, non sono in contrasto con te ansi ti do pienamente ragione sul fatto che le batterie da trazione sono molto migliori di quelle automotive, dico solo che ogni tipologia ha le sue caratteristiche ed i suoi problemi annessi valutando nel complesso la cosa.

Insomma sarebbe inutile comprarsi una ferrari per usarla nello sterrato e per di più non avendo la possibilità di rifornirla bene...19
(27-09-2019 07:54)orteip Ha scritto: [ -> ]Quello che spesso sfugge è che parlando di batterie da trazione, queste da specifiche tecniche richiedono una carica molto lenta ed il che significa che è vero quello che dici quando sostieni che sono molto migliori nella possibilità di scarica ma poi, sempre se vuoi avvicinarti alle fantastiche prestazioni nominali, motore o gruppo elettrogeno devono restare molto più tempo accesi rispetto alle automotive e questo per ripristinare i valori molo lentamente su quelle da trazione altrimenti non hai più il famoso rapporto 50 e 80 ma ne avresti uno molto meno conveniente ancora forse di 50 e 65 ma questo comunque non basta ancora.

Sempre senza polemica e con puro spirito costruttivo, guarda che questo a me sembra non sia proprio vero, non vorrei fosse una di quelle "bufale" che girano e che poi sembra diventino verità assolute. Mi piacerebbe che tu potessi citare qualche fonte scientifica e che questa potesse confutare la banale regoletta di ricaricare con un 10%/12% della capacità massima delle batterie, cosa che porta a dimensionare l'alternatore per circa il 15% della capacità totale delle batterie (tenendo conto dell'efficienza delle batterie stesse).
Poi, se vuoi, possiamo parlare di tecnologie specifiche e di quanto le AGM possano incidere proprio sulla riduzione di queste tempistiche rispetto alle acido libero (cosa che tra l'altro ho personalmente sperimentato a bordo passando dalle Trojan ad acido libero alle Zenith AGM).
(27-09-2019 13:40)Tatone Ha scritto: [ -> ]Sempre senza polemica e con puro spirito costruttivo, guarda che questo a me sembra non sia proprio vero, non vorrei fosse una di quelle "bufale" che girano e che poi sembra diventino verità assolute. Mi piacerebbe che tu potessi citare qualche fonte scientifica e che questa potesse confutare la banale regoletta di ricaricare con un 10%/12% della capacità massima delle batterie, cosa che porta a dimensionare l'alternatore per circa il 15% della capacità totale delle batterie (tenendo conto dell'efficienza delle batterie stesse).
Poi, se vuoi, possiamo parlare di tecnologie specifiche e di quanto le AGM possano incidere proprio sulla riduzione di queste tempistiche rispetto alle acido libero (cosa che tra l'altro ho personalmente sperimentato a bordo passando dalle Trojan ad acido libero alle Zenith AGM).

ecco qualcosa con una piccola ricerca su internet, non parla in specifico ma già ti da un'idea di cosa fa un'alternatore di serie che precisa è studiato appositamente per ricaricare solo il tipo di batterie automobilistico mentre le altre le ricarica al 70/80%.

https://www.giornaledellavela.com/2016/0...ternatore/

Poi, se cerchi c'è una convenzione qui sul forum per delle batterie da trazione, se cerchi c'è un tizio che è referente e ti manda volentieri la scheda tecnica delle loro batterie con la curva di ricarica e puoi leggerci bene la quantità di Ah massima a cui vanno ricaricate le stesse batterie.
Mi spiace che io l'ho cestinata perchè non rientrava nelle mie aspettative altrimenti mi sarebbe piaciuto postartela subito ma in ogni caso, puoi anche contattare la fabbrica e ti fai mandare la scheda tecnica non generica ma quella che contiene le curve di ricarica di quelle che hai a bordo ed anche lì leggerai il limite massimo da non superare ed un'alternatore classico purtroppo ha il vizio di basare la sua ricarica sulla tensione di ritorno che sente dalle batterie e non sulla tipologia di queste che sta ricaricando:

Più è bassa la tensione che l'alternatore sente sulla batteria e più questo eroga corrente e non gli frega nulla che sia il 10 il 12 o il 100% della capacità della batteria; lui eroga e basta.
Più è alta la tensione che l'alternatore sente sulla batteria e meno questo eroga corrente.

Questo è il principio base del regolatore di serie sull'alternatore classico e purtroppo l'alternatore classio è fatto per ricaricare batterie del tipo automobilistico che richiede un picco di carica iniziale alta (proporzionato alla scarica delle baterie) ma che poi inizia a scendere da prima velocemente e poi rallentando sempre più in proporzione alla tensione che il regolatore rileva sulla batteria.

Le batterie da trazione in genere richiedono una carica più lenta ma anche più costante dall'inizio alla fine.
(27-09-2019 15:46)orteip Ha scritto: [ -> ]Le batterie da trazione in genere richiedono una carica più lenta ma anche più costante dall'inizio alla fine.

Anche questo ad esempio non è vero in assoluto, qualsiasi tipo di batteria ha una sua curva di ricarica ottimale che viene sposata al meglio da sistemi di ricarica ciclici a 3 fasi, normalmente chiamate bulk, absorption e float. Nel thread si è parlato finora delle sole batterie, per quanto riguarda la ricarica è ovvio che un caricabatterie intelligente o un regolatore dell'alternatore altrettanto intelligente può migliorare molto i tempi e la qualità della ricarica, basta che abbia le tre fasi bulk, absorption e float programmabili in funzione del tipo di batteria installato. Ad esempio, io per le mie batterie ho configurato la curva di ricarica raccomandata al costruttore, vedi qui a questo link un esempio: https://www.unionbatteryservice.it/pdf/s...060115.pdf
Questo vale sia per alternatore che per caricabatterie 220V, ma siamo fuori tema, questa è materia per un altro thread su come ottimizzare la ricarica delle batterie.
Poi sai cosa ti dico? sempre senza alcuna vis polemica ma solo con una semplice constatazione di fatti, a me personalmente non potrebbe fregare di meno che batterie e che impianto uno si fa a bordo. I forum servono per scambiarsi opinioni e consigli e questo io faccio, non sono un professionista e non ho alcun interesse. Quindi, se vuoi rimanere della tua idea e installare le batterie da camion a me va benissimo, con un poco più di peso e di ingombro è comunque una scelta validissima!!! Thumbsupsmileyanim
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