Il valore della velocità vento è decisamente svrastimato dal 30/50 per cento, mentre la direzione va bene; ho provato a fare la calibrazione come da manuale ,tra l’altro poco chiara sia in inglese che italiano, ma non riesco a capire non si sentono e si vedono i segnali descritti nel “manovale distruzione”. Può influire in misura più o meno marcata la non perfetta taratura della sog!? Circa il 7% in meno!
Boh!
Visto che parli di SOG mi fai pensare che ti riferisci al vento reale. o mi sbaglio?
Io partirei a valutare la correttezza dell'apparente che a differenza del reale non è influenzata dalla velocità barca (STW).
(05-10-2019 21:33)BornFree Ha scritto: [ -> ]Visto che parli di SOG mi fai pensare che ti riferisci al vento reale. o mi sbaglio?
Io partirei a valutare la correttezza dell'apparente che a differenza del reale non è influenzata dalla velocità barca (STW).
Quindi è meglio partire con la procedura in vento apparente mi pare di capire . ,? Quello che non capisco è la sequenza suggerita dal manuale che dice: fare un due giri a bassa velocità e poi premere la sequenza dei pulsanti....! Ma come fa lo strumento a sapere che è in calibrazione!?
Comunque non da segnali di errore durante l’uso!
non ho mai avuto uno strumento dove si potesse tarare la velocita del vento apparente.. magari si poteva e non l' ho mai saputo?
per tarare ci vuole un po di ciccia.(dati)
se tieni la barca ferma (tipo all' ancora) e, la fai ruotare di 180 gradi il valore letto sara lo stesso..non si tara nulla?
ci vuole che il valore cambi, ovvero velocita della barca nota in modo preciso, molto preciso.
direi trova la modalita taratura e tara al meglio il log.
il resto, se lo strumento ha la possibilita di auto-tararsi lo dovrebbe fare da solo.
esempio per capirsi:
a 5 nodi precisi prua al vento lo strumento legge 20
a 5 nodi precisi in fil di ruota lo strumento ne legge 10
e' immaginabile che lo strumento dia una lettura dell' apparente con un errore proporzionale all' intesita del tipo y (velocita reale)= x * L con L = lettura. (una retta passante per il punto zero.. che zero deve leggere lo strumento se la barca e' ferma!)
dunque:
imponiamo che il vento reale sia lo stesso UW e DW:
20x-5=10x+5 10x=10 X=1 lo strumento e' tarato (il vento reale e' 15 nodi)
se cambio le velocita del vento:
di prua 25, e di poppa 12
25x-5=12x+5 13x=10 X=10/13 = 0,769 (che correggera i venti apparenti uw 19,23 dw 9,23) cosi che il vento reale sara 25x-5=14,2 = 12x+5=14.2.
sta cosa lo strumento la dovrebbe saper fare da solo sempre che il log sia ben tarato.
se ti fidi dello strumento del vicino e il tuo consente di accedere a modifiche sull' apparente... e' tutto molto piu facile ma anche molto piu criticabile.
L'esecuzione di una rotazione in due grandi cerchi serve per ottenere la corretta linearizzazione dello strumento del vento, tale operazione e' possibile SOLO UNA VOLTA ALL'ATTO DELLA PRIMA ACCENSIONE DELLO STRUMENTO o, meglio, e' possibile solo con lo strumento nelle condizioni di "nuovo di fabbrica". Tale operazione NON corregge l'indicazione di velocita' del vento poiche' agisce solo sulla compensazione degli inevitabili errori angolari del sensore di testa d'albero. Questa e' la ragione (non scritta sul manuale) per cui non si ha alcun effetto tentando di eseguirla.
E' possibile mettersi nelle condizioni per poterla riattivare ma lo descrivero' poi.
La calibrazione di velocita'del vento, oggetto di questa discussione, e' ottenibile entrando in "Calibrazione Dealer" che si ottiene come prescritto dal manuale tenendo premuti per 15-20 secondi i tasti "DISP" e "True/APP". Verrà selezionata la pagina iniziale della Calibrazione Dealer, premere quindi entro 4 secondi momentaneamente insieme i tasti "Vmg" e "Tack" per procedere con la calibrazione seguendo poi lo schema di comandi riportati sul manuale alle pagine 29 e 30 che dettagliano chiaramente cio' che va' fatto.
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Per poter linearizzare lo strumento questo deve innanzitutto venir ripristinato alle condizioni "di fabbrica". Si deve entrare in "Calibrazione Dealer" come indicato piu' sopra, ora va' premuto il tasto "DISP" 4-5 volte fino a quando lo schermo indica F0, premere quindi "VMG" o "Tack" e il dispaly cambia in "F1", quindi premi "DISP" una volta, l'unità lampeggerà quindi si riaccendera' indicando che e' stata resettata alle condizioni di "nuova di fabbrica". A questo punto con la barca vanno seguiti i 2 grandi cerchi ad almeno 4 nodi di velocità per linearizzare il dispaly, alla fine del procedimaento dovrebbe venir emesso un segnale acustico. Dopo aver eseguito con successo i 2 cerchi si va' al vento, quindi vanno premuti "DISP" e "True/APP" per piu' di 2 secondi fino a quando non viene visualizzato "CAL" sullo schermo. Ora con l'imbarcazione in rotta verso il vento si preme ripetutamente "VMG" o "TACK" (per muovere l'ago da un lato o dall'altro) fino a quando il puntatore viene portato al centro, quindi vanno premuti insieme "DISP" e "True/APP" per 2 secondi per uscire e salvare.
(06-10-2019 22:57)IanSolo Ha scritto: [ -> ]L'esecuzione di una rotazione in due grandi cerchi serve per ottenere la corretta linearizzazione dello strumento del vento, tale operazione e' possibile SOLO UNA VOLTA ALL'ATTO DELLA PRIMA ACCENSIONE DELLO STRUMENTO o, meglio, e' possibile solo con lo strumento nelle condizioni di "nuovo di fabbrica". Tale operazione NON corregge l'indicazione di velocita' del vento poiche' agisce solo sulla compensazione degli inevitabili errori angolari del sensore di testa d'albero. Questa e' la ragione (non scritta sul manuale) per cui non si ha alcun effetto tentando di eseguirla.
E' possibile mettersi nelle condizioni per poterla riattivare ma lo descrivero' poi.
La calibrazione di velocita'del vento, oggetto di questa discussione, e' ottenibile entrando in "Calibrazione Dealer" che si ottiene come prescritto dal manuale tenendo premuti per 15-20 secondi i tasti "DISP" e "True/APP". Verrà selezionata la pagina iniziale della Calibrazione Dealer, premere quindi entro 4 secondi momentaneamente insieme i tasti "Vmg" e "Tack" per procedere con la calibrazione seguendo poi lo schema di comandi riportati sul manuale alle pagine 29 e 30 che dettagliano chiaramente cio' che va' fatto.
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Per poter linearizzare lo strumento questo deve innanzitutto venir ripristinato alle condizioni "di fabbrica". Si deve entrare in "Calibrazione Dealer" come indicato piu' sopra, ora va' premuto il tasto "DISP" 4-5 volte fino a quando lo schermo indica F0, premere quindi "VMG" o "Tack" e il dispaly cambia in "F1", quindi premi "DISP" una volta, l'unità lampeggerà quindi si riaccendera' indicando che e' stata resettata alle condizioni di "nuova di fabbrica". A questo punto con la barca vanno seguiti i 2 grandi cerchi ad almeno 4 nodi di velocità per linearizzare il dispaly, alla fine del procedimaento dovrebbe venir emesso un segnale acustico. Dopo aver eseguito con successo i 2 cerchi si va' al vento, quindi vanno premuti "DISP" e "True/APP" per piu' di 2 secondi fino a quando non viene visualizzato "CAL" sullo schermo. Ora con l'imbarcazione in rotta verso il vento si preme ripetutamente "VMG" o "TACK" (per muovere l'ago da un lato o dall'altro) fino a quando il puntatore viene portato al centro, quindi vanno premuti insieme "DISP" e "True/APP" per 2 secondi per uscire e salvare.
Speravo che tu IAN SOLO mi rispondessi !
In effetti sospettavo anch’io che bisognasse andare più a fondo.
Il trasduttore e in testa d’albero è stato cambiato ,mettendone uno nuovo, nel 2014 , senza fare nulla .
Farò tesoro di quello che hai scritto ;adesso non sono in barca ma per fine settimana mi dedicherò a questo problema .
Il mio pensiero è che se non riesco a “dominare la macchina.... la butto”
Negli anni 70 io e alcuni colleghi in ricerca farmacologica “abbiamo dominato “ un poligrafo a otto canali Beckman per la misurazione di parametri fisiologici! Ma adesso non ho piu voglia di impegnarmi!
voglio solo andare a spasso!
Tieni conto che il nuovo sensore Wind (quello con le coppette dell’anemometro perfettamente tonde) è del 25% più efficiente del vecchio (quello con le coppette schiacciate in alto ed in basso).
Se hai uno strumento del vento uscito dalla fabbrica con il sensore vecchio e, in seguito, lo cambi col nuovo potrebbe dare una lettura non corretta della velocità del vento.
BV!
Credo che il sensore sia come il vecchio, tutti gli strumenti sono del 2002/3 ! Comunque controllerò la forma delle palette , ho ancora il vecchio che magari un tecnico eletronico potrebbe riparare!
(08-10-2019 13:59)bescafa Ha scritto: [ -> ]Credo che il sensore sia come il vecchio, tutti gli strumenti sono del 2002/3 ! Comunque controllerò la forma delle palette , ho ancora il vecchio che magari un tecnico eletronico potrebbe riparare!
Contaci, RayMarine fornisce ancora tutti i ricambi sia per il nuovo sia per il vecchio sensore.
BV!
(08-10-2019 13:47)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Tieni conto che il nuovo sensore Wind (quello con le coppette dell’anemometro perfettamente tonde) è del 25% più efficiente del vecchio (quello con le coppette schiacciate in alto ed in basso).
Se hai uno strumento del vento uscito dalla fabbrica con il sensore vecchio e, in seguito, lo cambi col nuovo potrebbe dare una lettura non corretta della velocità del vento.
BV!
E' per ragioni di questo tipo che dalla serie ST60 e' stata inserita la possibilita' (come ho descritto) di calibrare lo strumento: se si e' costretti a cambiare il trasduttore basta ricalibrare e tutto va' a posto. L'unico problema e' che i manuali non sono sempre molto chiari o addirittura non dicono come si deve procedere (es. il caso dei "due grandi cerchi"..).
Attenzione che le prime serie di ST60 non hanno la possibilità di calibrare la velocità del vento.
Se non erro sono quelle ancora marchiate Raytheon.
BV!
Per quanto ne so' mi risulta che l'ultima serie di strumenti marchiati "Raytheon" fossero della serie ST50 che in effetti non e' calibrabile in velocita' mentre tutti gli ST60 che ho visto (anche via internet) sono marchiati "Raymarine" e non ci sono in rete e nemmeno sul sito Raymarine (ora "FLIR") manuali di questa seconda serie che non contengano la descrizione della procedura di calibrazione della velocita' del vento.
Non è così
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BV!
Non ne avevo mai visti, ma hai un manuale di quell'epoca o hai mai provato ad entrare in "Calibrazione Dealer" per vedere quali funzioni accetta ?
Ho proseguito nell'indagine nella sezione "Knowledgebase" di Raymarine e sui problemi di calibrazione dei vecchi ST60 (con preciso riferimento a quelli marchiati "Raytheon") ho trovato quanto segue in risposta allo stesso problema di calibrazione posto da un utente.
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DOMANDA:
"Drew - Junior member
RE: [DG] ST60 Wind Speed Calibration
Thanks for the info Derek. I attempted to re-calibrate it last night and when trying to adjust the Speed calibration factor to 0.7 as stated in the instructions, it wouldn't allow me to go lower than .75. When compared to the boat next to me, the wind speed was still reading about 1 knot faster on mine, in approx 5 knots of wind. Do you know why it wouldn't go lower than .75?"
RISPOSTA:
"Derek - Raymarine - Moderator - Administrator
RE: [DG] ST60 Wind Speed Calibration
HI Drew,
The older ST60 preceded the hemispherical cups by too many years and so at that time the wind cal was not expected to need such a large change in calibration, so the adjustment range was limited. ST60+ displays had a wider range to include 0.7.
regards
Derek "
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In pratica dice che la calibrazione di velocita' sui vecchi prodotti ST60 e' perfettamente possibile ma limitatamente ad un coefficiente di correzione minimo di 0,75. E leggendo in altre sezioni la correzione per quegli strumenti e' possibile solo +/-25%, cosa che e' stata ampliata nelle versioni successive.
A migliore descrizione di quanto piu' sopra detto per il "Reset di Fabbrica" qui un video molto chiaro in proposito (e'su un ST60+ ma la procedura e' identica in tutte le versioni):
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(09-10-2019 00:07)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Non ne avevo mai visti, ma hai un manuale di quell'epoca o hai mai provato ad entrare in "Calibrazione Dealer" per vedere quali funzioni accetta ?
Mi spiace ma non ho alcun manuale, so solo per esperienza vissuta che le primissime versioni dei 60 Wind Raytheon non avevano la possibilità di regolare perché, pur seguendo il manuale, più nuovo dello stesso, non fu possibile trovare l’opzione. Sarebbe stato possibile aggiornare il firmware dello strumento ma solo inviandolo a RayMarine.
Possibilità non più perseguibile.
BV!