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Versione completa: il piano!
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Buongiorno a tutti,
ho un problema che volevo condividere con voi per avere un vostro parere e suggerimenti.
Ho la barca sull'invaso e sto rifacendo tutti gli interni, tagliando e togliendo il superfluo e ricostruendo piano piano in compensato a volete laminato allo scafo a volte avvitato su altre parti di vetroresina rimaste.
Sono arrivato a fare il letto della cabina di prua e devo "logicamente" farlo in piano.
Il problema è trovare il piano, lo zero, insomma ci siamo capiti.
Devo considerare la linea di galleggiamento esterna? Cioè prendere lei come zero e poi proseguire all'interno con la stessa pendenza?
Oppure????
Ciao
F.
Se non hai rimosso le paratie strutturali e la barca è prodotta da cantiere serio puoi usare le paratie come "piombo"
quindi dici che basta mettere a squadra una paratia verticale (magari strutturale) per trovare lo 0?
mi fido?
Io penso che i segni lasciati dall'acqua sulla linea di galleggiamento siano un'ottimo riferimento e sicuramente loro sono in perfetto piano tuttavia non si può avere la certezza che in acqua la barca sia rimasta all'ormeggioin modo perfettamente dritto quindi: se sei tu hai la certezza che la barca all'ormeggio era perfettamente dritta, puoi seguire quei riferimenti altrimenti rischi di fare un letto che segue tutto fuorchè il piano reale.
In alternativa, per me ti dovresti armare di pazienza, martinetto e cunei di legno agendo sull'invaso ma qualche altro ADV ti potrebbe sempre dare qualche idea migliore.
Se per piano uguale allo "0" (zero), intendi il piano in bolla, il problema tuo potrebbe essere di riportare i riferimenti lungo le pareti dello scafo, per avere il lavoro finito in bolla, quindi senza pendenze strane.

Quindi se ho capito bene, una soluzione, e forse l'unica è sfruttare il principio dei vasi comunicanti, ovvero:
Prendi uno spezzone di tubo di plastica trasparente, di un paio di metri della larghezza massima della tua cabina. lo riempi di acqua lasciandone circa mezzo metro vuoto, ti fai un riferimento a pennarello da un lato, che sarà poi un punto noto del piano, dopodichè tutti i punti che vorrai segnare saranno tutti in bolla.

Ovviamente, ma credo che sia così, l'invaso dovrebbe già avere l'imbarcazione in bolla.

Spero di essere stato utile.
Le barche in invaso non sono in bolla ma appoppate per svuotare il pozzetto.
Ma, dico io, le linee della vecchia cuccetta? Cancellate?
Le paratie verticali sono perpendicolari al galleggiamento di progetto.
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(08-10-2019 17:37)salvatore57 Ha scritto: [ -> ]Se per piano uguale allo "0" (zero), intendi il piano in bolla, il problema tuo potrebbe essere di riportare i riferimenti lungo le pareti dello scafo, per avere il lavoro finito in bolla, quindi senza pendenze strane.

Quindi se ho capito bene, una soluzione, e forse l'unica è sfruttare il principio dei vasi comunicanti, ovvero:
Prendi uno spezzone di tubo di plastica trasparente, di un paio di metri della larghezza massima della tua cabina. lo riempi di acqua lasciandone circa mezzo metro vuoto, ti fai un riferimento a pennarello da un lato, che sarà poi un punto noto del piano, dopodichè tutti i punti che vorrai segnare saranno tutti in bolla.

Ovviamente, ma credo che sia così, l'invaso dovrebbe già avere l'imbarcazione in bolla.

Spero di essere stato utile.

Quando mai l'invaso è in bolla....
Normalmente e nei migliori dei casi, l'invaso è poggiato in un piazzale asfaltato o cementato e questo piazzale ha delle pendenze per portare via le acque meteoriche e va da se che l'invaso poggiato sopra segue la pendenza del piazzale. Peggio ancora se l'invaso è poggiato su terreno battuto che di certo, fra avvallamenti ed altro, non può stare in piano.

Invaso a parte e ponendo che questo fosse perfettamente in bolla, quando tirano su la barca le cinte, seppur messe ai segni che comunque non sono fatti per tenere la barca in bolla, non potranno mai sollevare la barca in bolla; basta spostare una cinta di soli due centimetri in avanti o dietro oppure di lato per avere la barca che viene su storta anche se ad occhio non si vede e come viene su così viene poggiata sull'invaso.

Se tutto viene fatto con attenzione si riensce a limitare le inclinazioni che può avere una barca sull'invaso nell'ordine dei 10 Cm in un senso e nell'altro.... fai tu...
supermeo :"quindi dici che basta mettere a squadra una paratia verticale (magari strutturale) per trovare lo 0?
mi fido?"
Fidati, clavy ti ha dato la risposta giusta.
(08-10-2019 17:55)orteip Ha scritto: [ -> ]Quando mai l'invaso è in bolla....
Normalmente e nei migliori dei casi, l'invaso è poggiato in un piazzale asfaltato o cementato e questo piazzale ha delle pendenze per portare via le acque meteoriche e va da se che l'invaso poggiato sopra segue la pendenza del piazzale. Peggio ancora se l'invaso è poggiato su terreno battuto che di certo, fra avvallamenti ed altro, non può stare in piano.

Invaso a parte e ponendo che questo fosse perfettamente in bolla, quando tirano su la barca le cinte, seppur messe ai segni che comunque non sono fatti per tenere la barca in bolla, non potranno mai sollevare la barca in bolla; basta spostare una cinta di soli due centimetri in avanti o dietro oppure di lato per avere la barca che viene su storta anche se ad occhio non si vede e come viene su così viene poggiata sull'invaso.

Se tutto viene fatto con attenzione si riensce a limitare le inclinazioni che può avere una barca sull'invaso nell'ordine dei 10 Cm in un senso e nell'altro.... fai tu...

Non si finisce mai di imparare.
Non pensavo che potessero essere fuori bolla per una questione di stabilità, ed essendo che non ho la barca non mi sono mai posto il problema. :smiley64:schiusmi
(08-10-2019 18:04)gennarino Ha scritto: [ -> ]supermeo :"quindi dici che basta mettere a squadra una paratia verticale (magari strutturale) per trovare lo 0?
mi fido?"
Fidati, clavy ti ha dato la risposta giusta.
Direi di sì, tenendo presente che in qualche barca supertitolata in cui ho dormito alcune cuccette pendevanoSmiley57
Però con il sistema del tubo e magari una stecca e una semplice livella puoi verificare sia la posizione della barca sia riportare il piano desiderato come ti ha suggerito Salvatore. In ogni caso starei col metodo Clavy senza troppe ambasce: la barca in acqua dondola...
(08-10-2019 17:37)salvatore57 Ha scritto: [ -> ]Se per piano uguale allo "0" (zero), intendi il piano in bolla, il problema tuo potrebbe essere di riportare i riferimenti lungo le pareti dello scafo, per avere il lavoro finito in bolla, quindi senza pendenze strane.

Quindi se ho capito bene, una soluzione, e forse l'unica è sfruttare il principio dei vasi comunicanti, ovvero:
Prendi uno spezzone di tubo di plastica trasparente, di un paio di metri della larghezza massima della tua cabina. lo riempi di acqua lasciandone circa mezzo metro vuoto, ti fai un riferimento a pennarello da un lato, che sarà poi un punto noto del piano, dopodichè tutti i punti che vorrai segnare saranno tutti in bolla.

Ovviamente, ma credo che sia così, l'invaso dovrebbe già avere l'imbarcazione in bolla.

Spero di essere stato utile.

I due punti del tubo saranno orizzontali in un riferimento assoluto (mondo) ma se la barca è sbandata di 45 gradi, il letto sarà sbandato di -45 gradi... tutto è in bolla se anche la barca è in bolla, ma questo lo si sapeva dall'inizio! Io metterei in bolla la barca con galleggiamento orizzontale prima di fare il lavoro (come si fa sempre quando si costruisce qualcosa barca o altro che sia!).
(08-10-2019 17:37)salvatore57 Ha scritto: [ -> ]Se per piano uguale allo "0" (zero), intendi il piano in bolla, il problema tuo potrebbe essere di riportare i riferimenti lungo le pareti dello scafo, per avere il lavoro finito in bolla, quindi senza pendenze strane.

Quindi se ho capito bene, una soluzione, e forse l'unica è sfruttare il principio dei vasi comunicanti, ovvero:
Prendi uno spezzone di tubo di plastica trasparente, di un paio di metri della larghezza massima della tua cabina. lo riempi di acqua lasciandone circa mezzo metro vuoto, ti fai un riferimento a pennarello da un lato, che sarà poi un punto noto del piano, dopodichè tutti i punti che vorrai segnare saranno tutti in bolla.

Ovviamente, ma credo che sia così, l'invaso dovrebbe già avere l'imbarcazione in bolla.

Spero di essere stato utile.

I due punti del tubo saranno orizzontali in un riferimento assoluto (mondo) ma se la barca è sbandata di 45 gradi, il letto sarà sbandato di -45 gradi... tutto è in bolla se anche la barca è in bolla, ma questo lo si sapeva dall'inizio! Io metterei in bolla la barca con galleggiamento orizzontale prima di fare il lavoro (come si fa sempre quando si costruisce qualcosa barca o altro che sia!).
(08-10-2019 16:23)supermeo Ha scritto: [ -> ]quindi dici che basta mettere a squadra una paratia verticale (magari strutturale) per trovare lo 0?
mi fido?

Si, confermo.
In merito a portare la barca in bolla, IMHO si riporta il problema, ammesso che ti sia armato di crick, spessori etc. quando è che sai che la barca è in bolla nel verso prua poppa? IMHO con il metodo delle paratie, altrimenti dovresti avere un disegno della barca quotato per rilevare la differenza di quota del cavallino.

Per mettere in bolla in senso trasversale farei lo stesso ragionamento con una porta o, se manca, partirei dalle lande delle sartie (magari verificando che abbiano le stesse distanze e l'attacco di strallo e paterazzo con i dadi del bulbo , giusto per capire se lo scafo è dritto rispetto al piano velico e alle appendici)
Il ragno interno, madieri, longheroni etc etc non ti aiutano a trovare il piano di progetto? Di solito ci sono dei punti perfettamente in piano su va appoggiato il pagliolato

BornFree


(08-10-2019 15:39)supermeo Ha scritto: [ -> ]Buongiorno a tutti,

Ho la barca sull'invaso e sto rifacendo tutti gli interni, tagliando e togliendo il superfluo e ricostruendo piano piano in compensato
Ma ragazzi, si tratta di una tavola che deve avere avuto per forza i suoi punti di appoggio...
Se poi non li avesse, di quando si potrà sbagliare? 1 cm? A due non si arriva.
Si facciano i supporti usando come piombo le paratie (Clavy dice benissimo) e, se proprio ci sono dubbi, si aspetti per il piano a mettere la barca in acqua.
Poi fare una correzione con un listello non mi sembra una roba da NASA.
Grazie! Mi avete dato ottimi suggerimenti... credo che userò le paratie verticali per mettere il letto e gli altri piani a 90’
E dopo verificherò il tutto con il metodo del tubo!
Alla fine faccio tutta la mobilia (non solo letto ma anche piano cucina e lavabo bagno) e poi andrò in acqua! Rispessorare tutto con i listelli sara’ un casino ma farò gli aggiustamenti che posso!
E comunque poi alla fine chissenefrega ... tanto navigando nulla sarà mai in piano, specie di bolina! Ahahahahha
Meo, non devi rispessorare tutto: eventualmente solo il piano.
E' una operazione velocissima.
(08-10-2019 17:48)andros Ha scritto: [ -> ]Le barche in invaso non sono in bolla ma appoppate per svuotare il pozzetto.
...
Vero, almeno per chi lavora bene.
In Grecia, quando si mette una barca in secca, ti fanno versare dell'acqua in pozzetto e alzano la prua finchè non esce.
(09-10-2019 07:24)supermeo Ha scritto: [ -> ]Grazie! Mi avete dato ottimi suggerimenti... credo che userò le paratie verticali per mettere il letto e gli altri piani a 90’
E dopo verificherò il tutto con il metodo del tubo!
Alla fine faccio tutta la mobilia (non solo letto ma anche piano cucina e lavabo bagno) e poi andrò in acqua! Rispessorare tutto con i listelli sara’ un casino ma farò gli aggiustamenti che posso!
E comunque poi alla fine chissenefrega ... tanto navigando nulla sarà mai in piano, specie di bolina! Ahahahahha

e' la livella da muratore,
per migliorare la visibilità del menisco il capomastro ci versava dentro un po' di vino rosso.
cura solo non ci siano bolle, poi la puoi usare anche per riportare punti dall'esterno, anche superando dislivelli positivi.
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