I Forum di Amici della Vela

I frulloni a prua se vengono tagliati piatti si può stringere, ovvio che con l'aumento di velocità l'apparente verrà più in prua e l'angolo aumenta, con poco vento conviene far camminare la barca, è la stessa cosa in poppa al contrario, quanto posso orzare?

Nel video Albertas parla di convenienza in regata, non ho mai visto usare i Code 0 in regate a bsatone.

In libera sempre usato il frullone genoa a prua con poco vento, anche bastoni.-

(16-10-2019 11:59)zankipal Ha scritto: [ -> ]Nel video Albertas parla di convenienza in regata, non ho mai visto usare i Code 0 in regate a bsatone.

visto ma andavano a 90 di TWA...

(16-10-2019 12:15)bullo Ha scritto: [ -> ]In libera sempre usato il frullone genoa a prua con poco vento, anche bastoni.-

Roby, tu stai parlando di un'altra vela, con inferitura rettilinea e balumina negativa; il video si riferisce ad un A0 (appellato, secondo noi alto adriatici, impropriamente code0), con caduta prodiera più lunga della distanza drizza-mura e balumina allunata, quindi non adatta alla bolina.
ciao

Bullo ha pienamente ragione e pure Einstein.

Code 0 è una classificazione da genoa, mentre A0 è una classificazione da spi.

Essendo il Code 0 un genoa, è tagliato per la bolina e richiede un cavo AT più rettilineo possibile, dunque una drizza 2:1 o una Hook per limitare la catenaria.

Poi è ovvio che invece di fare 45 gradi sul reale se ne fanno 50 ma al doppio della velocità che col jib, e se la vmg è superiore conviene.
Se poi si tratta di un "monobordo" da regata del radicchio ... non c'è proprio storia.

Giro una immagine tratta da Facebook di un tipo che scrive sul gruppo dei 31.7, alla domanda quanto stringi, risponde con un solenne 40-45° sul vento reale
Il taglio incide moltissimo e a quanto pare questo code0 è davvero magro, tanto da avere il punto di scotta sul carrello del genoa, Albert cosa ne pensa ?!

(16-10-2019 15:53)nedo Ha scritto: [ -> ]Giro una immagine tratta da Facebook di un tipo che scrive sul gruppo dei 31.7, alla domanda quanto stringi, risponde con un solenne 40-45° sul vento reale
Il taglio incide moltissimo e a quanto pare questo code0 è davvero magro, tanto da avere il punto di scotta sul carrello del genoa, Albert cosa ne pensa ?!

Penso che 40/45 sia una pia illusione, salvo che non si sia dipinti sul panorama come in foto e dunque con velocità barca = 0.
Appena la barca accelera e raggiunge o supera la Tws, l'AWA diminuisce e si deve poggiare e il TWA si allarga necessariamente......
Vedi il mio commento sopra.

(16-10-2019 16:04)albert Ha scritto: [ -> ]Penso che 40/45 sia una pia illusione, salvo che non si sia dipinti sul panorama come in foto e dunque con velocità barca = 0.
Appena la barca accelera e raggiunge o supera la Tws, l'AWA diminuisce e si deve poggiare e il TWA si allarga necessariamente......
Vedi il mio commento sopra.

Grazie Albert, in effetti sembrano numeri dati sulla scia dell'entusiasmo
La vela invece ti piace ? non ti sembra oltretutto piccola ?

(16-10-2019 16:10)nedo Ha scritto: [ -> ]Grazie Albert, in effetti sembrano numeri dati sulla scia dell'entusiasmo
La vela invece ti piace ? non ti sembra oltretutto piccola ?

La vela in effetti non mi entusiasma .

Secondo il mio modo di vedere il punto di scotta deve andare sul bozzello del gennaker/spi e dunque con un LP leggermente maggiore in modo che le crocette non interferiscano con la balumina ma si trovino nella concavità della vela.

Grazie capo, in realtà è quello che mi aspettavo di leggere

quello della barca in secondo piano invece cos'è?
A me piace molto di più.

Più grasso e quindi più potente ma probabilmente stringe meno. Però magari entro i 5 nodi di reale ha una migliore VMG. Sbaglio?

Con il mio A0 nano faccio regolarmente, 29 gradi di apparente. Con 5 nodi di vento reale velocità tra 6,3 e 6,5, dipende dall'onda (che deve comunque essere molto piccola, altrimenti non funziona e vado di fiocco). Vuol dire un angolo sul reale tra 63 e 65.
Vela non inferita con freccia al bordo di ingresso di circa 60cm., 65mq circa (contro i 38 del fiocco), molto svergolata da progetto.

Questo?

quella e' una vela fatta su misura per sir biss, se fosse stato quello che gli adriatici chiamano code 0 ci stringeresti 10 gradi di piu... o andresti mezzo nodo piu forte.
le vele da compenso non si paragonano con quelle da libera.. un bel fiocco testa/bompresso, magari steccato? di quello parlano bullo einstein e albert.. un altro mondo.

(16-10-2019 15:53)nedo Ha scritto: [ -> ]Giro una immagine tratta da Facebook di un tipo che scrive sul gruppo dei 31.7, alla domanda quanto stringi, risponde con un solenne 40-45° sul vento reale
Il taglio incide moltissimo e a quanto pare questo code0 è davvero magro, tanto da avere il punto di scotta sul carrello del genoa, Albert cosa ne pensa ?!

Questo è un light murato sul bompresso, secondo me nelle condizioni giuste i 45° li fa

Veramente io l'ho sempre chiamato frullone cè lo fece Philiphone Patric nel 1991, due ralinghe in acciaio dentro al gratile, un genoa vero e propio che teneva conto della grande catenaria, inevitabile, che faceva. Ne avevamo un'altro un pò più grasso per la bolina larga C'erano le rotaie di scotta già prtedisposte per queste vele, la barca correva con i libera del garda.
Code, questo nome l'ho imparato più tardi, delle stazze non me ne importa.-

65 di TWA mi sembra credibile. Il tanto discusso reachear li faceva.

(16-10-2019 21:29)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Questo?

si e' quello.