Vorrei costruirmi uno di questi affari e, sinceramente, non la vedo una cosa tanto complicata. Ho trovato su youtube l'intero video di Sailrite che mostra abbastanza bene come costruirsi il loro ma: 1) il loro non è il massimo dell'estetica, 2) non inferisce il sacco nella canaletta del boma che, avendola, mi sembra una buona cosa da fare, 3) è fatto per un boma più corto del mio anche se, probabilmente, questo punto non è rilevante. Tutti i punti sono certamente trattabili pensandoci un po' su ma mi sarebbe molto utile sentire qualcuno da queste parti di AdV per suggerimenti. Non ho mai avuto a che fare con uno di questi "sacchi" e mi piacerebbe sapere quali tipi funzionano meglio, a quali particolari occorre fare attenzione, consigli sul come cucirlo, materiali, etc etc.
me lo sono fatto l'anno scorso. Il mio "problema" più grande erano i carrelli della randa che sovrapposti arrivano molto in alto, quindi ho fatto una prima copertura raccoglitrice data dalle due metà inferiori, poi un "cappuccio" da mettere al di sopra dei carrelli. In basso due metà trapezoidali lunghe come il boma, sotto ho lasciato aperto quindi fra randa e boma ci sono una serie di fettucce con un garroccio nel mezzo che tengono assieme le due metà. Borose di terzaroli doppie, borosa singola (ho un anello alto scorrimento cinturato attorno al boma), cintura per ritenuta, stroppetto per la drizza tutto funziona bene. Lato superiore di:ogni lato una canna da 10/12mm di fibra di vetro inserita dentro a un tubo di plastica rigido, il tutto dentro al tessuto. Dal lato di sopra, le due metà vengono collegate da un terzo telo, la cerniera è tutta da un lato, non centrale. Tale telo arriva a circa 1m dall'albero, dopo la vela si incicciotta troppo e sale su rapidamente. Quattro punti di aggancio per parte per le cimette di sostegno. Il cappuccio per i carrelli arriva circa 1.5m a poppa dell'albero, e si sovrappone ai due teli orizzontali. La cosa più complicata da fare per :prendere misure semitridimensionali, tutto un metti e togli e taglia e cuci e ricuci. Fra l'altro ho la randa nuova ancora semicartone, non sapendo quanto si ammorbidirà ho fatto tutto abbastanza compatto. Si chiude con una cerniera verticale nella faccia prodiera dell'albero. Cerniere tutte copertissime con risvolti di tela, altrimenti non tengono un granché. Due giorni di lavoro compresi svariati monta e smonta tutto, circa 11-12m di tessuto largo 120mm per boma di un 4.5m. Foto se le ritrovo

L'ho fatto ormai tre anni fa, seguendo pedissequamente il video di sailrite, é perfetto...
@rob Grazie, sei di molto aiuto. Mi sembra di capire che quindi hai un lembo di copertura superiore asimmetrico e non interessato dalle stecche. Quando metti in tensione i lazy jack il lembo si pone all'interno, immagino, e poi lo tiri fuori dopo che la vela è scesa. E' originale e mi sembra un'ottima pensata! Più o meno la sua larghezza in che rapporto sta rispetto alla larghezza (che poi è un'altezza) dei lembi laterali? L'altra cosa riguarda proprio la parte inferiore: ingarrocciare o no. Ho letto che in certi casi acqua può ristagnare all'interno e quindi unire i due lati e ingarrocciare è sconsigliato. Tu forse hai preso la decisione migliore. Non ho capito bene la storia delle borose dei terzaroli perché alcuni sacchi in commercio hanno dei fori per farle passare. Servono solamente se il sacco è chiuso sotto, immagino. Mi interessa sapere anche esperienze riguardo a: 1) cosa fare del sacco quando la vela è issata e come fare perché disturbi il meno possibile e sia anche accettabile esteticamente. 2) quanto il sacco e tutto l'ambaradan incasina la discesa della randa nel senso di incattivamenti delle stecche. Ho letto commenti di persone totalmente contrarie al sacco proprio per questa ragione. Quando le trovi, le foto saranno utilissime.
vi chiedo, ma i cordini del lazyjack, come li avete collegati al lazybag? il cordino, nella mia soluzione, è collegato al telo della cappa con delle fascette cucite sul tessuto della cappa , e il cordino entra in queste fascette, e dopo anni il tessuto in corrispondenza delle cuciture ha ceduto per viadel peso della cappa, in pratica lavora il tessuto e le cuciture e non la stecca nel sorreggere la borsa...non sarebbe meglio agganciare i cordini doirettamente alle stecche ? voi come li avete attaccati ? voi come lo avete? se lo rifaccio lo voglio fare in modo da non fare rovinare il tessuto. qui si vede la fettuccia, e la rottura lungo la cucitura, il peso della sacca grava sulle cuciture, secondo me è un errore di progettazione, come sono fatti i vostri?
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Dai quattro punti, modo dire, alla fetuccia con ago e filo, risolto il problema, ma hai l'ogo e il filo? Se hai fatto il militare avrai attaccato qualche bottone che si mollava, attento che ci vuole il guardapalma.
non credo di avere fatto capire cosa intendevo dire...ci riprovo. non voglio che il peso ricada sulle cuciture e nemmeno sul tessuto solo su 4 punti precisi (la dove le 4 fettucce sono cucite). Voglio attaccare i 4 cordini che scendono dal lazyjack direttamente alla stecca che corre dentro la lunga tasca, su entrambi i lati. In questo modo il peso, scaricando sulla stecca, si distribuisce su tutta la lunghezza della tasca e non solo su 4 punti. Penso di togliere via le 4 fettucce, e di aprire 4 asole lungo le tasche la dove ora sono le 4 fettucce, rinforzare le 4 asole, e le 4 fettucce la passo intorno alla stecca entrando ed uscendo nell'asola, e poi attacco i 4 cordini alla fettuccia e cosi il peso lo tiene la stecca e non la stoffa e/o le cuciture...mi chiedevo se qualcuno ha gia fatto un lavoretto del genere per capire se puo funzionare e se c'è un modo per rinforzare al meglio possibile le 4 asole che intendo fare. per ora sono stato in tappezzeria che ha messo delle toppe interne a chiudere gli strappi e rinforzato il tutto, ma a lungo andare ho paura che si ripresenti il problema dato che la stoffa è cotta.
il mio lazy bag ha le cimette che si legano direttamente sulle stecche e sembra che tenga
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avresti una foto di dettaglio di come entri nella tasca dove scorre la stecca per legarti direttamente alla stecca? hai degli occhielli, asole, o cosa?
gpcgpc, quello che descrivi è corretto, magari controlla che le stecche arrivino all'altezza giusta ( non devono essere troppo in basso verso il boma quando issi i lazy jack) per contenere la vela una volta ammainata , ma con tessuto in esubero oltre la tasca per poi procedere a chiudere con cerniera; potresti cucire degli occhielli di tessuto per rinforzare il punto in cui le cime si fissano alla stecca ( così eventuali continue frizioni non faranno danni), se hai la possibilità sulla parte inferiore della sacca ( quella più vicina al boma) cuci delle toppe rettangolari di tessuto forato (per far uscire eventuale acqua piovana) in più punti ( in base a quanto è lungo il tuo boma) dall'albero verso poppa sia a sx che a dx. Visto che poi hai delle parti consumate della vecchia bag, controlla che non siano in corrispondenza delle stecche della randa, in tal caso su quella che andrai a realizzare, io cucirei delle " toppe di rinforzo ". Tutto qui, spero di non averti creato confusione!!
si è tutto abbastanza chiaro anche se devo decidere come fare perbene le asole per entrare con le cimette del lazyjak, sotto intendi zone in rete microforata mesh mi pare si chiami
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Quello che sostine il boma e la randa è l'amantiglio non la patta d'oca
Segui il video, l'ho fatto diversi anni fa', come ti hanno già detto è perfetto! (Anche le canaline elettriche al posto delle stecche)
questo giusto?
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e il telo sunbrella dove lo comprate solitamente?
Importante che la sagola della patta d'oca ridiscenda e possa regolare la tensione di questa a piacimento, a vela si potrà lascare e portare il tutto vicino all'albero, la cappa, "bag", sarà a penzoloni e si potrà vedere la base randa e prendendo le mani di terzaruolo si vedrà bene quanto abbiamo cazzato la borosa
grazie bullo, chiaro che si, le sagole che formano il lazyjack (o patta d'oca come la chiami tu) sono regolabili in tensione (ho due sagole ai lati dell'albero con relative piccole gallocce che tengono la parte alta del lazyjack e che posso regolare fino a mollare tutto giu o issare tutto su). due cose: 1 - se volessi tenere solo il lazyjack senza il lazybag....che mi sta un po stressando e forse è meglio non averlo tra i piedi (il bag), e se prendessi quindi una classica cappa da tenere su con 4 gerli se non usa lo vela e che levo del tutto se vado a vela cosi vedo bene la base randa, borose etc etc...dove attacco le 4 sagole del lazyjack (che invece trovo comodo e vorrei tenere)? direttamente sul boma tipo con 4 nodi parlati o similari, oppure come? ho paura che con 4 semplici nodi scorrano avanti e indoietro per la lunghezza del boma...come eviterei lo scorrimento? serve mettere qualcosa sul boma? vorrei evitare di bucarlo con viti etc... 2 - la base della randa, ora è libera - mi chiedevo, ma senza lazyjack e lazybag, sarebbe meglio inferirla nel boma o è sempre preferibile lasciarla libera?
Patta d'oca è il termine esatto in Italiano, specifico per quel tipo di struttura formata con sagole. Prova a tradurre lazy = pigro; jack = qualsiasi cosa, quando non hanno un nome appropiato. La base è meglio lasciarla libera, i matafioni che servono per imbrogliare l'eccedenza della randa terzaruolata non vanno messi attorno al boma ma solo va imbrogliata l'eccedenza. Se dovesse rompersi la borosa in questo modo la randa senza l'angolo di scotta, la bugna per i giovani, sbatterebbe ma non si straperebbe con imatafioni legati sul boma. Con il bag, borsa, cappa, non servono i matafioni