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Versione completa: albero in carbonio e sartie in tondino su barca da crociera
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Sto cercando una barca da crociera veloce con la quale sostituire le mia e ne ho trovata una di dieci anni che corrisponde ai miei desideri ma ha l'albero in carbonio e le sartie in tondino.
Considerato che non la userei per fare regate e perciò probabilmente godrei poci i benefici di questi materiali, secondo voi ha senso prenderla o i limiti di carbonio e tondino, uniti all'età, dovrebbero sconsigliarla?
Limiti intrinseci non ne hanno. Un albero in carbonio ben fatto dura più della barca. Il tondino si suggerisce venga sostituito più spesso dello spiroidale.
Quindi sostituirei quello e andrei avanti tranquillo. Il tutto, come sempre dicono caso di acquisti di barche usate, DOPO una bella perizia, soldi benedetti.
Albero in carbonio e sartie in tondino ti garantisco che sono la soluzione migliore che si possa avere in crociera, mentre in regata si andrebbe su sartie in carbonio o unidirezionale .


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Ciao,
Vedo che siamo concittadini ed entrambi con barca a Monfalcone: tu dove la tieni? Io sono in LNI.
Venendo alla tua domanda, anch'io non vedo grossi problemi.
Di che barca parliamo?

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(24-11-2019 22:30)TeoV Ha scritto: [ -> ]Ciao,
Vedo che siamo concittadini ed entrambi con barca a Monfalcone: tu dove la tieni? Io sono in LNI.
Venendo alla tua domanda, anch'io non vedo grossi problemi.
Di che barca parliamo?

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Ciao. Io tengo la barca al Nautec.
La barca che mi interessa è un Dufour 40E
(24-11-2019 20:02)scornaj Ha scritto: [ -> ]Il tondino si suggerisce venga sostituito più spesso dello spiroidale.

Dipende dal materiale del tondino però, se inox tradizionale hai ragione, se Nitronic con teste ricalcate ha indicazioni di sostituzione più lunghe rispetto allo spiroidale/dyform.

Concordo con la perizia, perché penso sarà una barca che ha regatato abbastanza.
C'è solo un problema, l'albero in carbonio ha bisogno di più manutenzione, in particolare la componentistica in acciaio tende a arrugginire e corrodersi molto più velocemente. Un buon isolamento col Duratec o equivalenti in fase di montaggio aiuta, ma comunque se con alluminio è consigliato disalberare e verificare ogni sei-sette anni, col carbonio io più di 3-4 non mi fiderei, e comunque va controllato di più.

In cambio però avrai una barca con più raddrizzamento (perché il rigore in carbonio pesa meno, sopratutto in alto), più rigida alla tela e più veloce.

Spero che tu trovi anche drizze e scotte in dyneema e vele adeguate, altrimenti dell'albero in carbonio perdi gran parte dei vantaggi ...
Non ci vedo nessuna controindicazione, solo benefici
Sapete dirmi quanto incide l'albero in carbonio in Orc in termini di punti di Gph , rispetto alla medesima barca ma con albero in alluminio ?
Grazie Smiley2
(27-11-2019 12:45)nedo Ha scritto: [ -> ]Sapete dirmi quanto incide l'albero in carbonio in Orc in termini di punti di Gph , rispetto alla medesima barca ma con albero in alluminio ?
Grazie Smiley2

Vai su orc.org. 10€ certificato di prova e ti togli lo sfizio con precisione.
Mettiamoci d'accordo dai, ti allungo 5 euro in nero e l'info me la dai tu, che ne dici ...79
Non c'é qualche problema di carattere assicurativo?
Mi sembra di ricordare che alcune compagnie non assicurano i danni all'albero se questo ha più di 10 anni.
Quando ho cambiato albero alla mia barchetta, l'assicurazione non mi avrebbe rinnovato la corpi se avessi messo l'albero in carbonio.
Ho rinunciato al carbonio ma solo perche' la sostituzione di tutto il rigging passava da 11k a 20k euri. Smiley26
BV!
(27-11-2019 17:02)nedo Ha scritto: [ -> ]Mettiamoci d'accordo dai, ti allungo 5 euro in nero e l'info me la dai tu, che ne dici ...79
Secondo te è un compenso fisso sul materiale? non credo proprio, e poi bisognerebbe anche aggiornare i dati sul peso e il baricentro dell'albero.
(28-11-2019 13:01)LiberaMente Ha scritto: [ -> ]Secondo te è un compenso fisso sul materiale? non credo proprio, e poi bisognerebbe anche aggiornare i dati sul peso e il baricentro dell'albero.

Nei casi di orc club penso proprio di si dato che ne viene dichiarata la presenza ma non vi è misura eseguita da stazzatore come nell'international .!!
Verrà data una penalizzazione di default come avviene per il timone in carbonio, quando si compila il modulo " club " si spunta solo la casella " si " e " no " ...!!
Ho verificato molti certificati del 34.7 ad esempio e non mi pare di aver notato differenze sostanziali fra albero carbonio e alluminio, ecco perchè chiedevo !
Piuttosto sarebbe interessante conoscere quanto incide in termini di prestazione reale e di conseguenza se ne vale la pena spendere di più per averlo.
la dufferenza vera la fanno le sarte in "tessile", l' albero fino a 40 piedi... se non e' zuppa e' pan bagnato, a compressione il modulo dell' alluminio e' quasi lo stesso del carbonio.. non saranno certo 15 kg totali a fare la differenza.
(24-11-2019 23:07)_Mino_ Ha scritto: [ -> ]Ciao. Io tengo la barca al Nautec.
La barca che mi interessa è un Dufour 40E

Vista sui siti, mi sembra davvero una signora barca (NB fuori questione per me, ma capisco che ti interessi). BV e... facci sapere
Grazie a tutti per le informazioni e i consigli.
(24-11-2019 22:29)Umbe1893 Ha scritto: [ -> ]Albero in carbonio e sartie in tondino ti garantisco che sono la soluzione migliore che si possa avere in crociera, mentre in regata si andrebbe su sartie in carbonio o unidirezionale .


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Premesso che non ci vedo alcuna controindicazione (ad avercene di barche così Big Grin ) scusate ma io ho sempre letto dappertutto che le sartie in tondino durano di più di quelle spiroidali. A prescindere da tutto. Perchè affermate il contrario? Ne siete sicuri?
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