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Versione completa: strallo di prua come rimuovere temporaneamente?
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Buonasera, devo sganciare lo strallo di prua dalla landa per provare una delfiniera che sto facendo fare. Siccome non l'ho mai fatto, anche se non mi pare impresa impossibile, gradirei ricevere da Voi i consigli che ti fanno evitare fatiche inutili o grandi cappellate... ad es. disarmo il fiocco o lo lascio avvolto? mollo il paterazzo al massimo e porto a prua la drizza randa e l'amantiglio o la drizza gennaker (come sicurezza)? devo necessariamente intervenire sulle sartie, ovvero mollare le alte per far avanzare la testa dell'albero? Tutto ciò perché immagino che tolta la spina sfilare il perno che tiene unito lo strallo alla landa non sarà immediato, né tantomeno lo sarà il riposizionamento.
Insomma avanti con i consigli e grazie in anticipo a chi vorrà darmi delle dritte
BV
Le drizze che hai verso prua, più eventuale amantiglio, tutto agganciato dalle parti del diritto di prua dove puoi (golfari, musone, botte ormeggio, ecc ecc), ben teso.
Con le crocette acquartierate magari lascare un po' le alte, se serve
Mettere una cima con nodo di bozza sul profilo o direttamente sul tamburo avvolgifiocco per poi parancarla un po' per far uscire il perno dello strallo più facilmente e riuscire a rimetterlo poi.
Se lasci su il genoa, blocca il tutto dalle parti del pulpito sennò quando lo sganci pesa e parte verso l'albero.

bv r
Grazie Rob!
Leva il fiocco genoa. come ti hanno già detto porta a prua le drizze di testa, quella dello spi, la II° del genoa, Amantiglio del tangone.
La drizza della randa e dell'amantiglio boma come fai a metterle in forza? Sfregano sull'albero portandole a prua.
molla le alte se dopo aver mollato il paterazzo non viene,
Come ti ha già detto Rob metti una cima sullo strallo o sul tamburo per tirare verso il basso, un bozzello che faccia da rinvio a un vericello, una pastecca.
(01-12-2019 21:27)rob Ha scritto: [ -> ]Le drizze che hai verso prua, più eventuale amantiglio, tutto agganciato dalle parti del diritto di prua dove puoi (golfari, musone, botte ormeggio, ecc ecc), ben teso.
Con le crocette acquartierate magari lascare un po' le alte, se serve
Mettere una cima con nodo di bozza sul profilo o direttamente sul tamburo avvolgifiocco per poi parancarla un po' per far uscire il perno dello strallo più facilmente e riuscire a rimetterlo poi.
Se lasci su il genoa, blocca il tutto dalle parti del pulpito sennò quando lo sganci pesa e parte verso l'albero.

bv r
Condivido tutto.Io il genoa lo toglierei prima in quanto:
-più facile fare il lavoro che si deve fare,il genoa pesa anche se non sembra.
-con l'occasione si controlla anche la drizza genoa una volta ammainato.
Per il resto buon lavoro.
Grazie a tutti, siete stati preziosi come sempre. Spero di mostrarvi presto il risultato del lavoro.
BV
Fatto! È stato necessario mollare completamente sia le sartie alte che il paterazzo ma alla fine sono riuscito nell’opera. Ora devo solo predisporre adeguato controvento.
Ma è stato fatto un calcolo dei carichi che deve tenere e di quelli che potrà sopportare? Anche se manca la controventatura la realizzazione in piatta inox mi sembra azzardata se per un code. Il golfare è un Wichard con viti da 6mm e 1440 kg di wl?
Nessun calcolo specifico e, ti dirò, mi sembrava un monolite solo fino a quando non l’ho montato, poi un po’ meno... comunque li, dopo controventatura ci murerò solo il mio A1. Nell’idea di murarci un code 0 metterei un golfare un po’ più a poppa. In quest’ottica sto riflettendo se controventare direttamente sotto il nuovo golfare o lasciarmi una doppia possibilità.
A prua ci sono due wichard come da foto allegata

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amico mio perdonami ma se come vedo hai un 37 piedi su quell'affare (peraltro realizzato con molta cura) ci vanno parecchi kg.... e non mi pare dimensionato a sufficienza.
prova con poco vento....
(06-01-2020 11:28)scornaj Ha scritto: [ -> ]amico mio perdonami ma se come vedo hai un 37 piedi su quell'affare (peraltro realizzato con molta cura) ci vanno parecchi kg.... e non mi pare dimensionato a sufficienza.
prova con poco vento....

Sono convinto tu abbia ragione...
Eventualmente potresti controventare con un puntone rigido, tubolare inox con collegamenti ben studiati.
se la briglia funziona si tratta di fare una verifica a carico di punta... che a occhiometro e' abbondante, quelle tre vitarelle mi piaono un po minimaliste, molto dipende da cose c'e' sotto.. se, una contropiastra ci sta che bastino.

comunque sia e' veramente elegante ed essenziale.. complimenti a chi l' ha ideato.
(06-01-2020 14:41)ZK Ha scritto: [ -> ]se la briglia funziona si tratta di fare una verifica a carico di punta... che a occhiometro e' abbondante, quelle tre vitarelle mi piaono un po minimaliste, molto dipende da cose c'e' sotto.. se, una contropiastra ci sta che bastino.

comunque sia e' veramente elegante ed essenziale.. complimenti a chi l' ha ideato.

Grazie Marco, evidentemente come designer sono meglio che come strutturalista 19
Si, le viti sono passanti e contropiastrate, la mia speranza é che con una buona controventatura e considerando che deve reggere un gennaker magro portato con al massimo 10/12 di apparente sia adeguata. Purtroppo ho dovuto realizzare un oggetto che fosse minimamente invasivo per non urtare la “sensibilità” della consorte...
.
(06-01-2020 18:52)kavokcinque Ha scritto: [ -> ].

Thumbsupsmileyanim
Sicuro che l'ancora così vicina sia una buona idea ?
(07-01-2020 14:07)penven Ha scritto: [ -> ]Sicuro che l'ancora così vicina sia una buona idea ?

Di sicuro non c’è niente ma onestamente questa è la problematica che mi da meno preoccupazione.
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