18-12-2019, 14:49
(18-12-2019 12:55)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Franc, io ho capito così. Penso però che tutti i motori delle barche a vela facciano parte dei "vecchi". Ed anche che i "vecchi" debbano usare oli minerali non di sintesi. Non mi è invece chiaro cosa siano i "semisintetici" e dove si debbano usare. Non ho neanche capito se sia sufficiente attenersi alle specifiche SAE o si debbano guardare anche le altre (API, ACEA...)
(18-12-2019 12:55)enio.rossi Ha scritto: [ -> ].Non ho neanche capito se sia sufficiente attenersi alle specifiche SAE o si debbano guardare anche le altre (API, ACEA...)
La specifica SAE determina la viscosità.
In parole semplici (anche se non tecnicamente corrette), quanto in olio è più o meno fluido).
Le specifiche API, ACEA, VDS, MIL, JASO, TISI, ISO, ILSAC, FORD, BMW, FIAT ... (oltre a quelle di organismi "generali" ogni produttore ha le sue) determinano invece le caratteristiche qualitative e d'uso del lubrificante.
Prendiamo ad esempio le specifiche ACEA che è l'associazione tra costruttori europei di automobili che si occipa della classificazione dei lubrificanti.
Le tabelle ACEA prevedono 4 classi di librificanti:
A - lubrificanti per motori a benzina
B - lubrificanti per motori a gasolio per "trazione leggera"
C - lubrificanti per motori con sistemi di post-trattamento dei gas di scarico (FAP - DPF)
E - lubrificanti per motori di veicoli commerciali pesanti.
All'interno di ogni classificazione vi sono suddivisioni numeriche.
A numero maggiore NON corrisponde un lubrificante migliore, ma un lubrificante per uso diverso.
Ad esempio, adoperare un lubrificante A5 dove è prescritto un A3 vuol dire compromettere seriamente la vita del motore.
In definitiva, trovi (ad esempio) lubrificanti ACEA B3 con gradazione SAE 5W-40, 10W-30, 15w-40 ecc., così come trovi un 5W30 ACEA B3 o B1 o B5.
Nessuno di loro è perfettamente intercambiabile.
Gradazione e specifica vanno scelte entrambe in base al tipo di motore ed al suo utilizzo.