I Forum di Amici della Vela

Versione completa: rigging bavaria 40 Farr
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Ho la sensazione che il maestro abbia come sempre centrato il problema..Smiley2
Da quello che scrivi il peggioramento delle performance è stato graduale e dopo attenta verifica hai notato una differenza di 4 mm ( quattro mm ) sul centraggio dell'albero, onestamente, cosa mai potranno incidere 4 mm ammesso che davvero fossero solo 4 e che comunque avrai avuto anche prima di notare il progressivo peggioramento che descrivi, se non è tua abitudine lavorare sugli arridatoi in base alle condizioni ecc...
Il miglioramento lo hai ottenuto probabilmente dopo aver mollato e variato le tensioni del sartiame dando all'albero il giusto respiro che prima non aveva, il discorso di Albert comunque rimane a prescindere ! Smiley2
Non vorrei che il mio post fosse interpretato come una critica alle capacità di grossifs: è solo una critica a quell'affermazione perentoria che difficilmente si è in grado di fare esaminando delle vele senza tener conto delle loro prestazioni su uno scafo specifico.

La vela risponde a questo aforisma di Albert Einstein:

“La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando tutto funziona ma non si sa il perché. In ogni caso si finisce sempre con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.”

Il tensiometro serve a riprodurre le tensioni delle sartie quando si conoscano quelle ottimali, ma, a meno che non ci siano delle tabelle relative alla barca ed alle vele di un dato marchio, come si trovano per i monotipi, le tensioni vanno cercate in base al loro effetto sulle vele e in base alle prestazioni nelle varie condizioni.
(11-01-2020 10:56)albert Ha scritto: [ -> ]Non vorrei che il mio post fosse interpretato come una critica alle capacità di grossifs: è solo una critica a quell'affermazione perentoria che difficilmente si è in grado di fare esaminando delle vele senza tener conto delle loro prestazioni su uno scafo specifico.

La vela risponde a questo aforisma di Albert Einstein:

“La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando tutto funziona ma non si sa il perché. In ogni caso si finisce sempre con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.”

Il tensiometro serve a riprodurre le tensioni delle sartie quando si conoscano quelle ottimali, ma, a meno che non ci siano delle tabelle relative alla barca ed alle vele di un dato marchio, come si trovano per i monotipi, le tensioni vanno cercate in base al loro effetto sulle vele e in base alle prestazioni nelle varie condizioni.

Fantastico, Albert e Einstein insieme come ai vecchi tempi Smiley2
Scherzo ovviamente, l'aforisma coglie nel segno e se vale per Einstein figuriamoci per noi comuni mortali, grossifs ha ben inteso l'ironia senza problemi Smiley2100
(11-01-2020 11:23)nedo Ha scritto: [ -> ]Fantastico, Albert e Einstein insieme come ai vecchi tempi Smiley2

Beh, siamo in "regatella" assieme anche domani Smiley2.
(11-01-2020 10:33)nedo Ha scritto: [ -> ]Ho la sensazione che il maestro abbia come sempre centrato il problema..Smiley2
Da quello che scrivi il peggioramento delle performance è stato graduale....
Il maestro Albert ha certamente centrato problema ma il discepolo Ibanez ha probabilmente aggiunto un altro tassello. Sono curioso di sapere da quanto tempo non faceva carena e se i suoi avversari di riferimento non l'avessero invece fatta da poco.
Il decadimento delle prestazioni a causa delle vele su una barca simile lo ritengo proporzionale agli anni delle vele, il decadimento prestazionale a causa della carena sporca si misura in settimane...
(11-01-2020 10:11)albert Ha scritto: [ -> ]Mi interesserebbe sapere con che metodologia è stata fatta la constatazione che le vele siano ok ...

Sto cercando da anni un metodo per dimostrare inconfutabilmente all'armatore che le vele sono ok senza dovergli dimostrare che è lui che non le sa adoperare.

7979797979797979
Fotografare le linee di forma e mostrare la coerenza con le linee di progetto all'armatore non basta, a quel punto sostiene che è sbagliata la forma di progetto...

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Miiiiii ed io che invece ero im barca oggi ad allenarmi.... E qui si scatena il finimondo....

Allora che uo sua una pippa nella regolazione delle vele ci può srare. D altronde fino a 4 anni fa nn sapevo nemmeno cosa fosse una cima o una scotta... Quindi nessun problema.
Per la carena: i nostri antagoniati sn i nostri maestri con barca simile e carena fatta insieme. Inoltre il sub fa le sue passate ogni tanto. La carena è ok.
Le vele sono state appena ricontrollatte dal velaio e pur avendo 1 anno in più sono ok nel senso che sono performanti più o meno cm prima e nn mutande (elvstrom taffeta)
4 mm di differenza è tanta roba sulle sartie. Ho visto un po di tutorial su youtube (scusate l ignoranza) e su una barca d altura significa grossa differenza. Di fatto la barca è migluorata tantissimo. Resta il grosso mistero di COME si aia tesa cosi la sartia... Quello si.... E cm oggi gran bella bolina e poi gennakerata... Equipaggio x2 nli in match race vrs i maestri veterani della X2 nella brindisi Corfù e.... Niente male... Divertiti davvero... Tws 7 12 knt sog medio 6.3 max 7.8....

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Eccoci... [Immagine: a0383b5cdf726f15979051305d472730.jpg]

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