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Versione completa: Tensiometro
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A Vs. parere, visto che riportano gli stessi dati sulla scala della tensione, il tensiometro per i raggi della bici, può andare bene per sartie piccole 2.5/3/4 mm? Lo trovate qui: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Cavolo, sarebbe un bel risparmio!!!Thumbsupsmileyanim
Ciao, alla fine l’hai provato? Come ti sei trovato?
A cosa serve il Tensiometro? Gli alberi si regolano in navigazione a vela di bolina larga con almeno 15 nodi di apparente, sottovento le sartie non devono ballare ne stare tese, l'albero dritto in senso straversale.
E perché mai? Tanto per cambiare “dipende”. Magari per il setting con 15 nodi, ma con 5? E con 25? Se uno ci studia bene si fa le sue tabelle eppoi prima di uscire regola le sartie in base ai parametri che si è annotato, il tensiometro serve a quello, a richiamare le tensioni prima di uscire dal porto. Lo usavamo sui Platu 25, ma pure i J24 ed altre barche simili li usano quotidianamente. Un crocerista molto meno (per il crocerista una volta trovata la quadra media generale ..che per altro si fa proprio come hai descritto te) quella lì basta certo.
Grazie grazie delle vostre risposte, comunque state divagando…Io ero interessato a sapere se un tensiometro che costa 1/10 - 1/15 di uno di marca può andare bene lo stesso, se non si hanno grandi aspettative. Alla fine se il diametro delle sartie è compatibile, e la scala metrica è quella delle tabelle, perchè non usarlo? Solo perchè non quello Loos?
France ci sono cose che io non capirò mai, Esempio perchè deve cambiare la tensione trasversale, capisco che un albero dritto rende la randa più grassa così la catenaria dello strallo il genoa fiocco, ma non vado oltre, la forma delle vele riesco vederle con l'occhio e poi ho il log. Se lascando le sartie influenza la catenaria allora dico che va bene agire sul sartiame. Più in la non vado, ciao.-
C'è sempre un problema di misura: non la tensione ma le manie perfezioniste la sforano spesso. Giusto aver cura di accordare gli strumenti, ma se non si ha orecchio...
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Per Batstru; probabilmente va benissimo fino al diametro previsto, superandolo è facile si rompa.
@bullo Ecco ci sei! Albero dritto randa grassa, catenaria e tutto il resto.. a questo serve regolare l’albero e questo lo sai benissimo. Tu stesso regoleresti l’albero diversamente fra tanto e poco vento, ecco, c’è chi lo fa ad ogni uscita, diciamo ad ogni allenamento o regata perché le prestazioni come ci insegni variano fra un settaggio e l’altro. Ora poni ad esempio che per ogni settaggio ti sei annotato su una tabella in barca il valore di riferimento del tensiometro, perfetto abbiamo risparmiato tempo! Su barche che regolarmente disalberano per trasporto o rimessaggio è altrettanto importante, dalla banchina regoli in funzione del vento che incontrerai ed esci.. Il tensiometro si usa un porto in ogni caso, non quando si è fuori (ci vuole barca dritta e scarica di tensioni), fuori si regolano a braccio al variare del vento oppure più semplicemente usando un’altra tabella dove sono segnati i riferimenti numerici degli arridatoi, tuttavia con il tempo e la temperatura il valore di tensione legato al numero sull’arridatoio non è sempre lo stesso, mentre il tensiometro è molto più accurato. Le barche che piacciono tanto a te (ed a me) ovvero quelle con volanti strutturali hanno leggermente meno necessità di regolazioni alle sartie, ma quelle armate con crocette aquartierate lo necessitano di più!
@Batstru Il principio è lo stesso.. non conosco questo tensiometro ma credo che potrebbe funzionare benissimo. Diverso è se fai fede alle tabelle di tensione che spesso gli equipaggi condividono, in questo caso è bene avere lo stesso strumento (il Loos che è praticamente universale)
Concordo che con crocette acquartirate verso poppa senza il martinetto idraulico sullo strallo bisogna regolare il sartiame.
Sul libera dove non ci sono problemi di stazza c'era anche con crocette in linea, armato a 7/8 con volanti,dando modo di spostare l'albero prua poppa.-
(25-05-2024 15:36)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]@bullo Ecco ci sei! Albero dritto randa grassa, catenaria e tutto il resto.. a questo serve regolare l’albero e questo lo sai benissimo. Tu stesso regoleresti l’albero diversamente fra tanto e poco vento, ecco, c’è chi lo fa ad ogni uscita, diciamo ad ogni allenamento o regata perché le prestazioni come ci insegni variano fra un settaggio e l’altro. Ora poni ad esempio che per ogni settaggio ti sei annotato su una tabella in barca il valore di riferimento del tensiometro, perfetto abbiamo risparmiato tempo! Su barche che regolarmente disalberano per trasporto o rimessaggio è altrettanto importante, dalla banchina regoli in funzione del vento che incontrerai ed esci.. Il tensiometro si usa un porto in ogni caso, non quando si è fuori (ci vuole barca dritta e scarica di tensioni), fuori si regolano a braccio al variare del vento oppure più semplicemente usando un’altra tabella dove sono segnati i riferimenti numerici degli arridatoi, tuttavia con il tempo e la temperatura il valore di tensione legato al numero sull’arridatoio non è sempre lo stesso, mentre il tensiometro è molto più accurato. Le barche che piacciono tanto a te (ed a me) ovvero quelle con volanti strutturali hanno leggermente meno necessità di regolazioni alle sartie, ma quelle armate con crocette aquartierate lo necessitano di più!

Scusa France, per completezza, però con il tensiometro non hai il centraggio dell'albero, quindi dovrai comunque partire da degli "zeri" sugli arridatoi, giusto?
(27-05-2024 12:40)clavy Ha scritto: [ -> ]Scusa France, per completezza, però con il tensiometro non hai il centraggio dell'albero, quindi dovrai comunque partire da degli "zeri" sugli arridatoi, giusto?

Certo, il tensiometro non serve a centrare l'albero (benché meno il metodo empirico di mettersi in bolina con 15 nodi), tuttavia il lavoro che fa il tensiometro è quello di uniformare fra destra e sinistra la tensione delle sartie nel rispetto della tabella delle tensioni riferimento che hai a bordo (o che avrai, insomma) in funzione dell'intensità del vento.
(27-05-2024 12:49)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ].. il lavoro che fa il tensiometro è quello di uniformare fra destra e sinistra la tensione delle sartie ....

Eh, mi sa di no, perchè se a sx aumenti una tensione, te la troverai aumentata anche a dx pur non avendo toccato nulla, non sarà identica, ma certo non uniforme ...

Il tensiometro serve solo ad una cosa: una volta tirato dritto l'albero, a dare le tensioni che il velaio ha prescritto per le vele alle varie intensità del vento ... perciò, dato che le tensioni si riferiscono sempre al tensiometro Loos, quello da bicicletta non serve praticamente a nulla.

Poi normalmente le tensioni si trasformano in giri di arridatoio rispetto alla base di partenza e dunque il tensiometro può restare in banchina.

C'è un'altra funzione: quella di andare nottetempo a misurare le tensioni degli avversari ... ma dato che tutti lo sanno, quando si rientra in banchina si dà qualche giro "a caso" per scombinare la cosa.

P.S. perchè questa discussione non è in "RIGGING" ?
Eh vabbè se estrapoli due righe sole ti piace vincere facile.. non mi sono mai limitato a dire che il tensiometro serve solo per uniformare dx e sx dai.. però è altrettanto vero che la tabella menziona la tensione delle sartie dando 1 valore, una volta trovato quello (diciamo si parte da dx) lo si ricerca a sx e si ripete l’operazione a dx finché non si trova un equilibrio. Un po’ come con la chitarra elettrica, accorato il MI le altre si scordano, la tensione di una (se inizialmente era molto scordata) inficia le altre, finito di accordarle tutte si deve ripartire da capo, a volte è necessario farlo tre volte..
(27-05-2024 18:23)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]Eh vabbè se estrapoli due righe sole ti piace vincere facile.. non mi sono mai limitato a dire che il tensiometro serve solo per uniformare dx e sx dai.. però è altrettanto vero che la tabella menziona la tensione delle sartie dando 1 valore, una volta trovato quello (diciamo si parte da dx) lo si ricerca a sx e si ripete l’operazione a dx finché non si trova un equilibrio. Un po’ come con la chitarra elettrica, accorato il MI le altre si scordano, la tensione di una (se inizialmente era molto scordata) inficia le altre, finito di accordarle tutte si deve ripartire da capo, a volte è necessario farlo tre volte..

Sì funziona "quasi" così.

Se da un lato tiri finchè raggiungi la tensione desiderata, ottieni un albero curvo da un lato e quando vai a tirare dall'altro lato la superi .... e se ti basi sul tensiometro e non sui giri non finisci più.

Se invece parti con l'albero diritto, poi dai o togli un giro di qua e uno di là finchè raggiungi i valori desiderati ma sempre a parità di giri di arridatoio tra destra e sinistra.

Ma, come dici tu, in effetti quando modifichi la tensione delle diagonali cambia anche quella delle verticali e viceversa dunque devi ritoccare tutte le tensioni.

Sempre che la barca non abbia il mast jack, perchè allora il tensiometro non serve, dato che si usa il manometro.
(27-05-2024 13:46)albert Ha scritto: [ -> ]P.S. perchè questa discussione non è in "RIGGING" ?

Perché si parla dei raggi di bicicletta Big Grin

ora la sposto
r.
(28-05-2024 13:14)rob Ha scritto: [ -> ]Perché si parla dei raggi di bicicletta Big Grin

Smiley14
questo sarebbe un bel business!
prendi il tensiometro da bici e confrontando le misure ci applichi una scala compatibile con il loose.


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L’ho comprato, prossimamente lo provo e vi dico.
(29-05-2024 17:45)shein Ha scritto: [ -> ]questo sarebbe un bel business!
prendi il tensiometro da bici e confrontando le misure ci applichi una scala compatibile con il loose.


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Ma allora devi avere già un Loos ..... 32
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