Ammetto di essere una pippa con l"elettricità quindi siate benevoli se faccio domande di.... Pippa. A inizio dell'anno scorso quando ho installato l'impianto dell'aria condizionata, ho realizzato insieme ad un elettricista un impianto separato a 220 per l'alimentazione dell'a/c. Tuttavia il nuovo circuito parte dalla stessa presa di corrente dell'impianto originale della barca che é una normale presa da banchina da 16 ampere. Spesso accade che di inverno con a pompa di calore accesa attacchi due piastre ad induzione x cucinare. Se pur la pompa di calore é attaccata al suo impianto dedicato mentre invece le piastre ciucciano dall'impianto originale beneyeau entrambi i circuiti prendono corrente dalla banchina passando da quella presa a 16 ampere. Dite che forse lí dovrei mettere una presa da 32 ampere?
direi proprio di si, induzione più condizionatore fanno oltre 3kW, se puoi cambia sia la presa al pontile che il cavo, un 6mm2.
A parte che secondo me dovresti farti un calcolo delle utenze per capire cosa, dove e come dovresti intervenire, se comunque hai due impianti separati (originale e aria condizionata) ma entrambi vanno a collegarsi alla presa che hai a poppa, prima di chiederti se dovresti cambiare la presa in banchina secondo me dovresti chiederti se è il caso di cambiare la presa che hai a poppa preò prima di quella dovresti assicurarti che l'impianto dell'aria condizionata sia attaccato li altrimenti sarebbe il caso di cambiare anche il cavo che va dalla presa di poppa al punto dove gli impianti si separano e li sarebbe il caso che vi fosse per ciascun impianto un differenziale dedicato.
Insomma, negli impianti elettrici una cosa tira l'altra e tutto è sottoposto agli assorbimenti ma in ogni caso, secondo la mia opinione, i punti deboli è meglio se restano sempre fuori la barca piuttosto che denttro.
PS - Non a caso in genere i professionisti realizzano per l'aria condizionata un,impanto a se ma con la seconda presa a poppa da collegare in banchina separatamente dalla linea per le altre utenze.
Ciao Kitegorico senza volre fare lezione ti passo alcuni concetti chave di elettricità Potenza (watt) = Corrente (amper) X tensione (volt) Se leggi le targhette dei dispositivi dovresti trovare il loro assorbimento (watt) di solito un condizionatore 750 -1500 watt ed una piastra ad induzione 500 - 1000 watt Se hai le tre cose in funzione dovreti assorbire dalla colonnina in banchina dai 3000 ai 3500 watt che significa una corrente di 3500(watt)/220(volt) circa 16 amper. Saresti proprio al limite. Più che la presa in banchina dovresti far controllare la sezione dei cavi con cui alimenti queste tre cose per verificare se sopportano in modo prolungato i 16 amper. Se è un uso frequente ti consiglio di fare 2 circuiti separati uno per il condizionatore ed uno per le piastre ed avere due cavi e due prese in banchina.
Si vede che di elettricità ne capisco poco dal fatto che non son stato chiaro. In effetti il mio dubbio non riguarda ovviamente la presa della banchina ma la presa di poppa della barca collegata alla banchina. Quella presa è da 16 ampere. Da li partono i due circuiti separati della barca (ognuno col suo differenziale), quello originale e quello supplementare fatto apposta x non sovraccaricare il primo. Pensavo che forse sarebbe meglio metterne una da 32 giusto? Sulle specifiche del clima c'è scritto "corrente assorbita in riscaldamento 6,9 Ampere. Quindi secondo la formula postata prima dovrebbero essere 1500 watt. Credo che le piastre a induzione sparate al max assorbano 2000 watt l'una. Su quella presa potrebbero esserci in alcuni momenti 5500 watt che se non ho capito male sono 25 ampere...
3 considerazioni personali in aggiunta a quanto già detto prima: 1) E' probabile che a bordo tu abbia anche un boiler elettrico che ciuccia 1000-1200W (valori da verificare) e quindi arrivi facilmente oltre i 3,5kW. 2) Nella tua banchina abituale hai disponibili sia la presa da 16A che da 32A? Altrimenti anche cambiando spina ritorniamo al punto di partenza 3) Molte colonnine sono autolimitate a 1kW, 2kW tramite opportuni magnetotermici proprio per evitare che si esageri...Informati in giro. Ad esempio al mio circolo la soglia è 1,5kW per presa ma il quadro generale del pontile stacca oltre i 7-8kW
Giusto non avevo considerato il boiler. ecco che allora si che arriviamo a 32!
Ora però mi viene un dubbio. La stampigliatura "16 A" l'ho trovata sulla spina (quella gialla) ma pensandoci bene non mi sembra di aver letto nulla sulla presa (quella in inox sulla poppa). Non è che magari quella è 32? Oggi controllo meglio; magari sul retro c'è scritto qualcosa. nel caso ci sarebbero da rifare solo il cavo e le spine. E se non ci fosse scritto nulla? Come verificare da quanti ampere è quella presa?
Da quello che ci hai raccontato il tuo impianto a due punti deboli: 1. La presa di poppa.
2. La sezione del cavo originale Beneteau Per il punto 1, devi controllare la portata della presa ed eventualmente cambiarla con una di eguali caratteristiche (stagna, antistrappo, etc...) Per il punto 2 e' piu tosta. Dovresti ricablare con cavo di opportuno spessore. Normalmente gli impianti delle barche intorno ai 40 piedi sono fatti per erogare 800 - 1000W max. Con gli utilizzatori che hai devi avere un cavo che regge almeno 3KW. Rimane comunque valido il commento precedente riguardo alle limitazioni delle colonnine in porto: normalmente non ti fanno prelevare piu di 2 KW quindi...
Se hai la spina gialla da 16 ampere anche quella in acciaio che hai a poppa è da 16 A. Quel tipo di maschio e femmina delle prese/spine così come quelle blu o rosse delle banchine si accoppiano solo se sono di uguale portata. Tanto per fare un’esempio, la spina blu da 16A che attacchi sulla colonnina della banchina, non potresti mai infilarla in una presa blu da 32A e viceversa.
PS - nei calcoli non ti sei scordato solo il boiler, c’è anche il caricabatterie che funziona fisso e poi, secondo me, andrebbe tenuto conto anche di un’eventuale aspirapolvere o phone che potrebbe essere utilizzato mentre il boiler scalda, il caricabatterie carica, l’aria condizionata fa il suo lavoro e la pila è sul fuoco. Sembra tanto ma è una delle condizioni normali: l’aria condizionata scalda o raffredda mentre la compagna si è appena fatta la doccia e si sta asciugando i capelli con il phone e noi magari abbiamo appena messo la pila sul fuoco. La colonnina in genere non regge ma se dovesse reggere (come nel mio posto) allora son problemi. Sempre secondo me, ogni presa deve avere cavi idonei a sopportate i 2000W previsti anche dalle normative e che sono un carico abbastanza normale (la classica stufetta); ogni utenza deve avere i cavi sezionati per sopportare almeno il 50% in più del proprio carico nominale e poi, a parte i relativi magnetotermici e differenziali del caso sezionati all’occorrenza, tutti i carichi vengono sopportati dall’unico cavo generale che dalla presa di poppa arriva al quadro e che dovrebbe essere sezionato di conseguenza così come la presa in acciaio sulla poppa. Poi si passa all’esterno, dalla barca alla colonnina dove si seziona anche qui il cavo e la presa ma per ultimi e nel caso, dal quadro alla poppa e dalla poppa alla banchina, se le sezioni diventano assai importanti, gli impianti si sdoppiano con tanto di prese sulla poppa.
Mah, alla fine di tutta questa corrente hai bisogno solo quanto attacchi il condizionatore. Forse e' apportuno avere due femmina in barca con 2 cavi separati. Attaccherai quello che alimenta l'aria solo quando serve. Sempre che al porto vada bene.
Concordo con Lord; come prima cosa dovresti informarti con il marina sulla portata massima di ciascuna presa della colonnina; se come ipotizzato sono da 16A e quando alimenti con un solo cavo da una sola presa di colonnina tutti i tuoi apparati e non scatta nessun magnetotermico alla lunga oltre a danni sulla tua barca puoi fare danni all'impianto di banchina.
Per toglierti il dubbio potresti prendere una pinza amperometrica e misurare la corrente che passa nel cavo dalla poppa alla colonnina con tutti gli apparati in funzione. Se stai entro i 16 A sei a posto.
Saluti e buon vento.
Ricapitolando. Sul circuito supplementare ho:
1) Aria condizionata (pompa di calore): quasi sempre accesa (1500W)
2) TV Led: la accendo ogni tanto (boh?)
3) Macchina caffè Nespresso: accesa il tempo di fare il caffè due/tre volte al giorno(1500W)
Sul circuito originale:
4) Caricabatterie: sempre collegato xchè ho sempre attaccato il frigo alle batterie (boh?)
5) piastre a induzione, una o due a secondo di cosa cucino e ovviamente accesa quando cucino (2000/4000 W)
6) Boiler: quasi sempre attaccato specie se pranzo o ceno in barca (1200W)
Ovviamente tranne 1), 4) e 6) difficilmente potrà capitare che tutto sia contemporaneamente attaccato. Di contro basta aggiungere al "fisso" il solo consumo di due piastre per avere consumi totali belli alti..Credo a questo punto (a meno di ritornare al gas anche in banchina) che sia certamente d'obbligo cambiare presa 220 di poppa spine e relativo cavo colonnina con roba da 32A. Infine in banchina collegarsi alla presa grande e non a quella piccola. Per quanto riguarda l'adeguatezza dell'impianto originario non credo che la Beneteau quando l'ha progettato non l'abbia dimensionato considerando che oltre il consumo di boiler e caricabatterie in dotazione ci possa essere anche il consumo "pesante" di qualche altro elettrodomestico (visto tra l'altro la presenza in barca di diverse prese schuko: due in dinette ed una in ognuna delle tre cabina)...
Sulle barche grandi ( ma poi le ho viste anche su dei 50’ ) è normale avere due prese separate magari entrambe da 64A una per l’AC è una per il resto. Così era sull’ultima barca dove lavoravo. Sulla tua potresti o mettere una presa da 32 ed eventualmente fai una doppia con due spine da 16 se non hai una presa da 32 in banchina ma non é un gran “sistema” oppure metti un altra da 16 separando i due impianti e usi due cavi e come ti è stato già detto sarebbe meglio. Dipende che pese hai sulla colonnina. Poi ti devi organizzare con prolunghe e riduzioni per quando sei in crociera.
E poi che fai? Aspetti il botto con relativa fumata?
Se usi due prese da 16A vanno assolutamente separati gli impianti, perché se per caso le prese della colonnetta non fossero cablate tutte sulla medesima fase, ma su più fasi (per distribuire il carico) fai il botto. Questo è ancora più probabile se per mancanza di prese ti attaccassi in due colonnette diverse.Inoltre anche se funzionasse nel tuo ormeggio di stazionamento non è detto che funzioni senza rischi in altri. Con la corrente non si scherza e non si improvvisa, chiedi aiuto a un professionista e al massimo eseguite i lavori insieme. Inoltre i differenziali andrebbero testati in maniera professionale con apposito strumento per misurare i tempi di distacco a ogni presa..Molti pensano che schiacciare il tasto "Test" sul differenziale sia sufficiente a certificare che l'impianto funzioni a dovere, ma non è assolutamente cosi.
Beppe hai ragione ho scritto il contrario di quello che pensavo due da 16 in barca e una da 32 in banchina... sono proprio rincoglionito