I Forum di Amici della Vela

Per dare una risposta alla domanda senza scrivere un manuale della regolazione (non pertinente per quanto magari interessante): le tabelle si fanno sul reale.
Perchè? Perchè il carrello lo devi regolare prima che ti serva, ovvero prima di aprire il fiocco (che poi va in tiro ed il carrello con il pin non lo muovi più sotto carico).. perchè quando vieni da un'altra andatura e vuoi approcciare la bolina ti devi basare su un dato in comune a tutte le andature (a patto che la strumentazione di bordo sia abbastanza buona).. perchè quando fai per preparare la barca all'uscita e sai più o meno che vento hai fuori già che ci sei imposti il carrello in porto quando passi le scotte.. insomma ci si basa solo sul reale. L'apparente è una conseguenza della velocità della barca al netto di tutte le sue regolazioni (compresa quella del carrello magari fuori posto) ed allora non ha senso basare la posizione su un dato falsato.

Ma quale tabella, ci vuole l'occhio, si regola in base all'andatura e all'intensità del vento.
La vela è un'oppppppinione.

(30-06-2021 09:41)bullo Ha scritto: [ -> ]Ma quale tabella, ci vuole l'occhio, si regola in base all'andatura e all'intensità del vento.
La vela è un'oppppppinione.-

Beh si.. a patto che si abbia un carrello regolabile sotto sforzo, ma il nostro amico non ce l'ha ed ha quindi deciso di fare una tabella di massima dove si annota di volta in volta la posizione del carrello, in base all'esperienza derivata da ogni uscita annotandosi intensità vento, andatura ecc..
Lo trovo giusto come punto di partenza, poi chiaramente durante la navigazione può sempre affinare la posizione (e di conseguenza la tabella) solo che dovendo fare lo spostamento del carrello ogni volta senza carico è corretto che abbia una base di regolazione da cui partire.