(17-03-2020 18:01)orteip Ha scritto: [ -> ]@Rob - @Pepe A me la questione dei Dati l’hanno spigata in modo diverso ma mi rimetto al quanto dite visto che siete sicuramente più esperti di me ma a questo punto, una domanda sorge sponanea.
Rob tu hai appena sostenuto che i file grib sono non sono dati grezzi ma dati di previsione che sono uguali per tutti come ha giustamente fatto notare anche con l’esempio del vento che viene da 270 gradi.
Se è effettivamente così, perchè spesso abbiamo previsioni contrastanti??
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La domanda non vuole essere polemica ma solo conoscere un’altra plausibile teoria visto che a me, persone che riconosco altrettanto competenti, invece hanno spiegato queste differenze con la diversità di modelli matematici che ciascuno utilizza.
Anche questa spiegazione a me sembra assai plausibile ma ditemi voi...
Figurati.
Togliamo la causa più evidente di differenze fra dati relativi a un unico punto e unico orizzonte previsivo: dati grib provenienti da modelli diversi. Al 99.9999999% uno che ha un minimo di dimestichezza con questi strumenti se parla di discrepanze fra previsioni si riferisce a tale caso di differenza fra valori di grib.
Grib ICON, grib GFS, grib Arpege per uno stesso punto e orizzonte previsivo danno dati probabilmente differenti, in misura maggiore o minore; uno dei motivi per i quali si può proprio avere interesse a esaminare grib di modelli diversi, vari visualizzatori (Xygrib, Windy, ecc) presentano la scelta fra modelli diversi.
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Se invece si prende uno stesso modello, poniamo il GFS, possono esserci discrepanze fra dati derivanti dallo stesso modello visualizzati in programmi di visualizzazione diversi? Possono succedere varie cose:
1. Il modello GFS ha quattro corse al giorno, risultati formalizzati alle ore sinottiche 0000 - 0600 - 1200 e 1800. Ognuna di queste produce nel server NOAA un file di dimensioni gigantesche che copre l'intera atmosfera: tutta la superficie terrestre è divisa in griglia (i "famosi" 0.25°) di lat/long, su ogni punto di griglia ci sono (dovrei riguardare i parametri attuali per un dato recente preciso -->verificato ora, 46 livelli verticali) decine di livelli verticali, per ognuno dei punti di questa griglia tridimensionale vengono calcolate decine di grandezze fisiche di ogni tipo. Per esempio un punto di coordinate 47N e 10W, ha una cinquantina di livelli verticali quindi 50ina di punti, per ognuno di questi 50 punti viene calcolato un gran numero di variabili, il tutto moltiplicato per ognuno degli orizzonti previsivi.
Ecco trovato questo: la lista dei parametri che vengono trattati nei modelli meteo dell'ECMWF europeo, sono migliaia di dati, il GFS americano deve essere sullo stesso ordine di grandezza,
migliaio più migliaio meno
https://apps.ecmwf.int/codes/grib/param-db
E' una mole di dati gigantesca, con dati che interessano utenti molto diversi: l'aviazione, la meteo terrestre, gli studiosi della concentrazione di ozono... a noi interessa un numero molto ridotto: principalmente dati di superficie vento pressione eccetera, magari qualche dato di altitudine o indice verticale, il tutto su una zona che è una minima frazione del totale globo. Si deve evidentemente andare a pescare solo i dati che ci interessano: ci sono una serie di server che fanno proprio questo, pescano nel server NOAA il sottoset di dati atmosferici che interessano e li rendono disponibili (per quello i programmi visualizzatori offrono liste di dati visualizzabili provenienti da uno stesso modello talvolta diverse gli uni dagli altri).
Se il server commette qualche errorino nella sua "pesca", i dati mostreranno discrepanza.
Analogamente, ogni tanto ci sono "missing data", valori vuoti per punti di griglia che magari vengono "riempiti" automaticamente da valori non nativi del modello.
2.Le velocità del vento viene fornita nelle due componenti per latitudine e longitudine, la velocità e la direzione che il visualizzatore fà apparire è la somma vettoriale: arrotondamenti e approssimazioni nel calcolo possono fornire dati leggermente diversi
3.A seconda di dove il visualizzatore (Zygrib, Windy ecc) vada a "pescare" i propri dati, può capitare che peschi dati derivanti da corse del modello diverse --> caso banale, prima cosa verificare sempre l'indicazione dei file, quale sia il tempo sinottico iniziale di riferimento.
4.Differenze derivanti da interpolazione: per "fare i furbi" e far credere di essere più bravi degli altri, alcuni visualizzatori prendono i dati della griglia del modello originario e li interpolano in punti intermediari, risultato uno vede un sacco di freccettine in più e si dice guarda quanto è più dettagliato questo visualizzatore rispetto all'altro da pezzenti che mostra meno dati. Errore concettuale: non c'è nessun valore scientifico in interpolazioni fatte su punti intermedi rispetto a punti della griglia originaria (a parte la fuffa), anzi si mostra un dato senza valore scientifico in mezzo ad altri che invece ne hanno (i dati della griglia). [Non riesco a trattenermi: stesso errore concettuale fà Navionics quando mostra profondità interpolate intermedie fra punti che invece mostrano sonde idrografiche ufficiali].
...
Via, ultimo sforzo, apriamo un file grib e vediamo cosa c'è dentro: ho fatto una richiesta per una zona molto piccola, solo due scadenze temporali 0000 e 1800, pressione al suolo e vento, analisi del file di dati ricevuti con la richiesta (dimensione inferiore a 1kb)
Parte numerica - Indice. Caratteristiche dei dati richiesti, della griglia richiesta, eccetera (i dati numerici continuano sulla destra dello schermo)
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Parte numerica - Dati numerici
Valori di pressione al tempo 0000 per i vari punti della griglia
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Valori di pressione al tempo 1800 per i vari punti della griglia
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Valori di componente U lat (o long) della velocità del vento
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Valori di componente V long (o lat) della velocità del vento
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i valori sono convenzionalmente positivi o negativi a seconda dell'orientamento del vettore componente. Il visualizzatore calcola la somma vettoriale dei due e la tramuta in angolo su 360° e velocità assoluta risultante. Qui si vede cosa siano le componenti U e V
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Prodotto finale che mostra il visualizzatore, vento fra 25 e 30 nodi circa da NW, calcolato dal visualizzatore sulla base delle componenti U e V sopra: se guardi i dati numerici di U e V sopra, diciamo sono attorno a 9-10-11 largo circa, la risultante di due vettori ortogonali lunghi 10 è circa 14 --> sono m/s quindi vengono fuori i 28 nodi circa mostrati dalla figura. Si intravvedono anche due abbozzi di isobare
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Bon, onestamente non mi interessa il battibecco con gli "esperti" ai quali ti riferisci, le cui affermazioni precise mi sono sconosciute, ognuno creda quel che vuole.
Dato che su temi scientifici molto spesso non ci sono "altre plausibili teorie" né opinioni, due parole le ho scritte, consiglierei a chi fosse interessato di farsi la propria ricerca per trovarsi le proprie risposte. Magari si scopre davvero che un programma per PC da qualche decina di mega produce previsioni altrettanto buone se non megliori dei supercomputer a "petaflop", oppure prova a chiedere a quegli "esperti" come un misero file numerico di mezzo kb relativo a osservazioni meteo atmosferiche possa essere utilizzato da un programma per produrre una qualsiasi previsione autonoma.
