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Versione completa: Riduzione volume vano frigo
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Il mio vano frigo è come da "disegno" in allegato. Il volume a disposizione è surdimensionato alle nostre esigenze che vedono solo la necessità di avere acqua e verdura fresche. Pensavo di ridurre il volume del frigo, questo per far lavorare meno il compressore con conseguente minor consumo di corrente; chiaramente la modifica dovrebbe essere reversibile. la piastra di evaporazione è fissata nella parete "B".
Ho identificato la parte in "A" come la parte più facilmente eliminabile; circa il 35% del volume a disposizione attualmente. Alcuni dubbi mi sovvengono:
-che ne pensate della "pensata"?
-è meglio mettere in tale spazio una serie di blocchi di polistirolo opportunamente sagomati a riempire il volume o basta apporre un pannello che dal gradino profondo 190 vada a chiudere il vano "A". In buona sostanza: riempire o chiudere?
Beato te che lo spazio ti avanza, io dovevo inventarmi lo spazio dove non c'era. Detto questo giusto fare una cosa reversibile perché le esigenze possono cambaire e in caso di vendita della barca potresti avere contestazioni. Se separi e basta (es pannello appoggiato dal gradino) la perdita per scambio termico sarà più o meno importante a seconda del materiale che usi e in base al fatto che tu riesca a "sigillare" i bordi. In ogni caso il compressore lavorerà meno. Se riempi con il polistirolo hai anche il beneficio che ti isola dallo scambio termico che avevi prima con il fondo. Riesci a dare un colpo al cerchio ed uno alla botte facendo un pannello che nella parte bassa ha del materiale isolante termicamente e con una guarnizione ai bordi che possa farlo aderire bene quasi a pressione. Il mio vano frigo (ma penso anche il tuo), aveva un foro di scarico della condensa. Se lo hai anche tu devi prevederlo anche nel pannellino facendoci un piccolo foro e infilandoci un pezzettino di tubo.
Pensaci bene Andre...In estate in crociera lo spazio non mi basta mai.
Faccio una domanda idiota.. le serpentine di rafferettamento dove sono? OkOk mi ci mando da solo Smile
Le serpentine (o piastra di evaporazione, che dir si voglia) è installata nella parete lunga chiamata B.
Attenzione che il compressore non lavora affatto meno ed è qui che si inciampa. Diminuendo il volume è vero che la piastra riesce a raffreddare in meno tempo ma il volume ridotto riduce con una proporzione crescente anche la massa fredda che produce l'inerzia di stasi al compressore. In sostanza, se si riduce di un terzo il volume del frigorifero, si riduce di un terzo il tempo di accenzione del compressore ma si riduce anche il tempo che il compressore resta spento e questa riduzione è assai maggiore di quella di accenzione (Circa 1,3). Se per esempio avessimo un frigorifero dove vi sia un tempo di accenzione di 9 minuti ed un tempo di stasi di altri 9 minuti; se riducessimo di un terzo il volume, più o meno avremmo:
Per l'accenzione del compressore: [(9 Min / 3) * 1] = 3 Min; quindi il compressore resterebbe acceso per tre minuti in meno rispetto a prima ovvero acceso per 6 minuti in tutto.
Per il tempo di stasi ovvero del tempo che il compressore resta fermo: [(9 Min / 3) * 1,3] = 3,9 Min; quindi il compressore resterebbe spendo per 3,9 minuti in meno rispetto a prima ovvero per 5,1 minuti in tutto.
Alla fine invece di consumare di meno si consuma di più e questo perchè più diminuendo la massa fredda all'interno del frigorifero più questa fornisce meno inerzia affinchè la cella resti fredda a lungo. E' un pò come quando nei frigoriferi portatili si aggiungevano i ghiaccioli e questi prolungavano i tempi di frescura all'interno. diminuendo il volume è come se togliessimo i ghiaccioli e seppur diminuiscano anche i tempi di raffreddamento da parte del compressore questi non sono in proporzione con quelli di stasi...Più il frigo è grande, più è pieno di prodotti e più si ha una resa ottimale del frigo che però, inizialmente, fatica di più per portare la massa alla temperatura impostata. 19
(16-04-2020 17:16)orteip Ha scritto: [ -> ]Attenzione che il compressore non lavora affatto meno ed è qui che si inciampa.

Non ho capito. Il tempo di pausa del compressore (a frigorifero chiuso) penso dipenda dal delta temperatura che per me dipende soprattutto dalla dispersione termica delle superfici. Vero che c'e' meno "freddo" contenuto ma c'e' anche minor superficie disperdente. Non concordi? Le cose cambiano se continui ad aprire...anche se in modo minore con la carica dall'alto.
Concordo in parte ed è per questo che ho semplificato all’estremo. Il delta di dispersione è una delle tante componenti che influiscono ma se per un’attimo, a titolo esemplificativo come ho fatto io, eliminiamo tutti glia altri fattori e prendiamo ad esempio solo i tempi di accensione e fermo del compressore avremo che questi sono direttamente proporzionati al volume interno del frigo ma, mentre il raffreddamento è una azione forzata che può dipendere solo dal volume della cella, il fermo è un’azione che oltre al volume dipende anche dalla massa (aria o prodotti) raffreddata all’interno della cella in grado di trattenere il freddo. Tornando all’esempio ed ipotizzando che entrambi le celle (grande e piccola) avessero lo stesso coefficiente di dispersione (ed il frigo di Andrea lo avrebbe visto che la cella è la stessa), il frigo si raffredderebbe con un terzo di tempo in meno nella cella più piccola rispetto a quella un terzo più grande ma si riscalderebbe ancora più velocemente di un terzo on meno. Se riprendi l'esempio che ho fatto prima e fai un confronto con degli Ampere effettivamente consumati vedrai le differenze di cui parlo. Se ipotizi un consumo medio del compressore pari a 5 Ampere ora avresti:
Nel precedente frigo con i suoi 9 minuti ipotetici di compressore acceso e 9 minuti ipotetici di compressore spento, ogni 18 minuti totali il suo consumo sarebbe:
[(5 Ampere / 60 Minuti di un'ora) * 9 Minuti di accenzione] = 0,75 Ampere prelevati alla batteria
Nel nuovo frigo con i suoi 6 minuti ipotetici di compressore acceso e 5.1 minuti ipotetici di compressore spento, ogni 11,1 minuti totali il suo consumo sarebbe:
[(5 Ampere / 60 Minuti di un'ora) * 6 Minuti di accenzione] = 0,5 Ampere prelevati alla batteria Se poi fai un raffronto ad un ora: nel primo caso avresti un compressore che in un ora si accende per 3,33 volte con un consumo totale di 2,5 Ampere (0,75*3,3333)
Nel secondo caso avresti un compressore che in un ora si accende per 5,45 volte con un consumo totale di 2,72 Ampere (0,5*5,45)
Ovviamente sono calcoli empirici ma ti danno un'idea che se diminuisci il volume interno diminuisci la massa che contribuisce a mantenere più a lungo il freddo all'interno della cella e siccome il delta acceso spento non è un tempo definito ma dipende esclusivamente dalla temperatura all'interno della cella, più questa resta a lungo fredda grazie alla sua massa interna e più tempo resta spento il frigorifero.
Il principale problema dei frigo Bavaria é che sono poco o niente coibentati. Specialmente il fondo é sensibile al calore emanato dal compressore che di solito è montato nel vano sottostante. Un primo intervento potrebbe essere il coibentare il soffitto del vano compressore per non scaldare il fondo del pozzetto frigo, ma anche di fare delle prese d'aria nello sportello del vano compressore montando due ventoline da PC per introdurre e estrarre aria. Più semplicemente in estate togliere lo sportellino.
Io ho un Frigo molto grande, per non tenerlo vuoto, ci teniamo anche noi verdure a 10/12 gradi, ci tengo dentro 8/10 bottiglie di acqua sul fondo. Mi fanno da massa termica una volta raffreddate, Poi le sostituisco via via una alla volta quando servono. Se mi servirà grande ce l'ho ancora lì pronto.
In effetti, Orteip, credo vada considerato che la massa termica e' data piu' che dal volume d'aria del vano, dalla quantita' di "massa da raffreddare" (liquidi, alimenti), e poi a regime, raffreddata. Come accenna Giuliano, le bottiglie d'acqua sono importanti: metterne il piu' possibile all'inizio del ciclo e sostituirle man mano che si consumano consente una discreta inerzia termica.
@giulianotofani Vero

@suzukirf600 Ad occhio non mi torna il discorso del consumo maggiore. Però non ho conoscenze a sufficienza per sostenere il contrario.
(16-04-2020 18:50)fiolet Ha scritto: [ -> ]In effetti, Orteip, credo vada considerato che la massa termica e' data...[]

Senza voler togliere nulla all'amico Giuliano, lui ha ripreso quello che io avevo già scritto sulle ultime righe del mio messaggio #6 e che poi ho anche ribadito nel messaggio #8
In ogni caso i tempi di stasi del compressore di un qualsiasi frigorifero sono direttamente proporzionati al volume della cella frigorifera in rapporto anche alla massa in essa contenuta.
Poi è ovvio che se la massa è rappresentata dall'aria questa si riscalda più velocemente che se fosse rappresentata da verdure e queste a sua volta più velocemente dei liquidi e loro più velocemente del ghiaccio.
Tutto è relativo ma per questo nel mio messaggio #6 ho scritto che più un frigorifero è grande e più è pieno e migliore è la sua resa e minori sono i suoi consumi...Bastava leggere...Smiley4
(16-04-2020 19:02)orteip Ha scritto: [ -> ]Senza voler togliere nulla all'amico Giuliano, lui ha ripreso quello che io avevo già scritto sulle ultime righe del mio messaggio #6 e che poi ho anche ribadito nel messaggio #8
In ogni caso i tempi di stasi del compressore di un qualsiasi frigorifero sono direttamente proporzionati al volume della cella frigorifera in rapporto anche alla massa in essa contenuta.
Poi è ovvio che se la massa è rappresentata dall'aria questa si riscalda più velocemente che se fosse rappresentata da verdure e queste a sua volta più velocemente dei liquidi e loro più velocemente del ghiaccio.
Tutto è relativo ma per questo nel mio messaggio #6 ho scritto che più un frigorifero è grande e più è pieno e migliore è la sua resa e minori sono i suoi consumi...Bastava leggere...Smiley4

OK.
Quindi se ho un vano piccolo molto pieno i tempi di stasi del compressore dovrebbero essere più lunghi di quelli di un vano grande più vuoto che pieno, giusto?
a volte mi fate paura!
(16-04-2020 20:26)Frappettini Ha scritto: [ -> ]OK.
Quindi se ho un vano piccolo molto pieno i tempi di stasi del compressore dovrebbero essere più lunghi di quelli di un vano grande più vuoto che pieno, giusto?

No, vano piccolo anche se pieno ha meno massa di un frigo grande anche mezzo vuoto quindi il frigo piccolo consumerà di più, al massimo consumerà uguale a quello grande mezzo pieno.
Se vuoi ridurre i consumi oltre ai volumi della cella poi dovresti ridurre anche il compressore mettendolo più piccolo.... E' tutto proporzionato.

(16-04-2020 20:31)ZK Ha scritto: [ -> ]a volte mi fate paura!

A volte non ci si ha nulla da fare e la mente inizia a galoppare nella valle della follia dove questa situazione ci ha accompagnato e relegato.... 79

Tranquillo Marco, finchè ne parliamo qui non siamo pericolosi.... 7979
L'importante è non usare lattine di birra o vino bianco. Matematicamente per quante ne metti dentro vorrai berne più di quelle che ci hai messo!! 22
Infatti quello che sto cercando di fare capire da due ore a questa parte. I volumi del frigorifero non vanno ridotti ma se proprio lo volete fare, usate bottiglie di vino e lattine di birra.... 797979
Ok grazie. Lascio il vano così come si trova.
A questo punto però, sorge un' altra domanda:
Quali altri lavoretti posso eseguire a bordo?
Quello al msg 9.
Sul mio Bavaria ho ripassato tutte le viti i dadi I bulloni. Potresti avere sorprese da quelli degli osteriggi, degli oblò, delle bocche di rancio, di strallo e paterazzo, falchetta, candelieri, bitte.... Hai voglia....Per alcuni devi spannellare dentro ai pensili.
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