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Versione completa: Pagaia groenlandese
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Anche se non è per una barca a vela, vorrei qualche consiglio dagli autocostruttori del forum per realizzare una pagaia per kayak come quella in foto.
Che tipi di legno consigliate?
Nessun consiglio? Siete tutti fuori casa e non avete tempo x scrivere? Smile
Ci sono siti di innumerevoli autocostruttori di pagaie groenlandesi. Ma la materia è molto specialistica. Difficile che trovi su AdV la risposta. Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
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No sò darti consigli su quel tipo di pagaia che non ho mai usato. Ti posso dire da possessore di s.u.p. che da quando sono passato alla pagaia in carbonio la vita è cambiata totalmente. Se la devi usare quelle di legno sono pesanti e dopo un pò stancano le braccia.
Remo groenlandese... made in bretagne 70 in "Essences" indica qualche tipo di legno Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Grazie a tutti, guarderò i link che mi avete inviato. L'autocostruzione della pagaia è ovviamente uno sfizio, non potrà mai sostituire quella in carbonio, probabilmente non la userò mai.
Thank you
I legni vanno bene un po’ tutti, purché senza nodi e senza sacche di resina interna. Se sono leggeri è meglio. Puoi usare un listello unico oppure abbinare più pezzi dello stesso legno o di legni diversi. Insomma, puoi fare come ti pare. Io ne ho fatte un paio (groenlandese e aleutina) anche con il compensato marino. È un po’ difficile da piallare negli strati intermedi con vena trasversale. Seguendo però le linee che emergono dai vari strati si ottiene un lavoro veramente preciso di simmetria e specularità tra le due pale. Perché non può sostituirla? Se parti da questo presupposto, allora forse è meglio non perdere tempo con il legno e con pagaie concepite per determinati usi
(26-04-2020 07:08)opinionista velico Ha scritto: [ -> ]Perché non può sostituirla? Se parti da questo presupposto, allora forse è meglio non perdere tempo con il legno e con pagaie concepite per determinati usi

Nel senso che la parte bella sarebbe la realizzazione, non l'utilizzo. Sarebbe una piccola soddisfazione per me realizzarla e se venisse bene metterla in salotto o all ingresso di casa.
A cosa serve una pagaia così? Ho cominciato ad andare in kayak più di 50 anni fa ma ho sempre utilizzato pagaie con le pale a 90° l'una dall'altra e impugnatura ovale da un lato, quella fissa, e rotonda dall'altro, quella che gira. Le buone pagaie in legno hanno la pala molto più larga e profilata di quella in foto, che mi sembra estremamente grezza ed inefficiente. Nella foto ingrandimento del kayak, con cui ho fatto tutte le isole della Dalmazia nel 1966, si nota la forma e fattura della pagaia:

[attachment=43011]
Per curiosità, quanto vai in kayak e che pagaia usi attualmente?
Io abitualmente uso pagaia moderne, del tipo ad elica, in carbonio, ma ho provato tutte le tipologie di pale. Onguna ha i suoi pregi e i suoi difetti.
Alla fin fine consiglio le pale ad elica per la leggerezza e l'efficienza, ma le pale groenlandesi hanno il loro scopo per la facilità di appoggio e per le manovre. Dall'altro lato sconsiglio la pala 'europea' perché ha la scomodità dell'appoggio non immediato e la minor efficienza dall'altro. Il loro vantaggio è il minor costo e di essere meno delicate.
Le pagaia groenlandesi hanno un fascino inarrivabile, ma anche con queste bisogna curare la decina di pagaiata.
temevo volessi usarla...per questo non sono intervenuto. come esercizio di stile...olmo e salice
Questa tipologia di pagaie, oltre ad essere stupende (a mio giudizio), hanno due caratteristiche rispetto alla pagaia standard impalata a 90°
1) assenza rotazione del polso quando si pagaia
2) passata in acqua più leggera e meno faticosa, perfetta quindi per le lunghe distanze
E’ una pagaia specifica per il k-mare quindi per kayak non più corti dei 5,5 mt molto veloci e scorrevoli e progettati per le lunghe distanze. Chiaramente lo stile della pagaiata deve essere adattato:
- e’ una pagaiata meno verticale e più bassa per sforzare al minimo le spalle
- Senza rotazione dei polsi (proprio perche non impalata a 90°) e quindi si compensa utilizzando di più la rotazione di busto e spalle
- il cucchiaio ha meno superfice quindi la passata in acqua è più leggera e meno faticosa
- quando si fa l’eskimo si utilizza la tecnica dell “eskimo a pala lunga”
In sostanza pagaio basso, senza rotazione polsi ma utilizzando di più il busto, con una passata leggera.
Che tipo di legno non saprei consigliartelo però ti posso dire che la struttura non deve essere rigida. Lo spirito di questa pagaia deve essere che quando pagai devi sentire sulle mani la pagaia che flette, non tantissimo ma deve flettere. Chiaramente, se vorrai apprezzarne pienamente la loro particolarità rispetto a quelle a 90°, dovrai adottare uno stile di pagaiata specifico per questo tipo di pagaia (scusa il bisticcio di parole).
Tra l'altro il legno non deve essere troppo leggero. Una volta ne ho provata una in carbonio e facevo fatica ad immergerla perché galleggiava troppo.
In verità la tecnica di pagaiata non è profondamente diversa dalle pale tradizionali, a che ne dicano i superturistici, perchè è fondamentale usare la spinta di gamba e la torsione di schiena. Quello che cambia è che si ha un'estrazione meno pronunciata, cioè il braccio di spinta può stare più basso per affaticare meno le spalle sulle lunghe distanze.
Però alla fine con una pala ad elica vai più veloce ed arrivi prima, quindi ti affatichi meno.
Come dire, usare la pala groenlandese è come fare telemark. E' affascinante, però con l'attrezzatura moderna è più comodo e sicuro.
(27-04-2020 11:26)Umberto675 Ha scritto: [ -> ]E’ una pagaia specifica per il k-mare quindi per kayak non più corti dei 5,5 mt molto veloci e scorrevoli e progettati per le lunghe distanze.
Ho usato la Greeenland con un KdM lungo 435 facendo oltre 1000 km (in mare) e senza mai perdere acqua nei confronti dei compagni di viaggio che usavano pagaie c.d. europee in carbonio (quindi anche di una certa qualità), alcuni anche con KdM un po’ più lunghi. Però a chi ha iniziato questo post interessa solo una pagaia da appendere al muro, quindi tutto il resto lascia un po' il tempo che trova, anche la discussione sul legno. Per una pagaia da esposizione io userei tavole ricavate da vecchi bancali o tavole da muratore
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