buon giorno
sul pannello a lato carteggio ho 2 spine a 12 v, una tipo accendisigari e una USB, le 2 spine sono collegate direttamente al 12 volt e vorrei jnserire uno o più interruttori magnetotermici per sicurezza, non so se metterne uno ogni presa o 1 che comanda ambedue le prese ( ci carico i cellulari e il tablet, ma uso quasi esclusivamente quella USB), il secondo dubbio è l'amperaggio, si trovano da 2,5 10,20 A. tendenzialmente sarei portato a metterlo con un amperaggio alto, direi 10A, ci sono controindicazioni?
tipo questo
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grazie
ciao Giuly; la spina USB anche se alimentata a 12 V ha una tensione in uscita che può variare dai 3,5 ai 5 V con assorbimento di solito max su i 2A. Se è del tipo che accetta 2 connettori avresti un assorbimento sui 10w che a 12 v sono meno di 1 A per cui sconsiglio un magnetotermico più indicato un fusibile tecnologia antica ma affidabile.
Per la presa tipo accendisigari è diverso il discorso in quanto dipende molto dal tipo di apparatro che intendi collegarci e dal suo assorbimento ed in questo caso un magnetotermico sarebbe indicato. Orientativamente direi uno da 10 A in modo da poter utilizzare la presa con un apparato che assorba sui 120W max
Saluti e buon vento.
Grazie sei stato molto gentile, lo scopo del magnetotermico e di avere anche la funzione interruttore e anche una certa uniformità, l'USB e quello doppio, si trovano anche mt da 3A, perché sconsigli? Sul quadro luci sono tutti magnetotermici
(30-04-2020 22:35)Giuly Ha scritto: [ -> ]...funzione interruttore e anche una certa uniformità...
nessuno ti vieta di metterlo sotto fusibile il magnetotermico.
(30-04-2020 22:35)Giuly Ha scritto: [ -> ]Grazie sei stato molto gentile, lo scopo del magnetotermico e di avere anche la funzione interruttore e anche una certa uniformità, l'USB e quello doppio, si trovano anche mt da 3A, perché sconsigli? Sul quadro luci sono tutti magnetotermici
Su una presa USB che al massimo assorbe 1A un magnetotermico anche da 2,5A è poco efficace e non assicura che non ci possano essere problemi in caso di corto circuito.
Come dice ZK nulla vieta che tu metta un magnetotermico a monte del fusibile da 1A se vuoi utilizzae il magnetotermico come interruttore mentre il fubile ti da una sicurezza di intervento in caso di corto.
Saluti e buon venmto
si, in soldoni, il punto credo che sia che se metti un magnetotermico che stacca sull'assorbimento dell'accendisigari, mentre fai arrosto il dispositivo USB, il magnetotermico sta a guardare. Se lo metti tarato sull'USB, quando prelevi dall'accendisigari, probabilmente non resta armato. Se lo metti a sommare, potenzialmente, fai arrosto entrambi.
Io metterei, come dice ZK, il magnetotermico dimensionato sull' accendisigari e subito a monte dell'USB un fusibile della sua portata (volendo, anche viceversa).
Io ho installato un magnetotermico da 10A a monte della presa usb, nel caso dovessi collegare uno di quegli inverter portatili (tipo da 150 watt) alla presa accendisigari. Ad esempio per alimentare un caricabatterie del PC, o altre utenze di potenza simile.
Dovresti dimensionare l'interruttore in base alla sezione del cavo o la presa alla quale colleghi il carico ,tieni presente che un conduttore da 1.5 mmq puo' portare in sicurezza tranquillamente oltre i 10 Ampere quindi di solito il punto debole e' la presa
Stefano
Ciao se ho ben capito hai una sola linea che alimenta sia la presa accendisigari che la presa usb. Se così è, una possibile soluzione è utilizzare a monte un magnetotermico da almeno 10 A per poter collegare all'accendidigari un apparato da 120 W e sulla derivazione che va alla presa USB un fusibile da 1 o 2 A che intervenga in caso di corto circuito. Ovviamente il magnetotermico ti funziona anche da interruttore sia per la presa accendisigaro che per la presa USB.
Siete stati piu che esaustivi, quindi 10A (fusibile o magnotermico) sull'accendisigari (ci carico anche il pc) e un fusibile da 1A a monte dell'USB, chiaro, ho visto dei pannellini con 3 interuttori a levetta e fusibili che non mi sembrano male (uno rimarra vuoto) anche se esteticamente non sono un granche, ma avrei le spine svincolate, cavo elettrico da 1,5. Grazie ancora a tutti. L'idea è montare a pannello il mio tablet da usare come plotter con Navionic (e carte nautiche a fianco, non è che mi fido molto delle carte elettroniche), poi magari in seguito un ricevitore AIS in WI-FI (multiplexer wi fi, negozio equo a € 140,00 + splitter o antennina in gomma dedicata) dato che adesso Navionic riceve(dicono) anche AIS, anche se non ho capito bene come farlo dialogare con il tablet, la spesa sarebbe anche contenuta (e voilà impiego anche il terzo interuttore dato che il ricevitore è alimentato a 12V), ma questo è per ora solo un progetto perché sono diffidente sulla compatibilità
Ciao Giuly se la presa usb, come di solito, permette di caricare 2 apparati che assorba ciascuno 2A ( es tablet o smartphone "potenti") potresti utilizzare un fusibile da 2A come protezione. Un piccolo consiglio tieni sempre qualche fusibile come parte di rispetto a bordo.
grazie orsopapus
ps il ricevitore ais sopra citato è alimentato con USB, e non con 12V come scritto,meglio
Ciao io se fossi in te non userei fusibili ma Disgiuntore ripristinabili , sono meno rapidi ma permettono di non tenere scorte ,li trovi di tutti gli amperaggi
Stefano
CApita a fagiolo questo 3d, vorrei aggingere anche io una presa accendisigari 12v (per ricaricare la batteria del fish finder portatile per il tender) e due usb per avere un collegamento fisso per alimentare il tablet con navionics.
grazie anche da parte mia per i consigli.
il fusibile dedicato alla presa USB non serve perché la stessa ha già un circuito elettronico interno che limita la corrente in uscita anche in caso di di c.to c.to all'uscita, inoltre un c.to c.to all'uscita non si riperquote all'entrata, mentre un c.to c.to nella presa è adeguatamente interrotto dall'interruttore magnetotermico, che comunque non ha il compito di salvare la presa, perché già evidentemente distrutta, ma protegge e salva il cavo che la alimenta
(11-05-2020 15:30)gc-gianni Ha scritto: [ -> ]il fusibile dedicato alla presa USB non serve perché la stessa ha già un circuito elettronico interno che limita la corrente in uscita anche in caso di di c.to c.to all'uscita, inoltre un c.to c.to all'uscita non si riperquote all'entrata, mentre un c.to c.to nella presa è adeguatamente interrotto dall'interruttore magnetotermico, che comunque non ha il compito di salvare la presa, perché già evidentemente distrutta, ma protegge e salva il cavo che la alimenta
Ciao gc-gianni sul fatto che la presa usb abbia un circuito elettronico interno che funzioni bene in casi di c.to cir.to dipende dal costruttore della presa. Ho avuto pessime esperienze con apparati che venivano sia dalla Cina che presi su Internet da forniutori italiani.
Personalmente sono molto più sicuro con un fusibile, costa poco è tecnologia più che testata; sarebbe una seconda sicurezza come portare cintura e bretelle
Volendo proprio eccedere metterei un fusibile anche sulla presa accendisigari, in caso di c.to cir.to magari riesco a salvarla e avere ancora la presa disponibile in mezzo al mare semplicemente avendo dei fusibili di rispetto.
Poi ovviamente ciascuno sulla sua barca mette gli impianti che meglio crede.
Saluti e buon vento
mi sbaglierò, ma non mi risulta che sulla presa USB di un PC ci sia all'interno un fusibile, comunque se c'è un c.to c.to all'uscita dell'USB i casi sono:
- interviene il limitatore interno l'USB
- se non interviene, la tensione di uscita si abbassa al punto di non provocare comunque l'intervento del fusibile
- se la tensione non si abbassa brucia il circuito interno all'USB, ma un fusibile da 1A o 2A non protegge il circuito USB perché sicuramente lascia passare un impulso termico superiore a quello sopportato dall'USB
morale: se l'USB è ben fatto il fusibile non serve ma non serve nemmeno se non lo è
correggimi se sbaglio
per quanto riguarda i fusibili in barca, credo che sia proprio meglio non averli perché se devi sostituirlo diventa un problema
Ciao gc-gianni non intrendevo che il fusibile fosse nella presa interna del PC ma che la presa USB che alimenta tramite cavetto il PC secondo me è preferibile che sia protetta da un fusibile a monte.
Per esperienza personale ho quasi "fritto" uno smartphone collegato via cavetto ad una presa USB che ha avuto problemi per fortuna mi sono accorto che la presa usb "scottava" ed ho potuto salvare lo smartphone.
Messo un fusibile a monte della presa USB sono molto più tranquillo e non ho più avuto problemi.
Concordo che se presa usb è ben fatta non dovresti avere problemi ma chi ti certifica che quello che compri è ben fatto?
Avuto problemi sia con merce cinese che comprata da venditori nazionali; sarò scarognato ma dato che un fusibile a monte della presa non è un gran lavoro preferisco non rischiare.
Ovviamente non è mia intensione doverti convincere ognuno è libero di fare i propri circuiti come preferisce.
Saluti e buon vento
Quanti aiuti grazie a tutti, appena potrò rimettere mano alla cosa vi farò sapere, comunque un fusibile male non fa come diceva mia madre con l'olio di ricino.... Grazie a tutti