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Versione completa: Refitting Catamarano Mattia Formula 18
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Salve a tutti, a febbraio ho acquistato un catamarano Mattia Formula 18. La barca era abbastanza in ordine e pronta ad essere utilizzata ma visto il tempo libero a disposizione causa quarantena Covid 19 ho deciso di fare un check di tutti i componenti e di sistemare eventuali imperfezioni e malfunzionamenti evidenti.
Questo è quello che è emerso

ALBERO: sembra tutto in ordine (l'albero naturalmente non è armato poichè il cat è smontato) l'unica cosa emersa è la presenza di 2 strisce di vetroresina sulla parte alta lato destro della canaletta randa, le ho staccate (molto facilmente) ed è emerso che servivano a coprire 2 fori apparentemente fatti per far scorrere per un tratto la drizza randa esternamente.
Secondo voi posso lasciare i fori aperti? ha senso chiuderli con stucco epossidico metallico?

TRAVERSE, TRAMPOLINO, ATTREZZATURE, DERIVE, TIMONI: tutto in ordine

SCAFI: gli scafi sono abbastanza in ordine vista l'età (il cat dovrebbe essere primi anni 90), la struttura interna sembra in ordine e le paratie solide, ho eliminato gli adesivi che non mi piacevano, ho ripristinato il gelcoat esterno su qualche striscio più profondo e su qualche ritocco già fatto dai precedenti proprietari che avevano usato resina con microsfere al posto del gelcoat.
Ho anche ripristinato il gelcoat su zambe di gallina più profonde o su crepe dovute a piccoli urti puntuali
Naturalmente il nuovo gelcoat non ha la stessa tonalità di quello vecchio e le riparazioni sono evidenti, alla fine luciderò tutto ma non credo che la differenza sarà meno evidente.
Le coperte dello scafo sono naturalmente i punti con più riparazioni dovute ai colpi dati dall'equipaggio durante la navigazione. Inoltre sulle coperte erano ricavate da stampaggio delle strisce antisdrucciolo che ormai in alcuni punti sono quasi lisce.
Per ovviare all'estetica delle riparazioni e ripristinare l'antiscivolo pensavo di verniciare le coperte degli scafi con una vernice gommosa (tipo Kiwigrip o Cecchi Deco Deck)
Avete esperienze in merito? Quale prodotto scegliere? è possibile fare le striscie antiscivolo esistenti in colore diverso?

Il precedente proprietario mi ha lasciato "in eredità" ricambi che aveva acquistato o che provenivano da precedenti proprietari. Tra questi i terminali delle derive (che ho anche visto in vendita in rete) che però sembrano avere un profilo (asimmetrico) diverso da quello delle derive in alluminio.
Qualcuno ga esperienze in merito? Sapete come vanno montate?

Grazie per eventuali risposte e se avete ulteriori consigli da dare sono i benvenuti

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(13-05-2020 12:27)RuggiDN Ha scritto: [ -> ]ALBERO: sembra tutto in ordine...[] Secondo voi posso lasciare i fori aperti? ha senso chiuderli con stucco epossidico metallico?

Sono stati chiusi per due motivi:
a) per fare le regate l'albero deve essere stagno.
b) se scuffi, con l'albero è stagno hai qualche istante in più per evitare il 180° che comporta di non riuscire più a raddrizzare il cat e dunque di rompere l'albero se sei vicino alla spiaggia o di dover chiamare i soccorsi per rientrare...
Parafrasando un detto motociclistico: i catamaranisti si dividono in due categorie: quelli che hanno già scuffiato e quelli che scuffieranno. Dunque vedi tu 21
I fori sono sul lato della canaletta di inferitura della randa quindi non si affacciano sulla parte stagna
a guardare bene la foto una parte del foro sembra che si affacci anche oltre la canaletta, si vede il divisore. Se entra molta acqua sei spacciato, il 180° è inevitabile, e se c'è onda e poco fondale è spacciato anche l'albero.
Ho verificato e confermo che i fori riguardano solo la canaletta, servivano a far uscire la drizza dalla canaletta nel tratto più in alto e poi a farla rientrare, la parte stagna non è compromessa. Ha senso chiuderli secondo voi?
se sei sicuro che non facciano entrare l'acqua nell'albero, allora è solo estetica
Riprendo questa discussione dopo due anni a mio avviso (io ho un mattia 16) il foro sull’albero si trova sul lato della canalina qui ci passa la drizza della randa che prr tutto il percorso passa dentro la canalina per non esse tutto esterno e fuoriesce da quel foto per poi passare in un bozzello ed essere collegato alla penna della randa questo oltre ad evitare di avere 8 metri di drizza di fianco all’albero di avere la drizza in asse con la randa per permettere al dente della penna della randa di incastrarsi nell’appososita asola in testa all’albero. Spero di essere stato chiaro. Se minsbaglio ditelo che smonto tutto


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