Salve. Per la mia nuova barca, vorrei riciclare un vecchio albero in alluminio. Ho chiesto al progettista se va bene la sezione e la lunghezza e mi ha dato il suo assenso.
Ma un albero in alluminio in buone condizioni quanto può durare? Grazie.
Può morire domani o durare una vita, dipende dallo stato iniziale e dai maltrattamenti che subisce:
- stress dinamici
- corrosione
- cedimento a fatica
- rottura da urto o cedimento sartie
e infinite altre possibili sciagure, ma alberi che navigano tranquillamente da 40 anni ne conosco diversi.
+1 da che barca arriva? su che barca andrà?
Che navigano o ciondolano all'oreggio? Il mio appartiene alla seconda.
Hai costruito un ottimo scafo non sarebbe opportuno un buon albero?
Vista l'opera che stai facendo lo smonterei tutto, rivetto per rivetto.
Buonvento
Per la verità ho già provveduto a smontarlo, come dici tu, rivetto per rivetto. E'stato anche sabbiato; e visto che ha perso l'anodizzazione lo vernicerò con vernice apposta per alluminio (metallizzata + trasparente). Ho anche provveduto a far fare dei collari di rinforzo e siccome a proravia dell'albero c'era una rotaia per lo spinnaker, visto che io uso il gennaker, ho fatto togliere la rotaia e ho fatto saldare punto per punto dove c'erano i rivetti.
Ho anche fatto rinforzare le sedi dei bozzelli delle drizze in testa d'albero, con dei cilindretti in alluminio saldati. Infatti i perni dei bozzelli in inox avevano corroso un pochino i fori delle sedi in testa d'albero...Ho dato un occhiata anche all'interno con la fibra ottica, mi sembra ok; niente ossidazione e niente crepe.
Ha solo due piccole ammaccature a metà, probabilmente i colpi di qualche grillo della drizza mentre lo issavano con vento forte.
Personalmente non avrei saldato i fori delle viti anche se erano fori da 5-6mm, le saldature anche se piccole creano tensioni che potrebbero sfociare in cricche.
Se hai qualcuno che esegue controlli non distruttivi, fai controllare con liquidi penetranti o magnetoscopia i fori saldati per toglierti qualche dubbio.
Eventualmente il controllo a mezzo di liquidi penetranti è abbastanza semplice.
Per la vernice che userai è un pò elastica per assecondare le flessioni dello stesso?
Buonvento
Non era possibile lasciarli com'erano sarebbero stati orribili da vedere. Non sapevo che le saldature possono generare cricche. Avrei pensato che i fori possono generarle.
La vernice dovrebbe essere poliuretanica bicomponente. Allora, a questo punto seguendo il tuo consiglio e visto che, nè voglio rigare un albero verniciato durante il trasporto dal Piemonte alla Liguria, nè voglio buttare vernice in un albero che dovesse rivelarsi difettoso, aspetterò tra un annetto circa di portare la barca al mare. Farò in cantiere i controlli che dici tu. Quanto può costare un profilato di alluminio diciamo da 12 m di lunghezza con sezione ovale da circa 20x10 cm secondo te? Grazie.
Se hai una cricca da qualche parte normalmente si fà un foro per fermarla.Rimontavi la rotaia. Hai delle foto delle manutenzioni all'albero? Quest'inverno dovrebbe toccare al mio
Ti invierò le foto. Comunque mi sono un pochino informato; le saldature sono belle rotonde e convesse, quindi dovrebbero essere a posto.
Ti invio le foto promesse. Purtroppo non posso farti vedere la saldature di chiusura dei rivetti perché le ho levigate vari mesi fa. Ti assicuro che erano molto ben fatte, delle semisfere quasi perfette. Ci sono però le due bozze sopra la posizione delle crocette che ho cerchiato in rosso. Probabilmente un grillo della drizza che ha sbattuto a causa del vento. Volevo stuccarle con stucco epoxy prima di verniciare.
Fammi sapere.
P.S. L'invito a fare commenti è rivolto a tutti non solo a Wally. Grazie!
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Bozze? Forse Bugne con taglio. Vanno rinforzate mettendo una piastra di alluminio o inox rivettata.
Prima di dare lo smalto ci vuole Epoxy primer altrimenti lo smalto non attacca e si sfoglia.
Comunque il taglio è solo esterno, ho controllato con telecamerina. E se anzichè mettere una toppa facessi due collari a tutto tondo, uno su ciascuna bugna, saldandoli? Rigorosamente in alluminio, no inox.
Una cravatta è migliore ma non saldare, lo spessore è minimo, meglio rivettare,
Forse qualcuno avrà soluzioni migliori, io non farei nulla solo toglierei le creste dei colpi raccordando il tutto, in modo da togliere eventuali inneschi di cricche, vernicerei come stà quelli sono dei colpi se fai delle cravatte le inserisci da dentro e per tenerle ferme buchi l'albero per i rivetti.
Il primo colpo non mi sembra niente di chè non sò se arriva a 20 mm, il secondo sembra un pò più profondo ma non allarmistico.
Se le saldature innescassero cricche, la testa e i bozzelli a incasso sarebbero già rotti ...neanche i fori se sono tondi innescano cricche, altrimenti non si potrebbero fare le asole uscita drizza...L'ammaccatura non è bella, bisognerebbe cercare di tirarla su a modi carrozziere e poi stuccare per l'estetica
Se si ha un processo consolidato e certificato indubbiamente, ma quante variabili hai qui? poi vale la pena di inventarsi delle cravatte per delle ammaccature?
Cricche? ne vedo tante a distanza di 10 anni è capitatato la stesso evento per cause differenti la più vecchia a causa di una leggerezza di lavorazione anno raccordato male uno smusso e si è rotto in 2 pezzi a distanza di 2 anni, la 2° un difetto nella fusione e 1 anno di moto andato. lo stress da fatica è un killer micidiale gli basta la prima nota, Infatti le filettature di viti importanti vengono create per rullatura non per taglio.
BuonVento
la saldatura seppur fatta da dio in persona crea per forza di cose in lieve indebolimento dove finisce, le saldature originali di solito sono fatte in modo concavo e non facendo il grande cordolo proprio per sfumare e nella norma il pezzo aggiunto è di materiale più spesso per permettere alla saldatura di "appoggiarsi" di più su di esso e comunque qualsiasi cosa crea indebolimento della struttura originale per il semplice fatto che creare un punto "più" forte rende automaticamente il resto più debole quindi tale differenza crea un punto critico. sempre nella teoria. nella pratica se l'albero lavora bene e non hai sforzi sbilanciati, è quasi impossibile che succeda qualcosa. quando si rompe un albero è perchè ha ceduto prima qualcos'altro.
se posso dire la mia... dopo tutte le ore che hai lavorato a sta barca... metterci un albero rimediato, al quale la anodizzazione e' stata tolta e con evidenti "magagne" fa pensare che il vaolre che dai al tuo lavoro sia basso, fai uno sforzo e regalale un albero a modo... te ne pentirai per forza tutte le volte che alzerai gli occhi e te lo vedrai davanti.
Grazie, ma scusate mi sono un pò confuso...
Allora, niente cravatte/collari, niente saldature. Ma non posso nemmeno ribattere da sotto non c'è nemmeno lo spazio per far entrare una mano. Dico, ma la foto l'avete vista, da dove cavolo entro per ribattere? Va bè allora farò una bella stuccatura epoxy, primer epoxy e poi vernicerò con poliuretanica bicomponente. E basta ! Grazie a tutti.
@ZK Forse hai ragione, ma stiamo parlando di 6 mila euro compreso il sartiame. Per adesso lo lascio così per un anno; quando andrò in Liguria per i preparativi al varo vedrò cosa fare...magari lo riparo, magari lo rottamo e ne prendo uno nuovo...tra una anno possono succedere moltissime cose...boh!
Hai mai visto come fanno i carrozzieri a tirare su le piccole ammaccature? ci saldano sopra un pernetto e lo usano per sollevare l'ammaccatura Quì se non vuoi saldare puoi fare un foro filettato e avvitarci una barra, nella barra ci metti un pezzo di tubo da usare come battente e alla fine della barra ci fai un tappo con qualche rondella larga e due dadi, difficile fare venire perfettamente ma ripristini il carico di compressione. Sulla convenienza di un albero usato dipende se ti vanno bene le quote di crocette, attacchi sartie, attacco boma, vang e uscita drizze, altrimenti diventi matto e ti viene fuori una schifezza