Tom
Pecunia non olet... e comunque è una barca per cui bastano sempre due/tre persone! quello che non capisco è la ossessiva convinzione del fatto che queste barche non possano essere utilizzate come barche di tutti i giorni! una barca non è minimamente paragonabile ad un'auto! se ho una mercedes del 34 è ovvio che ne ho un'altra moderna, ma andare per mare è davvero tutt'altra cosa! davvero imparagonabile...ma scusa Tommaso, quelli che una volta andavano in barca cosa avevano di tanto diverso da noi? non erano dei superuomini, eppure le barche che avevano le usavano eccome (e non mi fare il paragone con la mercedes che non c'entra davvero nulla).
Come mai le derive non hanno i candelieri e le draglie?? che problema c'è se questa barca non ha protezioni? non ci vai in giro con questa barca, si chiamano day sailer proprio perché non sono barche fatte per attraversare l'atlantico! e non credo nemmeno sia davvero un mobile d'antiquariato, credo sia la società moderna che elegge questi oggetti a soprammobile! io le considero solo bellissime barche, da usare per quello che sono, con un rispetto per la barca e per il mare che oggi forse ci siamo dimenticati...oggi si accende il motore, si manda la moglie a tirar su la randa ed è finita. Queste barche invece sono più difficili, ci sono volanti, le manovre richiedono molta più forza fisica, e certo più attenzione nelle manovre. Ma non per questo non sono utilizzabili. Ci vuole solo un po' più di tempo e accortezza, e forse un po' più di rispetto per quello che significa andare in barca, e più rispetto per il mare, cosa che magari ci siamo dimenticati, visto che le barche 'moderne' perdonano errori che una volta sarebbero potuti essere fatali.
Io ne ho una simile (nel senso di barca dalla linee classiche). L'ho comprata usata perchè me ne sono innamorato, pagandola come se fosse una barca come le altre costruita da un ignoto cantiere. Poi ho scoperto che è stata realizzata su progetto di Sciarrelli. Direi che il mio amore per un oggetto bello e palesemente ben fatto mi ha premiato non solo moralmente (che è quel che conta di più), ma anche economicamente (se un giorno, spero mai, me ne dovessi separare con un pedigree così me la pagheranno bene e non perderà comunque valore).
Certo, andarsi a comprare la barca in America è praticamente impossibile per una persona normale. Ma barche come quella che ha dato avvio a questo post o come la Jolie Morgan che ho segnalato prima, le si trovano usate e a prezzi non diversi rispetto a quelli delle barche 'normali' nel Nord Europa (basta vedere, ad esempio, i siti di annunci nautico olandesi). Poi ci sono alcuni che riescono a farsi delle barche bellissime, restaurando amorevolmente qualche vecchia barca tradizionale semi abbandonata. Il problema non è quello disporre di risorse economiche superiori a quelle che occorrono per permettersi una barca ordinaria. Il problema, secondo me, è che, come in altri campi, ci siamo abituati a consumare (letteralmente a consumare) prodotti massificati, spesso privi di anima e di qualità modesta, convinti che così facendo si è al passo con i tempi e che l'amore per il bello sia cosa da ricchi nostalgici.
Ciao a tutti.
Quanto hai scritto è una lezione di stile e filosofia marinara.
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Grazie Kraste. Vieni a leggere il mio sito, troverai altri che la pensano come noi.
Ciao a tutti.
mi interessa Vela Aurica - ma qual'è il tuo sito????
mah! se posso dire la mia, sono andato per un po' con la barca di un mio professore, un 8 m SI... boh! intanto era piu' tempo il che passava a farci manutenzione poi, non siamo assolutamente piu' abituati a barche con un'inerzia a cambiare bordo come queste barche. perlomeno io mi ci trovavo abbastanza male; poi rimangono dei bellissimi oggetti, ci mancherebbe!
sono bellissimi oggetti anche alcune auto d'epoca, ma sono scomode, non frenano, non hanno il servosterzo ecc. ecc. le useremmo normalmente?
ciao
Gianni