(16-06-2020 11:00)Argo74 Ha scritto: [ -> ]Ma infatti il lavaggio con acqua davoper scontato che non fosse dolce. L'acqua salata una volta evaporata lascia il sale che al teak serve per mantenere umidità. Se i lavaggi sono fatti solo con acqua dolce poi il teak tende a spaccare.
una volta per tutte.
la storia che al teak gli fa bene l'acqua di mare, per il sale che mantien l'umidità ... etc. etc. ... è una balla, una balla clamorosa.
non c'è niente di più dannoso per il legno che l'umidità se non il contrario e cioe il fuoco.
l'umidità fa male al legno perchè in genere lo fa marcire, ad alcuni legni di più e ad alcuni legni di meno (quelli resinosi e /o oleosi)
i ponti una volta si bagnavano con acqua (acqua di mare cera e si usava quella) per pulirli e/o per tenerli gonfi in modo da non far passare altra acqua (pioggia o onde).
il teak non è duro e non gli fa bene l'acqua di mare ... nelle barche si usava ed usa il teak perchè le barche si facevano di legno e dovendo scegliere era meglio usare legno oleoso/resinoso (almeno per alcun parti) come teak, mogano etc
il teak vive meglio con il suo olio e la sua resina (che è idrorepellente e, motivo per cui lo si usa, impedisce che si inumidisca e marcisca)
sarebbe buona cosa trattare il teak con olio, anche con 15w40 ... uno vale l'altro, se non fosse che, da noi, dove c'è teak cè comenti e l'olio li squaglia.
poi
se non vi piace il legno sporco, lavatelo con acqua ed un po di sapone e lasciatelo asciugare bel bello al sole
se non vi piace che abbia un po di muffetta nera lungo le venature candeggiatelo e poi lavatelo con acqua abbondante e lasciatelo asciugare bel bello al sole
se non vi piace il colore naturale grigio cenere sbiancatelo - se volete anche con ossalico che però è pur sempre un acido - e poi lavatelo con acqua abbondante e lasciatelo asciugare bel bello al sole
se non ci sono comenti oleatelo (anche se l'olio acchiappa e mantiene lo sporco e dovrete lavarlo + spesso) se no fatene tranquillamente a meno
siamo al 2020 e sarebbe il caso di finirla con il cercare di trovare motivazioni tecniche a retaggi al più romantici