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Versione completa: Condizionatore portatile in dinette
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Ciao a tutti... ho trovato molti messaggi sull'installazione di impianti di condizionamento seri... ma praticamente nulla sui portatili. Ho intenzione di lavorare dalla barca per alcuni periodi quest'estate e so che le temperature raggiunte nella dinette non sono compatibili con una giornata di lavoro con computer, etc. etc. Un amico usa un condizionatore portatile che tiene sotto il tavolo quando non in uso, ben legato alle gambe del tavolo stesso...per poi appoggiarlo sopra al tavolo quando in uso - ovviamente in porto - per riuscire ad infilare il tubo scarico aria calda in uno degli oblò...Insomma...un po' (molto) accrocchiato ma rinfresca molto bene la dinette ed anche le cabine a sufficienza per lavorare o...abbattere la calura prima di andare a dormire. Qualche ADV utilizza soluzioni simili...o possibilmente migliori? Eventualmente che modello può essere un buon compromesso tra dimensioni/ingombri e potenza. Grazie!
Stessa soluzione con un olimpia. Noi soffriamo il caldo solo in porto e quindi la soluzione del portatile a 220 ci è sembrata la più efficiente, facile ed economica. Fissato anche noi sotto il tavolo, e rimane li anche quando in funzione. Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Prima di installare l'impianto di AC in barca (https://forum.amicidellavela.it/showthre...+prima%22) ho usato per 5 stagioni un clima portatile (11000 btu). Faceva il suo lavoro e fù una soluzione veloce ed economica. Di contro c'era che andava posizionato ogni volta che si usava (e riposto quando si navigava), era un (pesante) ingombro in più in barca e quando in uso doveva essere collocato in una zona che impediva poi l'accesso ad una cabina di poppa. Inoltre dopo alcune ore di funzionamento la condensa riempiva la vaschetta all'interno del clima che si spegneva automaticamente. Il che significa che quando si dormiva in barca verso le 2 di notte occorreva alzarsi per svuotare la vaschetta e riaccendere il clima.
Diciamo che gli aspetti negativi (ingombro della macchina e del tubo e necessità di dover svuotare la vaschetta) sono equivalenti a quelli positivi (economicità e nessuna necessità di installazione).
@Horatio Nelson Grazie Horatio, in effetti l'hai sistemato proprio bene! Immagino che il l’estremità finale del tubo scarico aria sia collegato ad una tavola 'autocostruita' con le dimensioni dell oblò per tenerlo bene in posizione. Ottima idea...da copiare!

kitegorico Ciao Kitegorico, la tua installazione è in effetti una di quelle che avevo già visto...che lavoro! Considerando che ho già riscaldamento Webasto a gasolio, a me servirebbe solo per il raffreddamento in situazioni particolari.
Non soffriamo particolarmente il caldo la notte...è più per le situazioni in cui si deve stare dentro quando in alto c’è il solleone! Comunque...una spesa alla volta...magari pianificherò questa spesa tra qualche anno...Buona fresca estate allora!
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . anche questo sembra interessante, è costruito in Cina, però se funzionasse...
Dopo un'esperienza negativa con un condizionatore da 3500 BTU ( di quelli col tubo )che non riusciva a rinfrescare nemmeno la cabina di poppa ho installato nel 2003 un condizionatore portatile Olimpia Splendid da 8500 BTU del tipo col ventilatore esterno . La scelta è caduta su quel tipo perchè a pianta rettangolare , circa 28 x 70 che sta in corridoio senza occluderlo . Condizione necessaria è che l'evaporatore riesca a passare dal passauomo in tuga . Sotto l'evaporatore ho messo un sottovaso di plastca di quelli per cassette dei fiori che , tramite un tubetto da 2,5 porta l'acqua di condensa da sopra la tuga fino fuori dalla falchetta a fianco barca , ho dovuto mettere il tubetto se no l'acqua dolce che viene prodotta rigava il teak trattato con teak-Wonder. Devo dire che 8500 BTU sono appena sufficienti ad abbassare la temperatura esterna di 5-6 gradi che però consentono di portare l'umidità a valori molto bassi rimanendo così nella "zona benessere ". A 17 anni dall'installazione funziona tutto ancora benissimo , certo che senza evaporatore è più pratico ma a questo punto coibenterei il tubo bollente per evitare che riduca di molto il raffreddamento dell'ambiente .
grazie molte, non conoscevo l'esistenza dei portatili con split esterno...mi faccio una bella ricerca!
Il cavo di collegamento tra split e gruppo base era leggermente corto , cos' ho messo sotto al condizionatore due zeppe di legno alte poco meno di 20 cm per alzarlo un pò .
@silentisland io ho acquistato e installato lo stesso modello, però da 16.000 btu/h...perchè era l'unico disponibile...montato questo inverno e funziona (per ora) sia in modalità freddo che caldo e deumidificazione...spesa totale circa 1.500 euro (unità, pompa, tubi, tre bocchette...accessori vari) più una trentina di ore di lavoro (mio)...installato su vela gib sea 106
@lupodifosso Sul sito non sono riuscito a trovare il modello, sono tutti con tubo...mi daresti il riferimento preciso del modello per favore. Grazie mille!
@Horatio Nelson Come lo hai fissato per evitare che rotoli in navigazione?
(23-06-2020 21:11)MaunaLoa Ha scritto: [ -> ]@lupodifosso Sul sito non sono riuscito a trovare il modello, sono tutti con tubo...mi daresti il riferimento preciso del modello per favore. Grazie mille!
Non penso che troverai lo stesso modello a distanza di 17 anni , ma ho trovato questo, certo che 12000 BTU è una bestiaccia , ma ce ne sono molti altri , basta scrivere "climatizzatori portatili split esterno " o roba simile .

https://www.vieffetrade.com/vendita/cond...tner=35000
https://www.amazon.it/Remko-RKL-Split-Cl...715&sr=8-2
https://condizionatoreportatile.org/migl...stare.html
https://condizionatori-portatili.com/con...a-esterna/
https://www.amazon.it/Euromac-AC2400-Cli...ili-com-21
(23-06-2020 21:58)sergiot Ha scritto: [ -> ]@Horatio Nelson Come lo hai fissato per evitare che rotoli in navigazione?

Sta perfettamente sotto il tavolo e tra le due gambe. Una cinghia elastica Lega assieme il condizionatore ed il termosifone ad olio.
Dovrebbe essere da 8500 btu,con sistema di evaporazione condensa che non richiede alcun intervento.
Secondo me non avere lo split esterno ne rende più facile l’utilizzo,e porta via meno spazio.
Bv
Stefano
[quote='Horatio Nelson' pid='439376811' ...,con sistema di evaporazione condensa che non richiede alcun intervento...
Bv
Stefano
[/quote]

Cosa è il " sistema evaporazione condensa"?
Nel senso che la fa evaporare da solo e no devi svuotare nulla.
(24-06-2020 13:31)lupodifosso Ha scritto: [ -> ]Non penso che troverai lo stesso modello a distanza di 17 anni , ma ho trovato questo, certo che 12000 BTU è una bestiaccia , ma ce ne sono molti altri , basta scrivere "climatizzatori portatili split esterno " o roba simile .

Grazie, quello Eurovac e' interessante perche mi sembra sia quello con l'unita esterna piu piccola. Da verificare co le specifiche tecniche.
concordo con i difetti indicati da kitegorico, aggiungerei che nonostanti avessi coibentato il tubo di mandata aria esterna, dopo qualche ora di funzionamento il sistema andava comunque in stallo, nel senso che le quantità di calore rimosse dall'abitacolo erano risibili (temperatura che non riusciva comunque a scendere nonostante il volume di una barca sia molto minore dei volumi tipici di un ambiente abitativo indicato a specifiche per il climatizzatore, circa 100m3). altro piccolo vantaggio era avere a disposizione un rapido riscaldamento in inverno (pompa di calore).
Sicuramente, nella mia esperienza, un palliativo che a costi ragionevoli permetteva di migliorare il confort nelle giornate torride, ben oltre le maniche a vento in tela spinnaker.
Le versioni split, normalmente, hanno il difetto che i tubi di collegamento con l'unità esterna sono molto fragili (in un ambiente non così stabile come una barca di una decina di metri) e dopo un po' di stagioni, e di riparazioni abbastanza costose, ho dovuto rottamare l'utile elettrodomestico.
Visto che siamo in lavori a bordo, ho visto che ci sono anche condizionatori predisposti per il raffreddamento ad acqua, forse potrebbero essere un'alternativa per l'abile biricoleur
(26-06-2020 11:10)clavy Ha scritto: [ -> ]Visto che siamo in lavori a bordo, ho visto che ci sono anche condizionatori predisposti per il raffreddamento ad acqua, forse potrebbero essere un'alternativa per l'abile biricoleur
Però mi sa che i costi lievitano molto e la portabilità va a scomparire , io con lo split in 17 anni ho sostituito i tubi solo una volta (250 €) e faccio notare che lo split lo metto ruotato di 90° se no i tubi non arrivano , quindi ogni volta effettuo una torsione dei tubi di 90° . Il bello del sistema è che uno va dal rivenditore , compra un elettrodomestico dal funzionamento certo , lo porta a bordo e hop-là arriva il fresco senza tanti sbattimenti .
La durata dei tubi dipende dalla fortuna/marca. A casa ho ancora un vecchio Airgel dei primi anni 80 che non ha mai dato problemi. In barca avevo messo un iper tecnologico pompa di calore Made in Japan che ho dovuto buttare per i problemi suddetti.
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