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Versione completa: Seattalk e seatalkNg Raymarine
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Salve a tutti,
ho provato a cercare nel forum, ma vorrei essere sicuro di quello che sto impostando:
Strumentazione i50-60.. Collego il cablaggio trasduttori ai display, questi poi saranno collegati in serie. Dal uno dei display collegamento con cavo spur ad una backbone tramite una T. La backbone va poi collegata alla backbone del pilota automatico ev100 da cui preleva l’alimentazione..
Cosa dite, è tutto corretto? Funzionerà??
Saluti e come sempre BV
Forse altri potranno essere più precisi, ma il collegamento degli strumenti ad un sistema SeaTalkNG è molto semplice. In buona sostanza, tutti gli strumenti sono collegati ad una backbone (dorsale) attraverso cavi spur. Che questo avvenga attraverso connettori a T o ciabattine è irrilevante.
Nel mio sistema, gli strumenti i60, i50 e i70 sono collegati fra loro e l'ultimo di questi è collegato alla backbone. Alla dorsale sono poi collegati i vari strumenti del pilota (EV100), l’antenna GPS, l’ais e il MDF. Tutto molto facile da installare ed è impossibile sbagliare. Confermo che la tensione agli strumenti è data dalla backbone.
BV, Marco
Mettere gli strumenti nmea200 (o seatalkNG è la stessa cosa) in "serie" non è una buona pratica ma prima di faceva (Daisy chain). Oggi anche raymarine ha tolto dagli strumenti la doppia porta e ogni device vuole la sua porta sulla backbone e il suo spur (e tu paghi...).

Detto questo, da quello che dici dovrebbe funzionare.[Immagine: 043314263c756116d5934bd54d4c596e.jpg]

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Grazie intanto per le conferme! Sto passando i cavi, e come spesso capita sono ora in stallo perché credevo fossero sufficienti i 5 mt di backbone. Invece causa difficoltà ho dovuto fare un giro più ampio ed ora devo prendere altri 5 mt.. Vabbè avrò una T in più per i futuri collegamenti..
Anche il mio sistema seatalk ha la dorsale dove sono collegati tutti gli strumenti con i rispettivi cavi spur. Sull'ultima ciabatta ho un punto di attacco libero che vorrei utizzare per installare un AIS raymarine 700. quindi se ho ben capito basta collegare con cavo spur oppure backbone l'ais alla ciabatta nonché all'antenna del vhs per visualizzare il segnale AIS sul plotter anchesso raymarine serie E. Se non e necessario il collegamento power 12volts forse serve il poe per l'alimentarlo?
grazie

(19-06-2020 09:02)Magellan Ha scritto: [ -> ]Forse altri potranno essere più precisi, ma il collegamento degli strumenti ad un sistema SeaTalkNG è molto semplice. In buona sostanza, tutti gli strumenti sono collegati ad una backbone (dorsale) attraverso cavi spur. Che questo avvenga attraverso connettori a T o ciabattine è irrilevante.
Nel mio sistema, gli strumenti i60, i50 e i70 sono collegati fra loro e l'ultimo di questi è collegato alla backbone. Alla dorsale sono poi collegati i vari strumenti del pilota (EV100), l’antenna GPS, l’ais e il MDF. Tutto molto facile da installare ed è impossibile sbagliare. Confermo che la tensione agli strumenti è data dalla backbone.
BV, Marco
Se non mi ricordo male l'AIS700 ha bisogno di alimentazione separata.
Oltre al cavo spur ti serve anche il cavetto da collegare ai 12V - mi sembra che sia in dotazione e sia insieme ai terminali NMEA0183 (che non ti servono).


(19-06-2020 17:21)maxgasta22 Ha scritto: [ -> ]Anche il mio sistema seatalk ha la dorsale dove sono collegati tutti gli strumenti con i rispettivi cavi spur. Sull'ultima ciabatta ho un punto di attacco libero che vorrei utizzare per installare un AIS raymarine 700. quindi se ho ben capito basta collegare con cavo spur oppure backbone l'ais alla ciabatta nonché all'antenna del vhs per visualizzare il segnale AIS sul plotter anchesso raymarine serie E. Se non e necessario il collegamento power 12volts forse serve il poe per l'alimentarlo?
grazie
Purtroppo non so aiutarti, perché ho un AIS Transponder di altra marca (connessione NMEA 2000 con splitter incorporato) che è alimentato direttamente da uno slot del quadro elettrico. Immagino che con il Raymarine 700 non sia diverso, ma nel mio caso il collegamento è stato molto semplice: oltre all'alimentazione separata, cavo spur alla backbone e connessioni delle antenne (VHF allo splitter e GPS dedicato).
BV

(19-06-2020 17:21)maxgasta22 Ha scritto: [ -> ]Anche il mio sistema seatalk ha la dorsale dove sono collegati tutti gli strumenti con i rispettivi cavi spur. Sull'ultima ciabatta ho un punto di attacco libero che vorrei utizzare per installare un AIS raymarine 700. quindi se ho ben capito basta collegare con cavo spur oppure backbone l'ais alla ciabatta nonché all'antenna del vhs per visualizzare il segnale AIS sul plotter anchesso raymarine serie E. Se non e necessario il collegamento power 12volts forse serve il poe per l'alimentarlo?
grazie
(19-06-2020 17:52)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]Se non mi ricordo male l'AIS700 ha bisogno di alimentazione separata.
Oltre al cavo spur ti serve anche il cavetto da collegare ai 12V - mi sembra che sia in dotazione e sia insieme ai terminali NMEA0183 (che non ti servono).

Ricordi bene.
BV!
Proprio ieri mi sono sentito con un tecnico della Raymarine e mi ha riferito che non c’è alcuna differenza tra collegare in serie gli strumenti o collegarli separatamente alla backbone.. Boh..
Comunque credo che sia una questione di poca rilevanza..
E invece mi domando se la backbone possa essere usato come cavo spur..
BV
Ipotizzo che non vi siate spiegati, altrimenti il tecnico in questione potrebbe dedicarsi con profitto all’ippica.
Il collegamento in serie o in cascata di più device è esplicitamente proibito dalle specifiche nmea 2000. Tanto è vero che una delle (poche) differenze tra gli i70 e gli i70s è la presenza su questi ultimi di un solo connettore per i cavi spur. Gli i70 erano definiti “NMEA 2000 compatible”, mentre gli i70s sono “NMEA 2000 compliant”.
I cavi backbone Seatalk NG non possono essere usati come spur e viceversa. Il cavo Spur ha un conduttore in più per poter veicolare un eventuale vecchio Seatalk I.
BV!
(21-06-2020 08:29)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Ipotizzo che non vi siate spiegati, altrimenti il tecnico in questione potrebbe dedicarsi con profitto all’ippica.
Il collegamento in serie o in cascata di più device è esplicitamente proibito dalle specifiche nmea 2000. Tanto è vero che una delle (poche) differenze tra gli i70 e gli i70s è la presenza su questi ultimi di un solo connettore per i cavi spur. Gli i70 erano definiti “NMEA 2000 compatible”, mentre gli i70s sono “NMEA 2000 compliant”.
I cavi backbone Seatalk NG non possono essere usati come spur e viceversa. Il cavo Spur ha un conduttore in più per poter veicolare un eventuale vecchio Seatalk I.
BV!

Intendi dire che (tanto per capirsi) è da evitare di collegare ad es il display depth con il display speed e questo con il Wind, per poi collegare quest’ultimo alla backbone?

Io intendo questo tipo di collegamento:
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Esatto, i manuali RayMarine vecchi sono sbagliati. Quando installai il primo backbone Seatalk NG, il manuale diceva che potevano essere connessi al massimo 2 strumenti ST70 in cascata, il disegno ne metteva 3 in cascata. Io ne avevo 3 e decisi di credere al disegno perché mi faceva più comodo, i cavi ed i connettori Seatalk NG come avrai notato costano una cifra assurda. Ebbi un sacco di problemi di affidabilità finché non ridussi a 2 gli strumenti in cascata ed il terzo lo collegai con il suo spur direttamente al backbone. Adesso ho solo i70s e quindi il problema non si pone: uno strumento, uno spur. 35
Lo schema pubblicato da AndreaB72 è assolutamente corretto.
BV!
Porcaccia.. Allora potrei prendere una ciabatta da 5.. dove inserire i tre spur!
Probabilmente sono stato particolarmente fortunato (faccio li scongiuri), ma da molti mesi ho collegati a cascata (cioè come indicato nella tabella pubblicata da Bellatrix): 1 i50 Speed, 1 i60 Wind, 1 i70 e 1 i50 Depth. Quest'ultimo è poi collegato alla backbone. Non ho mai avuto nessun inconveniente nel funzionamento degli strumenti.
Peraltro non sapevo nemmeno che non fosse un collegamento corretto, quindi forse è il classico caso del "volo del calabrone" Smiley30
BV!
@bellatrix
È la cosa migliore.
@Magellan
Se tutto funziona... Tieni conto che gli i50/i60 consumano meno degli i70/i70s. Potrebbe non essere un problema connetterli in cascata.
Anche se i sacri testi dicono il contrario.
Gli ST70 non avevano il video a led, ma lcd retroilluminato quindi avevano un assorbimento alto, i conduttori all’interno del backbone e dello spur sono poco più che capelli ed il terzo vedeva una tensione sensibilmente inferiore al primo.
BV!
Grazie mille!
In ogni caso se dovessi riscontrare inconvenienti nel funzionamento, ora so cosa provare prima di ogni altra cosa.
BV!


(21-06-2020 14:56)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]@bellatrix
È la cosa migliore.
@Magellan
Se tutto funziona... Tieni conto che gli i50/i60 consumano meno degli i70/i70s. Potrebbe non essere un problema connetterli in cascata.
Anche se i sacri testi dicono il contrario.
Gli ST70 non avevano il video a led, ma lcd retroilluminato quindi avevano un assorbimento alto, i conduttori all’interno del backbone e dello spur sono poco più che capelli ed il terzo vedeva una tensione sensibilmente inferiore al primo.
BV!
Spero di non chiedere cose ovvie..
Ciascuna strumentazione ha due uscite, se ne utilizzo una, l’altra deve essere chiusa dal tappo?
Nella T di giunzione di due backbone, l’attacco spur deve essere chiuso dal tappo?
Grazie e BV
Anticipo Pepe sperando di non dire cavolate.
Tanto per intenderci, se il tappo è blù (per backbone) è indispensabile per chiudere il circuito, se è nero serve solo a proteggere la connessione e al limite potresti anche usare un tappo di sughero.
Il tappo blu serve per chiudere i 2 lati del backbone, il quale NON deve avere prese non utilizzate. Il tappo nero è serve solo a proteggere eventuali prese spur non utilizzate.
BV!
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