Ho capito, per il mio bene mi avete consigliato di ammainare tutto e verificare perchè non scorre, eventualmente VELAIO......buon vento geremia
Carissimi,
Ho un problema simile, che nel tempo è diventato sempre più marcato. Fino a qualche anno fà la vela scorreva senza alcun attrito nella canalletta del rollafiocco, da qualche anno a questa parte, quando isso il genoa, gli ultimi metri faccio tanta fatica e mi devo aiutare col winch, di fatto risulta impossibile issare da solo. Quando ammaino, scende con una semplicità sconvolgente e senza alcuno sforzo.
La vela è vecchia ma fà ancora il suo dovere. Quest'anno ho messo del liquido specifico per impianti elettrici in uno spruzzino e manmano che inferivo nebulizzavo il liquido sulla ralinga . Gli ultimi metri sono sempre stati i più duri ma sono riuscito a issare da solo.
Con una spugnetta insaponata vincolata alla drizza e ad un retriever cerchi di lavare il più e meglio possibile la Canaletta, anche il bordino della vela che in essa s' inferisce sarà da te sottoposto al lavaggio; dopodiché una bella lubrificata con silicone spray, senza false economie Vedrai che riuscirai a portare a riva il genoa senza troppi sforzi
(27-07-2020 15:51)Andomast Ha scritto: [ -> ]Carissimi,
Ho un problema simile, che nel tempo è diventato sempre più marcato. Fino a qualche anno fà la vela scorreva senza alcun attrito nella canalletta del rollafiocco, da qualche anno a questa parte, quando isso il genoa, gli ultimi metri faccio tanta fatica e mi devo aiutare col winch, di fatto risulta impossibile issare da solo. Quando ammaino, scende con una semplicità sconvolgente e senza alcuno sforzo.
Ciò succede con le ralinghe "economiche" in cui il gratile non è cucito su tutta la lunghezza ma è solo infilato nella tasca e bloccato da una decina di cm di cucitura in testa ed in mura.
Col tempo il gratile si ritira e la fettuccia diventa abbondante: quando si issa, l'attrito con la canalina fa scivolare la fettuccia verso il basso, ma, dal momento che sotto è bloccata dalla cucitura, si formano delle pieghe e alla fine diventa tutto durissimo.
Rimedio "volante" scucire i punti che bloccano il gratile dalla parte della mura in modo che la fettuccia possa distendersi, ma il gratile diventerà corto (verificare che rimanga comunque fuori dalla canalina dell'avvolgifiocco).
Rimedio permanente: cambiare la ralinga con una buona a due gratili.
Ciao,
per favore, mi dite di cosa si tratta: "ubrificante secco sul gratile mentre mandi su il fiocco, non si impasta ed aiuta specie se la cima del gratile è troppo "giusta". ""
Nome e marca.
Grazie
(15-07-2021 16:36)sgiulio Ha scritto: [ -> ]Ciao,
per favore, mi dite di cosa si tratta: "ubrificante secco sul gratile mentre mandi su il fiocco, non si impasta ed aiuta specie se la cima del gratile è troppo "giusta". ""
Nome e marca.
Grazie
Io uso il CRC Teflub, ma se vai in un brico o un negozio di nautica ne trovi di altre marche si chiama lubrificante asciutto o secco !!
https://www.amazon.it/Osculati-65-283-29...655&sr=8-1
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(15-07-2021 16:36)sgiulio Ha scritto: [ -> ]Ciao,
per favore, mi dite di cosa si tratta: "ubrificante secco sul gratile mentre mandi su il fiocco, non si impasta ed aiuta specie se la cima del gratile è troppo "giusta". ""
Nome e marca.
Grazie
Per esempio:
https://www.oltrevela.com/mclube-sailkot...rken-hkml8
Oggi sono quello dei warning
Se issate la vela col winch perchè la ralinga non scorre, attenzione, perchè si mollano le viti o i rivetti che tengono i profili, si sganciano gli inserti e fate un bel danno.
Questo in particolare sugli avvolgifiocco tipo il vecchio Furlex, che ha delle molle che tengono i profili che in trazione si sganciano; se vedete che i profili salgono con la vela non insistete, costa meno cambiare una ralinga che tutto l'avvolgifiocco