Quindi quello che ho scritto al messaggio 3 è non è corretto?
Certo, se si parla di dato esatto e preciso solo lo strumento elettronico puó calcolare la VMG (oltre al resto). Soprattutto velocemente che credo per le regate sia fondamentale.
Il windex lavora alla stregua dei filetti: ti dice ciò che c'è, reagisce istantaneamente al vento che lo attraversa.
"La strumentazione elettronica ti da un dato già vecchio" (Cit. Straulino), saper usare entrambi bene aiuta ad essere vincenti, ma l'uno non esclude l'altro. Diciamo che una barca senza windex ma con buona elettronica può vincere in regata, la stessa barca senza elettronica ma con il windex è molto dura che ce la faccia..
(30-07-2020 11:58)osef Ha scritto: [ -> ]Quindi quello che ho scritto al messaggio 3 è non è corretto?
Certo, se si parla di dato esatto e preciso solo lo strumento elettronico puó calcolare la VMG (oltre al resto). Soprattutto velocemente che credo per le regate sia fondamentale.
No, per le regate (serie) la vmg serve a poco.
In regata devi sapere per ogni intensità di vento e stato del mare qual'è la VT (velocità target) della barca (ricavata ovviamente in precedenza dalla VMG) e raggiungerla senza superarla.
Altrimenti, se non ci sono strumenti o se sono inaffidabili, ti affidi alla sensibilità del tuo tailer che ti regola il jib a seconda delle necessità del tattico/stratega per andare "alto e lento", "pari", "basso e veloce" e tu segui pedissequamente i filetti.
Windex a parte, come dice il Maestro, in regata sono fondamentali le VT !
In bolina se orzi troppo ti fermi, se al contrario sei troppo veloce, vuol dire che sei poggiato e ti stai avvicinando alla boa lentamente.
Per la poppa se poggi troppo ti fermi, ma se cerchi troppo la velocità in boa nn ci arrivi più.
La tabella della VT deve essere chiara e ben visibile.
Infatti, tornando al discorso iniziale, mi dicevano che stavano facendo le prove per acquisire dati per poi fare le tabelle. A fine giornata ho di nuovo incontrato uno dell’equipaggio e me ne parlava come se fosse uscito da un duro lavoro, fatica. Per compiacerlo gli ho detto che è un gioco nel gioco ma non sarà mai il mio mondo velico.
La tabella delle VT è fondamentale come l'elettronica, ma il windex è con me sin dall'optimist per cui senza mi sentirei nudo. Probabilmente è solo una questione di abitudine comunque mi è già capitato durante le notturne di rimanere senza strumenti del vento e a quel punto diventa fondamentale.
"La strumentazione elettronica ti da un dato già vecchio" (Cit. Straulino)
Gazie France, questa lapidaria citazione mi mancava.
Invece sulle chiappe come strumento tattico fondamentale ero già edotto e ne facevo argomento didattico per i derivisti poco sensibili ai moti della barca.
Sul mio mini il windex c'e', ma lo guardo solo se si rompe la strumentazione NKE e per quanto riguarda il dato che sarebbe vecchio, basta avere un filtro che media ogni tot secondi in modo da avere un dato piu' stabile e restare meglio in rotta (sulle navigazioni lunghe soprattutto con poco vento e molta onda)
(30-07-2020 15:10)oudeis Ha scritto: [ -> ]"La strumentazione elettronica ti da un dato già vecchio" (Cit. Straulino)
Certo, ma, con tutto il rispetto, credo che si possa aspettare un millisecondo per avere un dato certo ...
(30-07-2020 17:11)albert Ha scritto: [ -> ]Certo, ma, con tutto il rispetto, credo che si possa aspettare un millisecondo per avere un dato certo ...
Condivito in pieno, soprattutto se si parla di strumentazione da regata, tarata e ottimizzata e non di strumenti che non vengono mai controllati e ancora meno ottimizzati.
Vogliamo anche aggiungere che Straulino ha avuto a che fare con strumentazione che era agli albori dell'elettronica?
E chi si ricorda i vecchi strumenti del vento, sa che avevano più o meno la reattività di una lancetta del carburante in auto.
(31-07-2020 09:56)clavy Ha scritto: [ -> ]Vogliamo anche aggiungere che Straulino ha avuto a che fare con strumentazione che era agli albori dell'elettronica?
E chi si ricorda i vecchi strumenti del vento, sa che avevano più o meno la reattività di una lancetta del carburante in auto.
+1
Beeeh ovvio! La citazione era una provocazione, chiaro che si parla di altre epoche, ma il paradosso comunque è valido per affermare che le origini vanno comunque rispettate e conservate
Comunque, il windex è assai più prezioso in poppa che in bolina... In bolina per conto mio non serve proprio a nulla, giusto magari per capire se c'è molto gradiente di vento con le ariette.
Mentre in poppa aiuta tantissimo a mantenere la rotta migliore per l'andatura che si desidera, specialmente con onda.
(01-08-2020 02:10)Tatone Ha scritto: [ -> ]Comunque, il windex è assai più prezioso in poppa che in bolina... In bolina per conto mio non serve proprio a nulla, giusto magari per capire se c'è molto gradiente di vento con le ariette.
Mentre in poppa aiuta tantissimo a mantenere la rotta migliore per l'andatura che si desidera, specialmente con onda.
+1
(30-07-2020 13:57)osef Ha scritto: [ -> ]Infatti, tornando al discorso iniziale, mi dicevano che stavano facendo le prove per acquisire dati per poi fare le tabelle. A fine giornata ho di nuovo incontrato uno dell’equipaggio e me ne parlava come se fosse uscito da un duro lavoro, fatica. Per compiacerlo gli ho detto che è un gioco nel gioco ma non sarà mai il mio mondo velico.
A meno che tu non fossi alle superseries, direi nemmeno il loro...
Di bolina uso i filetti sulle finestrelle a prua e la bussola in coperta. Dai fili di lana sulle sartie, lacuna mia, non sono mai stato capace di capire come si potesse ricavare qualcosa di più preciso di quanto non si possa fare con una vanga in mano. Alle portanti faccio la rotta e il tailer segue. La playstation la ho e in regata la accendo ma preferisco altro che passare la domenica a fissare cataste di numeri. Durante le lunghe invece è altra questione, il neurone di chi legge e una buona elettronica possono veramente fare la differenza.
il Windex... mai guardato se non quando a tutti finivano le idee in bonaccia ma è intoccabile, come un cavallino rampante sul suo cofano e, con grande rispetto parlando per l'Ammiraglio, i B&G degli anni settanta erano molto più reattivi delle pale dei timoni delle barche di Dick Carter. Gli altri strumenti dell'epoca non so.
Di filetti di lana sulle sartie ce ne sono due (o 4) sopravento vedi l'apparente. sottovento valuti il flusso nel corridoio genoa-randa.. prima o poi li rimetto!!
(02-08-2020 10:16)angelo2 Ha scritto: [ -> ]Di filetti di lana sulle sartie ce ne sono due (o 4) sopravento vedi l'apparente. sottovento valuti il flusso nel corridoio genoa-randa.. prima o poi li rimetto!!
A me il filetto sulle sartie torna utile sotto spi se sono al braccio, le sue variazioni mi danno un riferimento se devo esporre di più o di meno.
Di bolina quelli sopravvento non mi dicono nulla (così come il windex), quelli sottovento che diano una indicazione sul flusso tra randa e Genoa non l'avevo mai sentita, mi spieghi come li usi?
Si lo guardo, continuamente, ma non e' di marca Windex, la compagnia non li fa' per il Laser.
e' propriamente chiamato un Wind Indicator. Chissa' se non vale la pena sperimentare di metterne uno sul pulpito di poppa di una barca grande, a vista del timoniere per indicare i refoletti di poppa all' altitudine del mare e non solo in quella in testa d'albero.
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(02-08-2020 18:57)crafter Ha scritto: [ -> ]Si lo guardo, continuamente, ma non e' di marca Windex, la compagnia non li fa' per il Laser. e' propriamente chiamato un Wind Indicator. Chissa' se non vale la pena sperimentare di metterne uno sul pulpito di poppa di una barca grande, a vista del timoniere per indicare i refoletti di poppa all' altitudine del mare e non solo in quella in testa d'albero.
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Magari a mezzanave ma l’idea mi piace, vorrei provarli una volta