12-08-2020, 22:06
Ciao a tutti,
Sto navigando su una barca di 15m con un parco batterie composto da 5 AGM da 120 Ah più una motore da 100 Ah. La barca ha impianti complessi, si pensi che anche per lo scarico lavandini è necessaria una pompa che pesca da un pozzetto di raccolta comune. L’autoclave è alimentata a 220 V, quindi deve avere un suo inverter dedicato. Succede che già con le batterie un po’ basse già l’autoclave non parte. Quindi è necessario accendere il motore per avere acqua dai rubinetti. Solo che per diversi minuti dopo avviamento motore la situazione non cambia, finché la tensione batterie non sale. Il quesito è: è normale che gli alternatori (2 x 60 A), privilegino la carica delle batterie senza fornire subito lo spunto necessario ad autoclave o salpancora, o c’è qualche errore nel dimensionamento dell’impianto elettrico (a parte l’assurda progettazione degli impianti di questa barca), o qualche guasto? Grazie a tutti
Sto navigando su una barca di 15m con un parco batterie composto da 5 AGM da 120 Ah più una motore da 100 Ah. La barca ha impianti complessi, si pensi che anche per lo scarico lavandini è necessaria una pompa che pesca da un pozzetto di raccolta comune. L’autoclave è alimentata a 220 V, quindi deve avere un suo inverter dedicato. Succede che già con le batterie un po’ basse già l’autoclave non parte. Quindi è necessario accendere il motore per avere acqua dai rubinetti. Solo che per diversi minuti dopo avviamento motore la situazione non cambia, finché la tensione batterie non sale. Il quesito è: è normale che gli alternatori (2 x 60 A), privilegino la carica delle batterie senza fornire subito lo spunto necessario ad autoclave o salpancora, o c’è qualche errore nel dimensionamento dell’impianto elettrico (a parte l’assurda progettazione degli impianti di questa barca), o qualche guasto? Grazie a tutti