Ciao a tutti, come attrezzereste questa coperta ? Rotaie carrelli, stopper... Quali manovre all'albero e quali in pozzetto? Lo scopo è trovare un giusto compromesso tra estetica e funzionalità. È un ketch di 12.6 mt con Genoa e trinchetta. P.s. nei prossimi anni sono previste navigazioni impegnative. Grazie Altra foto
Bella barca...che progetto è? Hai altre foto d'insieme?
È un ketch in alluminio progetto Faggioni. Appena posso carico altre foto
Grazie, attendo con curiosità.
(20-08-2020 15:21)pietroz Ha scritto: [ -> ]Grazie, attendo con curiosità.
Ho trovato queste
in genere e' una domanda, che ci si pone prima di rifare la coperta.
per la trinca forse te la cavi con due golfari, per il genoa se non hai dove fissare la rotaia ti ci vorranno almeno due golfari per lato.. per il trasto randa la vedo complicata.
(21-08-2020 16:16)ZK Ha scritto: [ -> ]in genere e' una domanda, che ci si pone prima di rifare la coperta.
per la trinca forse te la cavi con due golfari, per il genoa se non hai dove fissare la rotaia ti ci vorranno almeno due golfari per lato.. per il trasto randa la vedo complicata.
Ho preso questo scafo vuoto già con la coperta , quindi la domanda me la pongo adesso...?
(21-08-2020 16:16)ZK Ha scritto: [ -> ]in genere e' una domanda, che ci si pone prima di rifare la coperta.
per la trinca forse te la cavi con due golfari, per il genoa se non hai dove fissare la rotaia ti ci vorranno almeno due golfari per lato.. per il trasto randa la vedo complicata.
Ho preso questo scafo vuoto già con la coperta , quindi la domanda me la pongo adesso...
Se la coperta è in lega può reggere due rotaie e il tiro delle varie manovre, se no la cosa si complica.
Un trasto potrebbe stare a filo tuga, sulla panca da un paramare all'altro, meglio di niente.
Bel vascello!
(24-08-2020 13:05)oudeis Ha scritto: [ -> ]Se la coperta è in lega può reggere due rotaie e il tiro delle varie manovre, se no la cosa si complica.
Un trasto potrebbe stare a filo tuga, sulla panca da un paramare all'altro, meglio di niente.
Bel vascello!
Grzie, si la coperta è in alluminio con i bagli ogni 30 cm. Per la randa e la mezzana ho messo un punto fisso con dei golfari . Per Genoa non so se mettere rotaie e carrelli sulla falchetta oppure punto fisso e un anello ad alto scorrimento sulla scotta con una cimetta per regolare. Per la trinchetta uguale..
Barca classica, manovre classiche: rotaia
da queste foto.. io non ci capisco nulla.
dove e' che la tieni?
quando dici navigazioni impegnative.. dove intendi?
Sino a qui sembra anche costruita in modo accurato. Scrivi allo studio e recupera come minimo il piano di coperta del progetto: salvo che tu non sia del mestiere, mettere giù del rig da zero su queste dimensioni non è che sia un lavoro da improvvisare o da fare a referendum popolare.
(31-08-2020 11:01)Blu Ha scritto: [ -> ]Barca classica, manovre classiche: rotaia
Per amanti della filologia, si.
Ma per me possono anche esserci le soluzioni "moderne gusto vintage", quindi una regolazione 3D (che quando fai bordi di mezza giornata è una manna dal cielo), magari completamente amovibile in porto, così da aumentare la fruibilità in porto/rada.
Tutto fatto con componentistica acciaio e titanio senza tanti colori esotici (bianco e grigio per es.) potrebbe venire cosa molto carina.
(31-08-2020 22:17)ZK Ha scritto: [ -> ]da queste foto.. io non ci capisco nulla.
dove e' che la tieni?
quando dici navigazioni impegnative.. dove intendi?
Ciao la barca è in Grecia, per ora ho navigato in egeo e ionio , vorrei attrezzarla per uscire dalle colonne d'Ercole.
Per il Genoa ho usato gli hook antal ad alto scorrimento come punto fisso per le scotte mentre tutte le drizze e i terzaroli sono all'albero.
Vorrei rinviare in pozzetto almeno la drizza randa e i terzaroli ..
(01-09-2020 02:41)nape Ha scritto: [ -> ]Sino a qui sembra anche costruita in modo accurato. Scrivi allo studio e recupera come minimo il piano di coperta del progetto: salvo che tu non sia del mestiere, mettere giù del rig da zero su queste dimensioni non è che sia un lavoro da improvvisare o da fare a referendum popolare.
Astenersi i buon padri di famiglia... ?
ma no, è un peccato; la barca è bella, sicuramente sarà stata sin qui costruita con cura o, almeno, i dettagli del teak lo fanno pensare, la coperta sarà stata dimensionata bene nei punti di carico previsti dai piani di progetto. Che ti costa chiederli allo studio Faggioni? Ammettendo pure che non ti si scoperchierà mai nulla, anche un domani ti ritrovi con una barca che è un ibrido arrangiato, non conforme ad alcun progetto. Poi, con i piani in mano, valuti le personalizzazioni che ritieni.
(01-09-2020 16:18)nape Ha scritto: [ -> ]ma no, è un peccato; la barca è bella, sicuramente sarà stata sin qui costruita con cura o, almeno, i dettagli del teak lo fanno pensare, la coperta sarà stata dimensionata bene nei punti di carico previsti dai piani di progetto. Che ti costa chiederli allo studio Faggioni? Ammettendo pure che non ti si scoperchierà mai nulla, anche un domani ti ritrovi con una barca che è un ibrido arrangiato, non conforme ad alcun progetto. Poi, con i piani in mano, valuti le personalizzazioni che ritieni.
Credo veramente che quanto ti consiglia Nape sia ottimo.
Anche a mio modo di vedere è una gran bella barca.
BV Fermo
Il signor Faggioni (figlio ovviamente) non ha mai risposto... Gli ho chiesto diverse volte i piani ma nisba...
dalle foto non mi pare un ketch.. ma io con le foto non sono sto mostro.
non vedo sempre nelle foto neanche un punto di scotta ne un sistema di trasti.
pare quasi che i cagnari tengano fermi i boma.
quello che dice Nape e' sacrosanto... da due foto grandi consigli non credo possano uscire.
l' egeo non e' sta patana andante, di la, ti aspetti puo vento o.. meno e da dietro?