Ciao.
Ieri stavo uscendo per un girettino e mi sono accorto che non usciva acqua dallo scarico del motore. ho un come 770 del 75 con motore Vetus dal 2008.
Un vicino di banchina mi suggerisce che potrebbe essere facilmente la Girante consumata. Mi metto le mani nei capelli perchè il motore non essendo originale di progetto ha tutto il set filtri girante tappi scarico su di un lato,poco accessibile.
Faccio qualche prova rimuovo il tubo in entrata allo scambiatore e il flusso è copioso con una discreta pressione tenendolo chiuso con il pollice. Rimetto il tubo e rimuovo quello di uscita che va nel collettore di scarico, poche gocce in uscita.
Il fermo totale di 7 8 mesi non ha fatto bene per le incrostazioni.
Il libretto mostra come rimuovere e pulire l'oggetto.
Se invece di rimuoverlo trovassi il modo di fare circolare con una pompa esterna un quantità copiosa di disincrostante (aceto acido citrico ...) potrei ottenere lo stesso risultato dello smontaggio e pulizia meccanica e disincrostante .
La vernice che vedo sulle parti mi suggerisce che non è mai stato smontato.
Grazie.
Sé cosí intasato preferirei fare un azione meccanica. Non sia mai che le incrostazioni evitano qualche perdita.
nessuno lo dice mai ma di tanto in tanto un "giro" di acqua dolce asporta il calcare "giovane" in via di formazione.
da fare obbligatoriamente prima di un lungo rimessaggio.
qui trovi qualche info su come fare per un lavaggio con acido.
consigliati quelli per lavaggio caldaie\impianti di riscaldamento.
https://forum.amicidellavela.it/showthre...d439384793
wally
è questione di lana caprina: se il fascio è bucato non c'è incrostazione che tenga.
a volte faccio fatica a capire come certe idee escano... con tutto il rispetto dovuto.
Eh eh, Andros le mie idee che fai fatica a comprendere derivano da esperienze dirette, ti racconto la prima in assoluto: 1° imbarco da allievo motore per chi ne sá FIAT-GMT900SS, c'era un raccordo del raffreddamento polverizzatori con attorno un blocco di calcare e chimica del trattamento acqua asciutta, cosa mai avrei pensato di fare ? Pulire e sringere, la conclusione 2 casse di birre e una mezzoretta in atlantico a ciondolare per ripristinare il tubo marcio ma finché non lo toccavo funzionava.
(24-08-2020 22:46)Wally Ha scritto: [ -> ]Eh eh, Andros le mie idee che fai fatica a comprendere derivano da esperienze dirette, ti racconto la prima in assoluto: 1° imbarco da allievo motore per chi ne sá FIAT-GMT900SS, c'era un raccordo del raffreddamento polverizzatori con attorno un blocco di calcare e chimica del trattamento acqua asciutta, cosa mai avrei pensato di fare ? Pulire e sringere, la conclusione 2 casse di birre e una mezzoretta in atlantico a ciondolare per ripristinare il tubo marcio ma finché non lo toccavo funzionava.
guarda era solo questione di tempo.
il liquido prima o poi avrebbe sciolto\staccato il calcare e puff...inevitabile.
aggingo;sicuramente l'uso di acidi aggressivi bene non fa ai metalli ma da qui a non usarlo perchè un tubo potrebbe essere bucato ce ne corre.
posso capire il non intervento per finire il viaggio o la vacanza ma è inevitabile
il trafilaggio prima o poi.non so se mi sono spiegato.
URCA!!!! Grazie ANDROS
Grande database di informazioni!!
Gia ordinato il liquido del tipo per zinco/alluminio, ho l' impressione che i tubicini dello scambiatore siano di alluminio. Mi procuro il tubo del 22 e uso la pompa di sentina .
Peccato che non posso fare il lavoro prima della fine di settembre.
Aggiornerò gli amici tra un mese circa.
Per la caldaia di casa, 23 anni di vita ed il motore della barca, 40 anni di vita, mai usato acidi od altri agenti chimici che aggrediscono anche i metalli, eppure vanno. Purtroppo già l'acqua di mare mangia i metalli, infatti più che calcare trovo residui metallici che si staccano.
(26-08-2020 10:19)Butler Ha scritto: [ -> ]Per la caldaia di casa, 23 anni di vita ed il motore della barca, 40 anni di vita, mai usato acidi od altri agenti chimici che aggrediscono anche i metalli, eppure vanno. Purtroppo già l'acqua di mare mangia i metalli, infatti più che calcare trovo residui metallici che si staccano.
regola 1
tutti gli acidi aggrdiscono i metalli.
regola 2
se il metallo coperto di cacca l'acido aggredisce per prima la cacca
regola 3
se non hai problemi perchè usare acido
regola 4se hai l'impianto intasato devi scegliere tra l'acido e l'ebollizione
regola 5
quando hai messo sul tavolo i pro e i contro al relatore della richiesta di aiuto la decisione dell'agire.
per ultimo una considerazione:le scaglie di metallo che ut accusi non è altro che calcare processato da anni di riscaldamenti molto simile al metallo
ma che metallo non è.
la ghisa è un materiale molto resistente all'ossidazione e molto bene si presta a fare il lvoro che fa nei nostri motori.
Quindi io confonderei "calcare processato da anni di riscaldamento" con pezzi di metallo staccatisi dal mio cilindro? Se trovi dei pezzi di metallo mancante è difficile credere che sia così, ad esempio in questo cilindro si sono bucati i condotti dei prigionieri, sarà un'illusione ottica? Ed il "calcare processato da anni di riscaldamento" si attacca lo stesso ad un magnete?
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smonta lo scambiatore dal motore, aprilo, mettilo a pezzi e lo immergi in una bacinella ricolma di aceto di vino.
dai tempo 2 o 3 giorni e vedrai gli effetti, i metalli ti ringrazieranno.