Voglio sostituire la valvola che mi aveva montato un fabbro qualche anno fa alla base del serbatoio.
Una valvola sicuramente per usi professionali ma da sempre durissima (occorre usare una pinza per aprirla o chiuderla).
In teoria ha dado e bullone per regolarla, in pratica la regolazione dura pochissimo, poi o perde o si blocca.
Domanda molto banale: posso sostituirla con una normale valvola a sfera di quelle che si usano negli impianti di acqua potabile? il dubbio è sulla corrosione della parte sintetica che fa da tenuta alla sfera.
Non so se si può o meno, però è da più di 10 anni che ho quel tipo di rubinetto, e non ho mai avuto problemi. Essendo in fondo al gavone, la levetta ha un filo di acciaio che arriva in alto, così se c’è bisogno posso chiudere velocemente il flusso di gasolio..
Ciao e BV
Credo debba essere omologata e, comunque, sicuramente resistente al gasolio.
(29-08-2020 13:26)bellatrix Ha scritto: [ -> ]Non so se si può o meno, però è da più di 10 anni che ho quel tipo di rubinetto, e non ho mai avuto problemi. Essendo in fondo al gavone, la levetta ha un filo di acciaio che arriva in alto, così se c’è bisogno posso chiudere velocemente il flusso di gasolio..
Ciao e BV
E' obbligatorio poter chiudere la valvola da fuori, possibilmente dalla ruota, il comando con cavo inox è quasi sempre la soluzione approvata (è il punto che il perito controlla sempre in sede di visita periodica provando la chiusura, ricordarsi poi di riaprire, spesso con contorsioni nel gavone, per non rischiare in uscita il fermo motore, prolungato per necessità spurgo aria dopo esaurimento linea e filtri).
Sull. Obligarieta ho qualche dubbio, Jeanneau e Beneteau non la hanno, alle visite RINA non l’hanno chiesta, anzi ho fatto io la domanda e mi hanno detto che non è più obbligatorio
Jeanneau e Beneteau hanno un “rubinetto” all uscita del serbatoio, MA il serbatoio e di plastica, non vorrei sia questa la differenza....
Per quante ne vedo tutti i giorni, anche le valvole a sfera in ottone di uso idraulico fanno il loro dovere ad un prezzo irrisorio, se volete qualcosa ad hoc o certificata dovete andare in qualche negozio di oleodinamica, portatevi i sali. Visto quanto costano i tubi carburante, specificate per quale liquido.
E' come dice RMV la volvola di intercettazione gasolio è obbligatoria e deve trovarsi vicino al timoniere.
Altrimenti facciamo a meno anche degli estintori.-
(29-08-2020 19:02)bullo Ha scritto: [ -> ]E' come dice RMV la volvola di intercettazione gasolio è obbligatoria e deve trovarsi vicino al timoniere.
Altrimenti facciamo a meno anche degli estintori.-
Bullo come era e dove era ubicata la valvola gasolio sul Bavaria 42 sul quale hai navigato?
Sul Mousse ex Ri.Na avevo una manetta collegata alla valvola.
Eliminato tutto
ma a cosa serve poter chiudere un potenziale afflusso/perdita generalizzato di gasolio dal serbatoio? In particolare se causa anche un minimo rischio di interruzione accidentale del flusso verso il motore. Mettiamo brucino tubature e tutto, perché possa bruciare il gasolio ci deve già essere un incendio tale che uno è nell'autogonfiabile da mezz'ora
Non conosco la norma, ma se la valvola serve ad interrompere il flusso, me servono 2,1 al serbatoio ed una al motore prima della AC, con tutto il gasolio nei filtri hai voglia a spegnere, idem se la ragioni per spegnere il motore ce ne vuole per svuotare i filtri.
(29-08-2020 19:10)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Bullo come era e dove era ubicata la valvola gasolio sul Bavaria 42 sul quale hai navigato?
Andate a cercarla sugli Jeanneau o Beneteau post 2008 e poi mi dite se la trovate....
Sulla mia barchetta del 1985, in un gavone di poppa c'è una maniglia collegata con cavo e guaina alla valvola di intercettazione del serbatoio carburante. Funziona tipo freno di bicicletta solo che non c'è ritorno e per riaprire la valvola bisogna farlo a mano. Neanche io conosco la normativa e non saprei dire se questo sistema è obbligatorio. Di fatto, quest'anno il perito in occasione del rinnovo del certificato di sicurezza non l'ha controllato. Tuttavia, pensavo che il mio motore a iniezione diretta si spegne solo con un manettino manuale che interrompe meccanicamente l'afflusso del carburante a monte della pompa AC. Supponendo che per qualsiasi ragione quel manettino non funziona come si spegne il motore? L'alternativa sarebbe di chiudere quella valcola a mano (la mia è difficile da raggiungere) oppure aprire il vano motore e staccare il tubo di afflusso alla pompa AC e tappare in qualche modo il tubo del carburante. Certo che farlo "da tastiera" è semplice ma in emergenza e con mare formato?
E' anche vero che nel prefiltro e nelle tubazioni c'è qualche dL di gasolio quindi dal momento della chiusura di quella valvola di tempo ne passerà, però per come è fatto il mio sistema di alimentazione del carburante, credo sia meglio avere un sistema di riserva che consenta di spegnere il motore (seppure non immediato) che non averlo per nulla.
BV
Su Oceanis 381 del '99, posizione riportata anche nel manuale del proprietario, la valvola è comandata da cavetto e manopola. Però la manopola è nella cabina poppiera di sinistra, sul pannello che ospita gli staccabatterie.
Io non ho avuto mai a che fare con Rina & Co perché la barca è belga, ma anche il perito in sede di acquisto non ha avuto nulla da dire.
Credo proprio che abbia ragione Rob, mi sa che quella valvola sulle nostre barche non serva a nulla, nemmeno per la manutenzione del motore.
Fa una certa differenza fra barchetta a vela e mega motoscafo o nave, ma questa sottile differenza il nostro codice non la vede.
(30-08-2020 11:06)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Su Oceanis 381 del '99, posizione riportata anche nel manuale del proprietario, la valvola è comandata da cavetto e manopola. Però la manopola è nella cabina poppiera di sinistra, sul pannello che ospita gli staccabatterie.
Io non ho avuto mai a che fare con Rina & Co perché la barca è belga, ma anche il perito in sede di acquisto non ha avuto nulla da dire.
Credo proprio che abbia ragione Rob, mi sa che quella valvola sulle nostre barche non serva a nulla, nemmeno per la manutenzione del motore.
Fa una certa differenza fra barchetta a vela e mega motoscafo o nave, ma questa sottile differenza il nostro codice non la vede.
Avere un manettino in zona comodamente accessibile per chiudere alla radice l'afflusso di carburante, obbligatorio o no a seconda delle normative, non mi sembra sconveniente (se non per la chiusura fatta dal perito RINA non riaperta poi).
Per il fermo motore ci vogliono diversi minuti per le capacità a valle di tubazioni e filtri ma in emergenza è meglio di niente, per una fermata di emergenza rapida, se il vano motore è praticabile, oltre azionare direttamente la leva sulla pompa di iniezione basta chiudere con il palmo della mano la presa d'aria del motore.
(30-08-2020 10:17)giorgio23570 Ha scritto: [ -> ]Sulla mia barchetta del 1985, in un gavone di poppa c'è una maniglia collegata con cavo e guaina alla valvola di intercettazione del serbatoio carburante. Funziona tipo freno di bicicletta solo che non c'è ritorno e per riaprire la valvola bisogna farlo a mano. Neanche io conosco la normativa e non saprei dire se questo sistema è obbligatorio. Di fatto, quest'anno il perito in occasione del rinnovo del certificato di sicurezza non l'ha controllato. Tuttavia, pensavo che il mio motore a iniezione diretta si spegne solo con un manettino manuale che interrompe meccanicamente l'afflusso del carburante a monte della pompa AC. Supponendo che per qualsiasi ragione quel manettino non funziona come si spegne il motore? L'alternativa sarebbe di chiudere quella valcola a mano (la mia è difficile da raggiungere) oppure aprire il vano motore e staccare il tubo di afflusso alla pompa AC e tappare in qualche modo il tubo del carburante. Certo che farlo "da tastiera" è semplice ma in emergenza e con mare formato?
E' anche vero che nel prefiltro e nelle tubazioni c'è qualche dL di gasolio quindi dal momento della chiusura di quella valvola di tempo ne passerà, però per come è fatto il mio sistema di alimentazione del carburante, credo sia meglio avere un sistema di riserva che consenta di spegnere il motore (seppure non immediato) che non averlo per nulla.
BV
Tutti i motori diesel hanno solo una possibilità di spegnimento oltre al "taglio" dell'alimentazione: togliere l'aria ma MAI CON LE MANI pena ematoma! Ovvio che ci vorrebbe un minimo di pre-organizzazione proporzionata al motore.
Su un barchino da 25 ft, con EBD, da 6HP ho predisposto un tappo di sughero da infilare sull'aspirazione dell'aria e funziona egregiamente.
Io ho una barca antica per cui la ho. Collegata ad un tiretto in dinette, al RiNa è sempre piaciuta. Non mi dà noia averla e mi è venuta molto buona quelle due o tre volte che ho smontato il serbatoio -mai completamente vuoto- per manutenzioni o ispezioni di vario genere. Anche se non mi è mai accaduto, personalmente considero fattore di tranquillità il sapere di poter intercettare sversamenti di nafta in sentina dal circuito che in navigazione renderebbero completamente inutilizzabile l'area sottocoperta. In caso di maltempo il fattore di tranquillità, è scontato, diventa fattore di sicurezza.
(30-08-2020 18:42)nape Ha scritto: [ -> ]Io ho una barca antica per cui la ho. Collegata ad un tiretto in dinette, al RiNa è sempre piaciuta. Non mi dà noia averla e mi è venuta molto buona quelle due o tre volte che ho smontato il serbatoio -mai completamente vuoto- per manutenzioni o ispezioni di vario genere. Anche se non mi è mai accaduto, personalmente considero fattore di tranquillità il sapere di poter intercettare sversamenti di nafta in sentina dal circuito che in navigazione renderebbero completamente inutilizzabile l'area sottocoperta. In caso di maltempo il fattore di tranquillità, è scontato, diventa fattore di sicurezza.
Guarda che NON SOSTENGO sia una stupidaggine averla, anzi!
Sostengo che il “tiretto” Non sia obbligatorio, la legge prevede una “chiusura” NON NEL VANO MOTORE! Nulla di più, BAVARIA la ha in bagno, Jeanneau sotto il materasso....