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Versione completa: Ma quanto consuma il mio fuoribordo 2T ?
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Ciao a TUTTI,

quando al venditore del barchino a vela ho domandato quanto consuma il motore fuoribordo non ha saputo rispondermi. [es.:litri/ ora a metà gas].

Naturalmente possiedo "Il Certificato d'uso del motore".

Dando per scontato che i dati riportati siano esatti, non sono in grado di
calcolare o dedurre quanta miscela andrei a consumare in 1 ora.

Mi fa confusione il dato: Consumo orario: 3,97 litri/ora.
-A quale barca( dislocamento) è riferito ?
- a quale regime del motore ? [giri/minuti] ?

Per completezza ho inserito in allegato copia del Certificato del motore.
Chi mi può aiutare ?

Grazie.

iulius
Non conosco il tuo motore però posso dirti che ho un jonsohn 2T 3,5 cv che uso con un tender Arimar di 2m. Il certificato uso motore riporta come consumo orario 2,14 l/h. In realtà con circa metà gas mi consuma mediamente 1l/h (due persone, senza onde o vento contro). Per analogia ritengo che puoi stimare con buona approssimazione il consumo del tuo motore anche se la migliore misura è sempre quella effettuata tra due pieni dopo un determinato periodo di funzionamento.
BV
(15-09-2020 17:11)sgiulio Ha scritto: [ -> ]Ciao a TUTTI,

quando al venditore del barchino a vela ho domandato quanto consuma il motore fuoribordo non ha saputo rispondermi. [es.:litri/ ora a metà gas].

Naturalmente possiedo "Il Certificato d'uso del motore".

Dando per scontato che i dati riportati siano esatti, non sono in grado di
calcolare o dedurre quanta miscela andrei a consumare in 1 ora.

Mi fa confusione il dato: Consumo orario: 3,97 litri/ora.
-A quale barca( dislocamento) è riferito ?
- a quale regime del motore ? [giri/minuti] ?

Per completezza ho inserito in allegato copia del Certificato del motore.
Chi mi può aiutare ?

Grazie.

iulius
quello dovrebbe essere il consumo massimo.
Il consumo indicato nei libretti è generalmente non quello massimo ma quello a velocita di crociera che va calcolata a circa 3/4 dei giri massimi del motore.
Chiaramente si tratta di una approssimazione in quanto il consumo dipende molto dal peso che il motore deve spostare.


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Come è riportata la potenza massima del motore espressa in Kw ed in Cv, allo stesso modo il consumo riportato (e non dichiarato) sul certificato di potenza rilasciato dalla casa costruttrice non è “generalmente” ma è “esclusivamente” riferito solo al “consumo reale al massimo della potenza” calcolato con l’ormai ben il conosciuto consumo orario “grammi di combustibile l’ora per ogni Kw (non cv) erogato.
Il consumo viene riferito sempre e solo esclusivamente al massimo della potenza perchè questo è un valore sempre costante: ill massimo è sempre il massimo indipendentemente dal carico mentre la velocità di crociera invece è un valore assai variabile che dipende dal mare, dal vento, dalla carena, dal mezzo, dai carichi, ecc.; tutti valori che variano di volta in volta e che la casa costruttrice non conosce e non può prevedere quindi si basa sull’unico dato ben conosciuto “il massimo della potenza”.
Attenzione perchè quello è un dato reale che varia solo di poco in funzione alla vetusità del motore e dei suoi componenti, ovviamente come detto è riferito solo al massimo delle potenze quindi differisce spesso di molto dai consumi reali ed inferiori specialmente su un tender dove si tende a viaggiare a poco più del minimo, oltre il tender si appoppa soltanto senza aumentare la velocità.
Ciao,

grazie a tutti per i commenti e per la rapidità delle risposte inserite.

NOTA.
1) andando molto a vela, uso il fuori bordo solamente per uscire/rientrare dal porto (ormeggio). Mi sarà difficile fare il calcola tra due pieni, come si fà con l'automobile.

2)ci sono tra voi, che piacevolmente mi avete risposto, diversità di vedute.

Non sono un meccanico, nè un motorista, ma condividerei l'ultimo intervento.
Quindi considererei il consumo orario,(del certificato motore) come un valore massimo.
Lo moltiplico per 0.75 ed ottengo un valore "abbastanza realistico".
Poi nella ipotetica traversata ( ancora da fare) aggiungerei un prudenziale +30%.
[sono fiducioso che qualche skipper con 1 fuoribordo simile al mio abbia dati pratici da inviarmi]
Cosa dite ?
Potrebbe andar bene ?

Grazie.
saluti.
iulio
Anche io ho lo stesso Yamaha. Mi segue da ormai 20 anni, prima come motore di rispetto per fare traina, poi installato su vari tender. Un motore incredibile.
Per i consumi sicuramente consuma molto meno considera che quando lo usavamo per fare traina spingendo una barca a motore di 9 metri a 2 nodi, stava acceso 6-8 ore al giorno e con 1 pieno del serbatoio da 12 litri facevo quasi 2 uscite.
Detto questo nel tuo caso fintanto che noi hai fatto esperienza io farei il calcolo considerando il consumo Max non lo 0,75.....al limite di porti dietro una tanica già miscelata e rabbocchi.
(16-09-2020 11:10)sgiulio Ha scritto: [ -> ]1) andando molto a vela, uso il fuori bordo solamente per uscire/rientrare dal porto (ormeggio). Mi sarà difficile fare il calcola tra due pieni, come si fà con l'automobile.

Basta ingegnarsi per rendere tutto più semplice e non aspettare l'intervallo fra un pieno e l'altro.
Il modo empirico grossolano è quello di uscire ed una volta fuori, spengere il motore, mettere il pescante in una bottiglia da un litro piena di benzina (meglio se un flaccone graduato se si riesce a trovare a poco prezzo); rimettere in moto e farsi mezzora a velocità di crocera per poi vedere quanto si è consumato.
Poi è ovvio che, dato il controllo fatto con mare presumibilmente calmo, per eventual calcoli di autonomia bisogna sempre aggiungere un buon 30% in più che sicuramente consumeremo se ci dovessimo trovare a nagivare in un mare mosso e questo non per pura aggiunta di margine ma semplicemente perchè, salendo e scendendo dalle onde, si percorre una sinuosidale che forma un tragitto ben più lungo di quello percorso in linea quasi retta su un mare calmo.
(16-09-2020 11:10)sgiulio Ha scritto: [ -> ]Ciao,

grazie a tutti per i commenti e per la rapidità delle risposte inserite.

NOTA.
1) andando molto a vela, uso il fuori bordo solamente per uscire/rientrare dal porto (ormeggio). Mi sarà difficile fare il calcola tra due pieni, come si fà con l'automobile.

2)ci sono tra voi, che piacevolmente mi avete risposto, diversità di vedute.

Non sono un meccanico, nè un motorista, ma condividerei l'ultimo intervento.
Quindi considererei il consumo orario,(del certificato motore) come un valore massimo.
Lo moltiplico per 0.75 ed ottengo un valore "abbastanza realistico".
Poi nella ipotetica traversata ( ancora da fare) aggiungerei un prudenziale +30%.
[sono fiducioso che qualche skipper con 1 fuoribordo simile al mio abbia dati pratici da inviarmi]
Cosa dite ?
Potrebbe andar bene ?

Grazie.
saluti.
iulio
sono regole basilari per gli scafi a motore.
tu hai una vela quindi una "riserva" di potenza non indifferente a meno che non siano solo ornamentali.Smiley4
Ciao,

Grazie a tutti.
Eh, si, penso anch' io, che la cosa migliore sia una prova " empirica" in Mare !

Ancora ciao !
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