Ho spostato il caricabatterie nel gavone del pozzetto e per evitare un lungo giro (8 m) mi sono collegato con il negativo al blocco motore e il positivo all’uscita del ripartitore di carica sul cavo delle batterie sevizi. Mi pongo il dubbio se tale configurazione sia corretta o possa avere delle controindicazioni, tipo di corrosioni lato motore.
Attendo e ringrazio qualcuno più competente che possa togliermi il dubbio.
Da ignorante non userei il motore per collegare cavi a meno di collegare direttamente il negativo del CB con quello del MAvv.
non dici che caricabatterie hai. Si suppone quindi un caricabatterie piccolino, con una sola uscita.
Sul profilo è scritto che hai un HR 38. Potrebbe non essere il caricabatterie adatto.
Suppongo sia utilizzato per batterie al piombo. E' buona norma avere il caricabatterie in grado di erogare una corrente che sia almeno il 20-25 % di quella immagazzinabile dal banco batterie.
Insomma, se hai un banco batterie da 100 A/h, il caricabatterie dovrebbe poter erogare almeno 20-25 A/h.
normalmente su questi valori i caricabatterie dispongono di due uscite se non addirittura tre. Quindi collegamento diretto tra uscita del caricabatterie e batterie (motore e servizi) da caricare.
Perché verso il ripartitore ?
Sul ripartitore mandi anche l'alternatore ?
Per il resto, portare i negativi sul motore non è il collegamento canonico, ma ai fini pratici, anche sul motore vi è un negativo, e quindi "tecnicamente" funziona.
Per la corrosione, è importante avere un buon isolatore galvanico.
Occhio alla corrosione comunque. Il motore ha - dovrebbe avere - un proprio anodo sacrificale. Piccolino. Normalmente lo si controlla ogni 5-6 mesi. Costa pochi euro e 10 minuti di lavoro.
Ho un ChargeMaster 12/15-2 Mastervolt, lo so è piccolino. Ho comunque pannelli solari e prevedo di aggiungere a breve un altro caricabatterie da 35. I positivi li ho collegati alle uscite, e non all’entrata del ripartitore di carica, proprio per lo stesso motivo e risparmiare ulteriori cavi. In fin dei conti, se sono in banchina non va l’alternatore e viceversa. Per quanto riguarda il negativo, ho già chiesto al tecnico del negozio Mastervolt che effettua anche i montaggi e mi ha risposto che se non ho uno stacca batteria sul negativo il collegamento si può fare. Il dubbio è personale, per via del flusso di corrente che invece di andare direttamente ai poli delle batterie con entrambe le polarità, in fase di ricarica passa per il blocco motore. Ma forse è solo una paranoia.
OK lo hai attaccato all'uscita del ripartitore. Avevo capito all'ingresso, e da li il ripartitore poi ripartiva la corrente tra i banchi servizi e motore.
Ripeto. Non è un lavoro che vincerebbe il premio "miglior esecuzione" ma funziona.
Tieni sotto controllo lo zinco del motore
Per eliminare i rischi della corrosione mi sono deciso di portare il benedetto negativo dal caricabatterie direttamente al banco servizi. Ho fatto qualche calcolo e la distanza sarebbe di circa 8 m. quindi dovrei aumentare il diametro del cavo a 16 o 25 mm2. Mi sorge però un dubbio; visto che il caricabatterie, ai suoi morsetti accetta cavi al massimo di 6 mm2, se per 20 cm parto con il 6 e poi lo giunto al 25, l’impianto è corretto? Nel senso che quei 20 cm da 6 non si surriscaldano?
Grazie a chi mi aiuta a fugare questo dubbio che mi porto dietro da tanto tempo.
Giuntare due diametri diversi non è una buona soluzione, 20cm di cavo sottodimensionato sono sufficienti per creare un pericolo, che tipo di collegamenti ci sono sul caricabatterie? Perchè devi arrivare al banco servizi?
1. Vorrei arrivare al banco servizi per evitare di passare per il motore e rischiare di innescare corrosioni.
2. Sul caricabatterie, se chiedi dove vanno le due alimentazioni l’ho scritto nel primo messaggio. Per le connessioni fisiche dei cavi sono i soliti morsetti a vite di piccole dimensioni (Mastervolt 15A).
3. Giuntare due cavi di diametri diversi.... ecco il dubbio che mi assale da tempo. Perché è pericoloso per 20 cm di cavo da 6 su una lunghezza di 8 metri con cavo dimensionato? Non sarebbe la stessa cosa se il cavo da 6 andasse su una barra bus del negativo che passa comunque per il banco servizi?
Quindi deduco che la barra di distribuzione negativa Busbar sia vicino al banco servizi, potrebbe essere comodo valutare di spostarla o di averne un’altra magari avvicinando anche altre utenze, ma probabilmente vorrebbe dire stravolgere troppo tutto l’impianto
non trovi capicorda adatti al diametro del cavo e del morsetto a vite sul caricabatterie?
Per quanto riguarda la giunzione, se hai calcolato che il dimensionamemento del cavo deve essere di 16 o 25mq anche 20cm di sottodimensionamento sono sufficienti al surriscaldamento di tutta la linea, poi come la realizzeresti?
L’ipotesi di collegamento alla busbar era solo un esempio, estremizzandolo potrei chiedere, “come faccio ad alimentare una batteria a 50 metri di distanza con un caricabatterie da 15A che ha dei morsetti per serrare capicorda max del 6?” Tento di rispondermi! Collegando due cavi da 50 mm2 (sezione da calcolare) ai poli della batteria ed arrivando il più possibile vicino al caricabatterie (da qui l’esempio della busbar), interporre un fusibile da 15A ed arrivare ai morsetti dello stesso.
In fin dei conti, con i positivi ho fatto lo stesso. Sono andato nel vano motore distante 1 m. col cavo da 6, mi sono attaccato ai morsetti “di uscita” del ripartitore di carica, da cui partono 2 cavi da 25 mm2, interponendo 2 fusibili da 15A, come se fossi collegato direttamente ai poli delle batterie.
Attendo il cazziatone
Continuo a risponderti aspettando che magari intervenga anche qualcuno di più esperto.
Il discorso interessa anche a me perchè anche io devo collegare il caricabatterie con cavi da 16 o da 25mq, i morsetti a vite credo siano gli stessi che hai tu, ero convinto di poter trovare facilmente dei capicorda adatti, non li ho ancora cercati visto che nel frattempo stò facendo altri lavori, ma davo per scontato di trovarli facilmente
Per il resto il dimensionamento dei cavi si fa in relazione alla portata di amper e alla lunghezza del cavo, se il caricabatterie eroga al massimo 15A devi dimensionare il cavo (e il fusibile) su quella portata e sulla sua lunghezza, se vuoi spezzettare il percorso rischi perdite di segnale e devi proteggere con fusibili adatti le altre linee che andrai a creare
Il caricabatterie, come l’alternatore devono essere collegati più direttamente possibile alle batterie e poi essendo che entrambi forniscono energia i fusibili dovrebbero essere più vicini a loro che alle batterie, se c’è un corto nel primo spezzone di cavo da 6, che è il pezzo più delicato, tu non hai protezione.
Il modo migliore è avere un cavo solo che fa il suo percorso, ci deve essere un terminale crimpato sul cavo adatto al diametro dei morsetti del caricabatterie e un fusibile vicino al caricabatterie(sui positivi)
Anche se ci fossero dei capicorda in grado di accettare cavi da 25, i morsetti del mio caricabatterie non hanno lo spazio fisico per accettare 3 cavi di quelle dimensioni.
Per quanto riguarda il dimensionamento del fusibile, da quello so, lo stesso deve essere in grado di proteggere il cavo e non l’apparecchio. Quindi, se l’amperaggio massimo è di 15A e Mastervolt consiglia di utilizzare cavi da 2,5, ovviamente di limitata lunghezza, utilizzando un cavo da 6 (pochi decimetri) e da 25 per i successivi 8 metri dovrei aver protetto la linea.
Il caricabatterie ho voluto metterlo nel gavone per evitare il ronzio della ventolina.
Per ultimo, non ho mai avuto un caricabatterie col fusibile vicino allo stesso, non lo prescrivono nemmeno le istruzioni Mastervolt o di altre marche che ho avuto negli anni passati. Tutti indicano di mettere il fusibile vicino al morsetto batteria e vengono indicati solo i cavi dei positivi anche se io per sicurezza lo monto sempre anche sul -.
Secondo me se non c’è proprio lo spazio fisico vuol dire che quelli da 25mq sono forse troppo sovradimensionati e magari puoi metterli da 16mq, ovviamente devi calcolarti bene tutto, ora non ho sottomano la tabella per calcolare il dimensionamento rispetto alla metratura del percorso ma domani ci guardo
Il fusibile deve certamente proteggere il cavo, quindi se cambi il diametro durante il percorso il cavo più piccolo non è più protetto bene,
Per quanto riguarda la posizione del fusibile, da quello che so io, è bene metterlo al principio della fonte di corrente, cosí che tutto il percorso sia protetto al meglio a maggior ragione se il percorso è lungo e ci sono variazioni di diametro
Se l’eventuale corto parte al principio e il fusibile è proprio lí, interviene subito ed impedisce di surriscaldare tutto il cavo, che tra l’altro è lungo
Sono dubbi sui quali stò studiando parecchio in questo periodo, stò rifacendo tutto l’impianto elettrico e ho avuto modo di convincermi che la sicurezza non è mai troppa
Non sono un esperto in materia ma sto leggendo e studiando da un pò qualsiasi cosa trovo, ho trovato molte info Made in USA o su Lavori a Bordo di Zerbinati
Spero di esser d’aiuto e magari di stimolare l’intervento di qualcuno che lavora in questo campo per avere delle conferme in più
Anch’io pezzo per pezzo sto modificando l’impianto elettrico di questa barca che è passata in mano a diversi armatori. Lo sto facendo lentamente proprio per prudenza e consapevole dei rischi, ho 4 libri a bordo compresi quelli di Zerbinati, però non essendo un elettricista di professione, alle volte non riesco a trovare risposte a dei dubbi che mi vengono strada facendo.
Voglio utilizzare un cavo di sezione generosa perché un domani aggiungerei un altro caricabatterie da 30-40A, sempre nel gavone e utilizzerei lo stesso negativo, e credimi, l’attuale morsettiera del carica è paragonabile ad un mammut per sezioni da 2,5 quindi impensabile farci entrare un cavo da 25, già ho faticato ad infilarci 3 capicorda del 6.
Allora credo che tu non abbia altra scelta che procedere come dicevi, solo che sui positivi io metterei un fusibile anche sul primo spezzone di cavo del 6
Ho controllato la sezione adatta con un programma online del tuo cavo, in effetti viene poco più di 17mmq, quindi hai ragione a voler mettere 25mmq non essendoci misure intermedie tra 16 e 25...però se poi vuoi aggiungere un’altro caricabatterie credo non regga
Se capisci l’inglese su YouTube trovi “Jeff Cote”, un americano che si occupa di elettricità sulle imbarcazioni, trovi lunghe conferenze e anche veloci risposte a domande random. Spiega davvero bene e mostra moltissimi errori comuni sugli impianti
Sicuramente farai un ottimo lavoro
Ok, mi correggo sulla posizione dei fusibili
È giusto metterli alle batterie anche per caricabatterie e alternatore, vanno dimensionati come i cavi, quindi se hai un caricabatterie da 40A metti cavi e fusibile per la portata di 50A vicino alle batterie appunto
In ogni caso con un percorso lungo e cambi di diametro del cavo c’è da considerare sicuramente altri fusibili
https://youtu.be/QYXum3aJv3Y
(08-10-2020 12:10)Cicala Ha scritto: [ -> ]Ok, mi correggo sulla posizione dei fusibili
È giusto metterli alle batterie anche per caricabatterie e alternatore, vanno dimensionati come i cavi, quindi se hai un caricabatterie da 40A metti cavi e fusibile per la portata di 50A vicino alle batterie appunto
In ogni caso con un percorso lungo e cambi di diametro del cavo c’è da considerare sicuramente altri fusibili
https://youtu.be/QYXum3aJv3Y
Grazie! Mi sono guardato qualche filmato dal link che hai postato. Ottima fonte di informazioni da cui ho dedotto che ad ogni cambio di sezione del cavo va interposto un fusibile dimensionato alla portata del cavo. Nel mio caso, se portassi una dorsale (-) da 25 o da 35 (per dimensionarla in previsione di un secondo caricabatterie) dalla batteria servizi verso il gavone, ed interponessi una busbar a cui allacciarmi con il negativo da 6 del caricabatterie, prima del terminale (del cavo da 6) metterei il fusibile da 15A. In pratica è come se la busbar fosse il polo (-) della batteria (per quanto riguarda il CB). Un secondo fusibile Magnetotermico (es: 35A) sul cavo grosso, prima di arrivare al polo dei servizi. Quella di aggiungere un fusibile sul (-) resta comunque una scelta personale non dettata dalle istruzioni di montaggio Mastervolt.
Ok, forse se il CB è da 15A il fusibile ti conviene metterlo più alto, parlo sempre dei positivi perchè sui negativi io non lo metto, anzi visto che non conosco i motivi di questa scelta mi spiegheresti perchè tu li metti?
I fusibili sul negativo io li metto solo sul regolatore di carica dei pannelli solari e sul caricabatterie visto che entrambi andrebbero collegati direttamente ai poli delle batterie. Forse sarà eccesso di prudenza, sicuramente il consiglio l’avevo letto, forse qui sul forum o dove non ricordo.
Infatti, il dubbio che mi portò dietro da tempo e già formulato precedentemente è il seguente:
Un cavo negativo sottodimensionato per via della eccessiva lunghezza (errore di calcolo) e collegato alla batteria senza interporre un fusibile sarebbe fonte di surriscaldamento e conseguente rischio di incendio? Nel caso ci fosse un fusibile, lo stesso si brucerebbe o si brucerebbe comunque quello posto sul cavo positivo rendendo superflua l’aggiunta del fusibile sul negativo?
Questa è una domanda a cui non sono ancora riuscito a trovare risposta. Confido ancora nella risposta di qualche esperto..