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Versione completa: Creare gavone catena su Etap21
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sono interessatissimo alla discussione perchè piu o meno devo fare la stessa cosa. io (come dico sempre) non so nulla e la barca l'ho presa già fuori dall'acqua quindi non so come lavorava, ma , premesso questo la mia barca in origine aveva già il gavone e aveva una cubia, ho ancora la sua catena del 8 mm per circa 20 metri. ora considerando che come premesso non so come lavorava prima, comunque in qualche modo lavorava, quindi non capisco come mai qualcuno addirittura dice che potrebbe non funzionare. detto questo io ho chiuso il buco della cubia e vorrei mettere il salpa ancora con i miei bei 60 mt di catena del 8 e un bel musone basculante. e qui mi trovo nel tuo stesso dubbio. cè qualche problema che non so nel non avere la botola...? ci sono altri problemi che non ho considerato...? ma soprattutto, come cavolo lavorava prima...? la cubia era in alluminio a gomito con il tappo frontale che faceva da blocca catena...ho visto ora la foto di quel link che hai messo ed è esattamente quelle che voglio fare e in parte ho fatto. ho tagliato il bordo della falchetta negli ultimi 50 cm lasciando solo la base e ho le due bitte esattamente come in foto e vorrei mettere il salpaancora elettrico nella stessa posizione...
Infatti secondo me è un sistema che funziona senza problemi 32 Giusto per, al minuto 3'50":
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Se l'hanno fatto su una barca così (che per puro caso è un Etap come la mia), direi che grandi controindicazioni non ce ne sono.
Due considerazioni:
1) continuo a vedere difficile di far scendere la cima nella cubia mentre salpi stando in piedi.
2)nel filmato la barca ha il salpaancora (quindi non ha il problema del punto 1, inoltre il gavone dell ancora ha il portello che si apre in quel gavone certamente stagno, o comunque non in comunicazione con linterno della barca.
Sono due situazioni diverse
Salpo stando in piedi e ammucchio cima e catena sul ponte, poi con calma faccio scendere il tutto dalla cubia, come suggerito da MichelePR (e mi sembra una buona soluzione). Probabilmente almeno una parte andrà accompagnata, ma lo vedo un problema marginale. Io il salpa non lo posso mettere, per questioni sia di spazio che di batteria, e comunque per i metri che ho non ne vedo la necessità. A parte questo, il gavone che andrei a creare dovrà assolutamente essere stagno, ma anche qui credo che la cosa sia fattibile. E avrà il suo bell'ombrinale, che essendo un'opppinione probabilmente avrà un diametro minore di 2 cm e non sarà a 40 cm sopra la linea di galleggiamento, ma stiamo pur sempre parlando di un 21 piedi.
Perdonami, non vorrei sembrare contrario alla tua idea, capisco il desiderio di realizzare il gavone e ci stiamo ragionando insieme, 4 occhi sono meglio di due.
Quello che intendevo dire al punto 2 è che nel filmato si vede che il gavone dell' ancora ha il suo bel portello apribile per potervi accedere, solo che invece che essere classicamente orizzontale in coperta, è verticale e vi si accede da quel secondo gavone, certamente stagno o comunque separato dall' interno della barca.
Invece tu se non ho mal interpretato realizzeresti un gavone ancora totalmente chiuso e inaccessibile, giusto? Ecco, su questo non sono daccordo e non lo è neanche la etap, tanto è vero che quando hanno progettato un gavone ancora chiuso in coperta, hanno comunque provveduto a dotarlo di una apertura laterale.
Per questa volta ti perdono... 19 Tutti i ragionamenti e le critiche sono ben accetti, ho chiesto apposta per raccogliere il maggior numero possibile di idee/soluzioni/criticità di cui non mi sono reso conto. Però anche il mio gavone avrà il suo bel portello apribile (e stagno), solo che sarà in cabina invece che in un altro gavone. Se guardi il primo post, al punto 1 con relativa immagine, si capisce quello che ho in mente di fare (vedo adesso che si è persa per strada la formattazione, provo a sistemare). "L'idea iniziale di aprire un gavone sulla coperta è stata scartata per mancanza di spazio e perchè è un lavoro troppo impegnativo. La soluzione per me ideale sarebbe di aprire da sotto e lasciare in coperta solo la cubia. Quindi: 1. Apro da sotto, dalla paratia ai piedi della cuccetta di prua. Poi chiuderò con un bel portello stagno..."
Aggiornamento, per dovere di cronaca.

Il lavoro è stato fatto, il risultato è esattamente come me l'ero immaginato, e la vita a bordo è cambiata (almeno per quanto riguarda gli ancoraggi).
Abbiamo fatto una settimana attorno all'Elba, sempre rada. Dovendo dare fondo 3-4 volte al giorno sarebbe stato impensabile farlo alla vecchia maniera, almeno per la mia pazienza.
Mai nessun problema, 30 secondi per dare fondo, 2 minuti per salpare, con recupero di cima e catena.
L'ancora è al suo posto sul musone, ben bloccata, cima (30 m Ø 14) e catena (20 m inox Ø 6) nel gavone.

Ecco il resoconto del lavoro
Prima di bucare ho fatto un piccolo foro nel controstampo, e verificato che lo spessore della vetroresina fosse tale da non essere strutturale. 3 mm, direi di no.
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Tolta la schiuma, un lavoraccio...
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Questa è la dima per la delfiniera/musone che sto facendo con pezzi di recupero, flessibile e saldatrice.
Sembra facile, ma far tornare tutte le misure non è come dirlo.
Però ormai ci siamo, disegni definitivi quasi pronti.
Poi faccio tagliare al laser le piastre, cerco di procurarmi 2 m di tubo inox da 25 mm x 2, faccio saldare tutto da un mio amico carpentiere, e monto.
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Finito di vuotare dalla schiuma ho fatto un modello del gavone in cartone
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Seguito dal definitivo in compensato marino. Ogni parete divisa in due per passare dal foro del portello
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Poi un giro di resina ed uno di fibra di vetro a tutti i pezzi
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Nel frattempo contopiastre resinate per fissare la delfiniera
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Piastra con anello per fissare la cima dell'ancora al fondo del gavone
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Finalmente tutto in posizione, pronto per un altro giro di resina, fibra, e ancora resina.
Ed alla fine due mani di epossidica bicomponente per rendere il tutto presentabile
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Foro per ombrinale, qui sudavo freddo. Se avessi sbagliato mira....
Per sapere dove forare, sia per l'ombrinale che per le contropiastre, due magneti al neodimio, uno dentro ed uno fuori
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Ed infine il foro (enorme) per il passacatena.
Via la schiuma e avanti di resina
(questo dopo aver rimosso, non senza soffrire, una parte del sughero messo l'anno scorso, ma era necessario)
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Nel frattempo proseguiva anche la delfiniera "definitiva"
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Prove generali
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Questo il risultato finale (la cima è provvisoria):
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Che dire, è stata una fatica non da poco, ma ne è valsa la pena. Il risultato è esattamente come me lo ero immaginato mesi fa.
Ho imparato tantissimo, mi sono divertito e mi sono guadagnato l'inferno

Un doveroso ringraziamento al sig. Z*******, che si è rifiutato di farmi il lavoro (e adesso ho capito anche perché), ma mi ha sopportato dandomi preziosissimi consigli su come procedere quando non sapevo più dove sbattere la testa.

PS. Ho tolto circa 60/70 l di schiuma ben sopra la linea di galleggiamento, ho aggiunto una decina di chili di peso tra delfiniera, legno e resina, più ancora, catena e cima (altri 15/20 kg). La barca non se ne è minimamente accorta, anzi, ha ringraziato. Ha detto che così si sente più grande.
Complimenti per la barca, ne ho portata una di un amico da Genova a Olbia settimana scorsa e devo dire che è una piccola meraviglia davvero ben progettata e comoda, anche in "quasi altura".

Col tuo "upgrade" hai però compromesso una della caratteristiche principali di Etap che hanno caratterizzato maggiormente il marchio: l'inaffondabilità.
La schiuma serve (serviva) a mantenere una giusta riserva di galleggiamento a prua e dunque l'assetto e la capacità di navigare anche in caso di falla fuori controllo.
Per la cronaca il portello che hai usato in "cabina" (e che apre verso poppa) è tutt'altro che stagno.

Scusa la franchezza ma dal mio punto di vista la tua barca dovrà digerire un brutto scherzo.

BV_/)_

P.S. pure io navigo su una barca certificata CE ed "insubmersible", e non mi sogno minimamente di modificare il lavoro del progettista e del costruttore.
Grazie, la barca è davvero una meraviglia.

Ma non volevo assolutamente farle del male, solo migliorarla.
Questa è la schiuma presente nella barca, in percentuale credo di aver tolto... l'1%? Probabilmente meno.
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Il portello non è certificato come stagno dall'interno, certo, ma è molto solido e ben costruito. È di una ditta di Mantova, niente cinesate.
Di acqua non ne entra neanche una goccia, prima di metterla in mare ho fatto le prove del caso.

Poi, chi vivrà vedrà.
Per ora sono contento così Smiley1
Ma guarda cosa mi ero persa, Harley !!!
Confermo l'opera perfetta, per averla vista dal vivo, un lavoro eccellente!
La barca una bellezza, che va che e' una meraviglia, ed i proprietari... fantastici ! le uniche due barche a vele alzate davanti a portoferraio, mentre tutti si rintanavano in rada !!!
Alla prossima, Harley!!!
Ottima idea, ottimo progetto. Attenzione però ! Informati bene che in caso rinnovo certificato di sicurezza non ti facciano storie. A me sembra una modifica di tipo strutturale (tagli una paratia che di solito ha funzione strutturale), e la burocrazia non ha limiti al peggio. Quindi occhio a non crearti problemi, informati bene prima di cominciare. Una telefonata o email al Rina la farei.
(24-07-2021 00:39)a19whisper Ha scritto: [ -> ]Ma guarda cosa mi ero persa, Harley !!!
Confermo l'opera perfetta, per averla vista dal vivo, un lavoro eccellente!
La barca una bellezza, che va che e' una meraviglia, ed i proprietari... fantastici ! le uniche due barche a vele alzate davanti a portoferraio, mentre tutti si rintanavano in rada !!!
Alla prossima, Harley!!!

Ciao Paola!
Grazie, è stato un lavoraccio, ma ne è valsa la pena.
È stato un vero piacere conoscerti e veleggiare con te, ci siamo divertiti come matti! Assolutamente da rifare.
Le uniche due barche con dimensioni "umane"...Smiley4

(Anche la mattina dopo, verso Salivoli, onda sopra il metro e mezzo e vento 15 nodi con raffica sui 20, solo noi a vela, tutti gli altri barconi a motore con pilota automatico, e un rollio altro che da vomito. Ma noi ci si diverte così. Assecondare l'onda è un'oppppinione)

(25-07-2021 06:44)Sikander Ha scritto: [ -> ]Ottima idea, ottimo progetto. Attenzione però ! Informati bene che in caso rinnovo certificato di sicurezza non ti facciano storie. A me sembra una modifica di tipo strutturale (tagli una paratia che di solito ha funzione strutturale), e la burocrazia non ha limiti al peggio. Quindi occhio a non crearti problemi, informati bene prima di cominciare. Una telefonata o email al Rina la farei.
Grazie, ma il lavoro (per fortuna) è già stato fatto e finito.
Niente di strutturale, almeno secondo la mia poca esperienza, era una parete di vtr di 3 mm.
È sicuramente molto più strutturale adesso, con compensato da 1 cm e resina e fibra in abbondanza.

Poi io sono natante... anzi, polacco, quindi salutami il Rina quando lo senti! 43
Bel lavoro fatto bene. Ho letto di uno che diceva che le barchette in caso il tempo si metta male non possono stare all'ormeggio. Non certo su rade aperte, ma su rade protette io ci sono stato con la mia barchetta che è anche un 21 piedi, controllando il meteo per non avere sorprese ci ho passato la notte. It's pure magic.
Ho visto del sughero, ma non ho visto il thread dove ne discuti. Hai usato sughero normale da rivestimenti muro? Non c'è rischio che si sbriciola? Si scivola? Sono molto curioso di questa soluzione.
Una volta che magari ti senti stanco...prova a darla da poppa l ancora. Se non ti ci trovi bene portare la cima a prua non sarà così impossibile. Bel lavoro...la barca ne e felice? Il passo è cambiato?
Che lavorone. Complimenti !
Onestamente qualche perplessità sulla robustezza del portello, la foto la fa venire. Avrai certamente fatto pero' le giuste valutazione.
Perché il Golfare su cui e' attaccata la fine della cima e' sul fondo e non alto ?
(07-09-2021 23:30)claudiog Ha scritto: [ -> ]Bel lavoro fatto bene. Ho letto di uno che diceva che le barchette in caso il tempo si metta male non possono stare all'ormeggio. Non certo su rade aperte, ma su rade protette io ci sono stato con la mia barchetta che è anche un 21 piedi, controllando il meteo per non avere sorprese ci ho passato la notte. It's pure magic.
Ho visto del sughero, ma non ho visto il thread dove ne discuti. Hai usato sughero normale da rivestimenti muro? Non c'è rischio che si sbriciola? Si scivola? Sono molto curioso di questa soluzione.

Grazie, non finirò mai di ripetere che è stata una lavorata tremenda, ma ne è valsa la pena!
E così le notti in rada, che sono uno dei miei momenti preferiti dell'andare in barca, sono diventate moooolto più accessibili.

Qui Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . trovi la descrizione del lavoro fatto per mettere il sughero. Anche questo è stato un lavoraccio, ma anche qui ne è valsa la pena. Sughero mille volte.
Appena il teak delle panche in pozzetto sarà finito (e non manca molto) lo sostituirò con il sughero.

(07-09-2021 23:38)ZK Ha scritto: [ -> ]Una volta che magari ti senti stanco...prova a darla da poppa l ancora. Se non ti ci trovi bene portare la cima a prua non sarà così impossibile. Bel lavoro...la barca ne e felice? Il passo è cambiato?
Provato, ma dietro ho due timoni ed il fuoribordo. E la poppa è sempre quella di un 21.
La barca è felicissima, addirittura probabilmente è anche meglio bilanciata, prima secondo me c'era troppo peso a poppa e poco a prua.
I suoi 6,5 Kn li fa ancora, e più di così sarà difficile che faccia mai.

(08-09-2021 11:01)lord Ha scritto: [ -> ]Che lavorone. Complimenti !
Onestamente qualche perplessità sulla robustezza del portello, la foto la fa venire. Avrai certamente fatto pero' le giuste valutazione.
Perché il Golfare su cui e' attaccata la fine della cima e' sul fondo e non alto ?
E grazie anche a te!
Il portello è di una ditta italiana, niente cinesate, ed è solidissimo. Ovviamente se lo prendi a calci dalla parte del gavone cede, ma direi che non è quello che deve sopportare (per fortuna).
Nell'insieme è tutto molto solido, compensato marino da 1 cm, fibra di vetro e resina in abbondanza.
Il golfare sul fondo... mi sembrava il posto più idoneo! 19
Un po' copiato da alcuni lavori fatti che mi sono studiato per fare il mio, un po' perchè comunque il compensato del fondo resta sotto quello delle pareti laterali, e in caso di trazione è l'ultimo che cederebbe.
Ti faccio anche io i complimenti per il lavoro, molto ben fatto.
Quindi quando salpi come fai? Addugli tutto il calumo in coperta o stesso mentre salpi fai scendere la cima nel gavone?
E salpi in piedi o da seduto?
Ti ho già detto quale è la mia perplessità, in caso di onda non deve essere facile salpare rapidamente e far scendere tutto nel gavone con la cubia in posizione così avanzata
Grazie, alla fine hai visto che non mi sono lasciato scoraggiare e sono andato avanti?

La linea di ancoraggio adesso è composta da 30 m di cima da 14 mm (fissata all'apposito anello sul fondo del gavona), 20 m di catena inox da 6 mm e ancora kobra da 8 Kg.
Considera che io pesco 70 cm, quindi di solito cerco di dar fondo in massimo 5-6 metri di acqua.

La cima è ovviamente la parte più rognosa da far scendere. Da nuova era molto rigida e si doveva accompagnare praticamente palmo a palmo. Adesso più viene usata più si ammorbidisce, e quindi scende meglio.
Quando devo salpare recupero e infilo nel gavone tutta la cima, a quel punto ho ancora 20 m di catena che mi tengono. E la catena scende in un attimo per fortuna.
Tutta l'operazione si fa da posizione "accovacciata", è una cosa tutto sommato piuttosto veloce e non così scomoda come potrebbe sembrare (certo, un portello con salpaancora e tutti i sacri crismi sarebbe meglio, ma si fa quel che si può...).
In caso di onda non te lo so ancora dire, cerco sempre di dare fondo in posti ridossati, ma sarà più o meno lo stesso.
Quando capiterà vi farò sapere se è stato più complicato o meno.

Per ora sono pienamente soddisfatto, il lavoro è venuto esattamente come me l'ero immaginato, e la vita è cambiata 19
Desidero fare pubblicamente i complimenti all’armatore di Harley per lo splendido lavoro, dopo averlo visto di persona. Davvero ben fatto!
(19-02-2022 07:03)Andrea Di Gregorio Ha scritto: [ -> ]Desidero fare pubblicamente i complimenti all’armatore di Harley per lo splendido lavoro, dopo averlo visto di persona. Davvero ben fatto!


Grazie Andrea!
(vai a presentarti nell'apposita sezione, prima che ti sgridino! 43)

Per chiudere il cerchio, era rimasto ancora un lavoretto da fare.
Finalmente, e con immensa difficoltà, sono riuscito a procurarmi un listello di teak. Sagomato a dovere è finito sulla parte sinistra della delfiniera. Era previsto da progetto, ma era mancato il tempo per realizzarlo.
Così salire e scendere da prua sarà un po' più comodo.
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