(28-09-2020 23:04)jacques-2 Ha scritto: [ -> ]Ammazza che pippe.
ecco appunto...secondo me stai a fare ragionamenti complessi senza avere le giuste variabili...nessuno le ha ..Fai regate ?hai soldi?...spendi e compra il massimo in termini di prestazione, e della durata non ti preoccupare..Ti piacere sfilare via i vicini di banchina ?hai soldi spendi magari un po meno e non preoccuparti..Ti piace per tuo piacere personale belle vele bella forma e barca veloce...un bel Dracon magri "tecnologico" del Giannoni spendi il giusto e poi le fai durare quanto vuoi.. quando sei stufo le cambi. Datti un budget a lungo termine...20 anni e decidi quanto vuoi spendere in vele in quel periodo...e decidi come spendere i tuoi soldi....
C'è un periodo dell'anno per le regatelle e un' altro per la crociera, non mischierei le due cose solo per la pigrizia di un cambio di vestito, regata=competizione=vele al top
Tieniti le attuali per le uscite da bagno e per la crociera, dove se non bolini a 30° non ti cambia la vita e fatti un set performante da tenere da conto senza l'inutile e perenne stress dovuto alla stretta del rollafiocco e del lazy bag . Ogni volta che le armerai sarà una soddisfazione per gli occhi e per il cuore !
Secondo me la cosa importante è sciegliere il velaio, spiegare bene l'ultilizzo e le sapettative e farsi consigliare, sarà lui che dovrà fare la vela e sicuramente la farà meglio se fatta come dice lui che come chiede un cliente in base a discussioni sul web ...Per la cronaca, chi fa regate di un certo livello, vele in carbonio in membrana a filo continuo, le cambia dopo 40 ore perchè non hanno più le prestazioni di quelle nuove... bisogna definire il concetto di perdere forma, sopratutto se uno si aspetta che queste vele durino 12 anni e le vuole pure lasciare armate
Se si ha voglia di lavorare ogni volta per anni a smontare e rimontare le vele questa cosa del doppio set é interessante. Però a molti poi viene a noia, la barca é grande le vele pesanti e le braccia latitano. In diversi poi si comprano il barchino per fare solo regate. Il concetto tutto italiano delle barche cruiser racer, ne carne ne pesce si ripropone ovviamente con vele che sono una via di mezzo come la barca stessa. Zankipal dice bene,il materiale top da il meglio in poche decine di ore poi va cambiato. La grossa differenza la fa ovviamente la capacità di spesa.
Beh 40 ore sono veramente poche, da team con sponsor direi. Se uno le vele le paga non esiste.
Credo di essere uno dei reduci del vero crociera regata. Due volte l’anno, “cambio di stagione”: via le vele da regata, dentro quelle da crociera, stoviglie piatti...e dopo sei mesi al contrario ma più faticoso, perché in sei mesi di ragazzi e signore la barca si riempie di oggetti...per adesso sono due faticosissime giornate ma gestite con uno-due volontari dell’equipaggio. Ogni anno si fa più dura, per adesso teniamo...!
(29-09-2020 20:48)LiberaMente Ha scritto: [ -> ]Beh 40 ore sono veramente poche, da team con sponsor direi. Se uno le vele le paga non esiste.
perchè le vele le paghi tu
Bon, grazie a tutti, mi siete stati utili, soprattutto a guardare la cosa da prospettive diverse. Penso che deciderò per membrana filmless Black Technora taftato come materiale, randa 5 stecche full batten base libera e jib 108% 4 stecche verticali come piano velico, poi vediamo come mi trovo. Sbarcando il gioco North dacron, lo farò ripassare mandandolo in manutenzione, in modo da averlo come backup eventuale. Non facendo campionati invernali penso che monterò le membrana d'estate. Manutenendole ogni anno e coprendole, mi auguro di farci circa 8 anni. Chi vuole commentare la "quasi" decisione?
non avevo capito che avevi un gioco north dacron. difficile che siano drammatiche, specialmente se ben manutenute. mi torna tutto se fai regate
Non sono drammatiche infatti. Malgrado siano coeve alla barca (13 anni), sono state per lo più nel sacco a favore di altre vele più performanti (che infatti erano finite, ho buttato via un gioco film+carbonio veramente alla frutta, peccato). Hanno sicuramente bisogno di manutenzione profonda (sono scucite qua e là, martedi mi si è staccata la protezione inferiore del genoa che ho ripreso io a mano...sospetto che siano state per un pò avvolte al contrario, senza banda uv....), ma non sono tremende, purchè siano gestite regolandole bene.
40 ore sono veramente poche, la durata di una lunga. Una vela da regata mediamente fà 2 stagioni, quelle usate poco anche molto di più. Neanche per un team con ricco sponsor alle spalle sarebbe pensabile sostituire le vele dopo ogni lunga. La randa, la più sollecitata, che, quando c'è vento, indegnamente facciamo sbattere in basso anche per 2 giorni, dura molto di più.
Non ci sono mica solo regate lunghe, chi corre in monotipo ad alti livelli le cambia con quella frequenza, poi dopo 40 ore dventano da allenamento o vengono vendute. Riguardo al tecnora film-less, se ne era parlato a lungo anni fa qui sul forum ma essendo allora una tecnologia abbastanza nuova, nessuno conosceva l'affidabilità negli anni, sarebbe interessante se qualcuno che le possiede ci possa dire qualcosa a riguardo
Giusto per dare una fine, ed un inizio, alla discussione...alla fine, dopo aver fatto il "fighetto", ho ordinato delle "banali" triradiali in CDX...col jib 108% Ha pesato la considerazione che queste vele restano nel bag e avvolte tutta la stagione, ed il fatto che non prevedo a breve di partecipare a regate. Vediamo come va a finire, sia come qualità iniziale che come durata...Mi promettono sostanziali miglioramenti di performances rispetto al dacron...Se son rose fioriranno.
(02-10-2020 10:27)zankipal Ha scritto: [ -> ]...[] Riguardo al tecnora film-less, se ne era parlato a lungo anni fa qui sul forum...[]
non e' carino sparare sulla crocerossa, non se ne parla praticamente piu, e questo, mettendo da parte le poche esperienze avute, forse...da un idea del risultato.
Traducendo dal "ZKese" significa che hanno fatto coriandoli?
(07-10-2020 17:50)jacques-2 Ha scritto: [ -> ]Giusto per dare una fine, ed un inizio, alla discussione...alla fine, dopo aver fatto il "fighetto", ho ordinato delle "banali" triradiali in CDX...col jib 108% Ha pesato la considerazione che queste vele restano nel bag e avvolte tutta la stagione, ed il fatto che non prevedo a breve di partecipare a regate. Vediamo come va a finire, sia come qualità iniziale che come durata...Mi promettono sostanziali miglioramenti di performances rispetto al dacron...Se son rose fioriranno.
Ottima scelta per il tuo utilizzo, però occhio che quel materiale non patisce tanto il sole o gli strapazzamenti ma la muffa e lo sporco.
Se lasci la barca ferma in inverno, almeno il fiocco toglilo o quando vai in barca aprilo e fagli prendere aria
(08-10-2020 11:30)jacques-2 Ha scritto: [ -> ]Traducendo dal "ZKese" significa che hanno fatto coriandoli?
no, di coriandoli non ne ho visti.
scivolamenti e deformazioni importanti quattro su quattro, pero... non portano certo dal velaio a riparare una vela che sta bene.
a suo tempo espressi dei dubbi sulla resistenza alle sollecitazioni di taglio, ora i dubbi non li ho piu, ma ribadisco... ho una visione molto parziale, quattro vele sono nulla se riferite al mercato che hanno avuto.