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Versione completa: "Dubia" come funziona la corrente AC
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Buona giornata a tutti. Ho questo problema e dubbi su come farci fronte. Ho un generatore che produce 2KW in continuo. Qualche volta (molto raramente) ho una utenza che mi arriva a 2020W. Potrei inserire nel circuito un inverter che mi possa aggiungere la potenza necessaria?
Da profano...pensi davvero che una tolleranza dell'1% non sia ammessa?
Se intendi con inverter un apparato combinato Inverter/caricabatterie collegato alle batterie che abbia la funzione "Power Assistance", la risposta è si, ma: il tuo generatore probabilmente genera 2 KVA, che non sono 2 KW, l'apparato che andrai a collegare preleverà la differenza fra la potenza disponibile (dal generatore o banchina) e quella necessaria per l'utenza dalle batterie, esse quindi dovranno far fronte per il tempo che sai tu, alla differenza, e questa non sarà di 20W, ma molto di più, perché devi considerarci il rendimento dell'inverter e che la soglia che andrai ad impostare sull'ingresso (oltre il quale parte la funzione Power-assistance sarà tale da permettere in anticipo tale intervento. Comunque posso assicurarti che funziona, ho realizzato impianti di varie potenze (12, 18 e 24 KVA) che sfruttano normalmente tale funzione per far fronte all'avviamento di compressori dell'aria condizionata insieme a dissalatori, piani cottura ad induzione etc...
Strano. Un generatore per forza di cose produce una corrente alternata che poi passa ad un raddrizzatore + filtro per dar fuori una CC con le varie perdite del caso. Ma da come la butti giù forse ti sei spiegato male...? I 2Kw in continuo del generatore non sono 2Kw in CC ma intendi dire 2Kw AC di erogazione continua? Per questo vorresti dare un boost mettendo in parallelo un inverter (notoriamente CC -> AC) ? Corretto ? COmunque sia mettere in parallelo generatori AC (anche se uguali) é una bella prugna. Ammesso che Voltaggi e forma d'onda siano identici (e non lo sono se uno é un inverter) subentrano anche problemi di fasare le due forme d'onda, etc etc. COn la DC puoi fare quel che vuoi ma la AC é più schizzinosa, soprattutto quando i carichi sono motori elettrici.
Ho posto il problema al forum proprio perché convinto che non ci fosse una risposta "semplicistica". Il generatore dà 2,5KVA e 2 KW. Il problema che vorrei risolvere è proprio quello di far fronte ad esigenze di spunto che richiedono un po più di potenza senza comprare un generatore più potente. Mi è chiaro che è necessario che le forme d'onda del generatore e dell' inverter siano allineate, ma non so se e quali strumenti esistano che si occupano di questa funzione. Mi sembra comunque che maema dice che ne esistono.
Mi spiace ma personalmente non ho esperienza con dispositivi del genere il cui costo e ingombri consentano una installazione in una normale imbarcazione da diporto. Attendo anche io. Dubito comunque l'inverter possa essere utilizzato efficacemente.
Secondo me il problema sta nell'utenza da 2 kW, che magari e' da rivedere.
Se non ho una soluzione da "maema" posso pensare ad una soluzione inversa. Uso i kw del generatore per caricare le batterie ed alimento tutte le utenze tramite un inverter adeguato. Ma io ho soltanto delle idee perché, come si sarà notato, non capisco nulla di corrente.
@Dato: se elimino l'utenza energivora vengo sbarcato anche io.
intanto vogliamo sapere quale diavoleria hai installato per far stare buona la ciurma o zavorra che dir si voglia. A parte gli scherzi, vado a memoria, esiste un apparecchio di un noto brand olandese il cui importatore è a Viareggio, che riceve gli ingressi AC da generatore e banchina, inoltre lui fa da inverter e carica batterie. Di fatto si installava proprio per le esigenze come le tue, ovvero per non imbarcare né banchi di batterie troppo importanti né generatori troppo grandi.
Fabio grazie per la dritta. Penso che tu stia parlando di utilizzare i combi caricabatterie/inverter o no? In caso affermativo potresti darmi qualche informazione in più sulle loro funzionalità e come si inseriscono nella rete AC? Lo uso come caricabatterie collegato alla AC (da rete o generatore) ed al gruppo batterie servizi, poi provvede lui ad integrare i consumi ricorrendo anche alle batterie? L'oggetto energivoro che ho installato è la lavatrice ed ovviamente devo metterla in condizione di funzionare SEMPRE.
ti ho inviato un mp.
Ora le cose mi sono un po più chiare e vedo delle prospettive. Dunque sostituendo il caricabatterie attuale quick da 60A con un COMBI potrei ottenere che la funzione inverter di quest'ultimo possa far fronte ai picchi di energia richiesti. Senza dover mettere un generatore più potente e grosso. Ma la domanda è questa: quale dovrebbe essere la dimensione di questo oggetto, dato che i picchi possono superare le 2000W che dà il generatore soltanto di una cinquantina di Watt? In sintesi un combi da 60/80A può essere sufficiente?
ma cosa devi tirare a 2 kw? la lavatrice? la lavapiatti? fammi sapere che se fosse una di quest ti do una dritta
La lavatrice giuliano, la lavatrice che però supera i 2 KW solo in pochi minuti di lavoro. Comunque la soluzione di mettere un caricabatterie/inverter dovrebbe far fronte a questi punti di maggior consumo. Saluti. Enio
ti apro un mondo...io ho la lavatrice a 220V indesit da casa. l'ho collegata per la parte idrica a un miscelatore dell'acqua che era di una doccia. poi l'ho messa su una presa dell' impianto 220V, che prende corrente o da terra quando c'è la terra, o da un inverter da 1500W MA: quando sono collegato a terra, metto il miscelatore su acqua fredda e uso la resistenza della lavatrice per fare l'acqua calda e consuma quello che vuole. E MiRACOLO quando siamo in mare, usiamo solo i programmi a freddo, e apro il miscelatore dell'acqua su caldo allora la lavatrice consuma pochissimi watt (200 forse e discontinui) perchè fa girare solo il cestello e non usa la resistenza e l'acqua calda è quella dl boiler che scaldo a 80 gradi con 15 minuti di motore :-)) io non ho generatore...
Grazie Giuliano, veramente una interessante idea da provare.
volendo ci sono anche i rubinetti termostatici con cui potresti "giocare" sulla temperatura in entrata alla lavatrice, oltre a quelli che conoscono tutti da doccia ci sono quelli usati sugli impianti con termico solare, costano molto meno e fanno il loro lavoro. es. Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
a parte che il miscelatore doccia lo avevo accanto alla lavatrice, però ho notato che se lasci il miscelatore aperto e la lavatrice spenta, per qualche motivo di idraulica dove l'acqua fa sempre dei percorsi tutti suoi.. ad alcuni rubinetti poi l'acqua calda arrivava in maniera debole, perchè evidentemente le pressioni interne , resistenza tubi etc etc non giocavano a favore. quindi col miscelatore doccia chiudo il flusso facilmente. poi il miscelatore termostatico non lho messo perchè arriva a 48 gradi, mentre a volte con l'acqua del motore arrivo a 60 tranquillamente e più e ci faccio le lenzuola belle lesse...guarda là se dei marinai devono disquisire di lavandera...che tempi! :-))
Collega la lavatrice all'acqua calda del boiler, che scalderai col motore, usa il lavaggio a freddo...easy. Ovvio SE hai il boiler che va a motore.
Mi fa strano quando uno risponde proponendo quello di cui si sta parlando. Evidentemente i post non vengono letti, l'importante è dire la propria e fare bella figura? Mah...
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