Buongiorno, scusate la domanda forse da imbranato. Ammainare e sostituire una vela di prua (genoa con fiocco ad esempio) armata su un rollafiocco è un'operazione fattibile in navigazione? Io conosco il sistema con i garrocci e se ho un set di vele so che alla bisogna andrò a prua ad armare quella più adatta alle condizioni meteo del momento. Con il rollafiocco mi comporto allo stesso modo, con la stesssa mentalità? (certo, all'inizio rollo un po' ma poi?) Oppure sostituire una vela sul rollafiocco in navigazione è una cosa che pone problemi tecnici, o che non si fa? Vedo che ormai la maggior parte delle barche è armata con un solo strallo e un rollafiocco su cui è permanentemente rollata una vela (in genere un genoa). Chi va in crociera con questa configurazione si porta dietro un set di vele e la mentalità del cambio alla bisogna? Come affronta i venti più freschi, quando il genoa devi rollarlo tutto? Grazie a tutti.
E' un operazione fattibilissima anzi, a parer mio, estremamente consigliata. Usi il profilo dll'avvolgifiocco come fosse un tuff luff, anzi qualcuno può anche avere 2 canalette per cui puoi anche pensare ad un peeling. Devi solo essere sicuro che la nuova vela sia tagliata per l'avvolgifiocco.
È un’operazione che è meglio fare in porto. Se il vento è fresco ammainare un genoa 140/160% in mare aperto, magari con mare mosso non è cosa così semplice. Deve poi essere rizzato sulla battagliola oppure infilato in sottocoperta a meno che non parliamo di una imbarcazione con gavone apposito. Issare una vela su canalina è pure una operazione non immediata, hai bisogno di una persona a prua che aiuti la vela a salire, oppure da solo con il prefeeder, che poi anch’esso non è agevole da usare come si può pensare. Questo in base alla mia esperienza, navigando da solo oppure spesso con chi non è proprio un navigatore. Sicuramente ci sarà qualcuno più capace di me e a cui questa operazione riesce più facilmente..
Come minimo, a parte quanto già detto sopra devi avere dei cordini tra falchetta e draglie, a mo di rete larga, perché le vele non ti vadano in acqua.
(30-09-2020 12:52)Marcomilano Ha scritto: [ -> ]..
Chi va in crociera con questa configurazione si porta dietro un set di vele e la mentalità del cambio alla bisogna? Come affronta i venti più freschi, quando il genoa devi rollarlo tutto?
Grazie a tutti.
sarebbe la mentalita giusta, in realta molto spesso la barca non e' vista come un mezzo di trasporto ma come una baita, 'e cosi che l' aspetto navigazione a vela non viene curato, si da motore e si risolve cosi. si puo fare e con un po di allenamento e' una cosa da pochi di secondi.. tirare dentro la vela tolta e magari piegarla col ventaccio e' piu dura...roba che solo qualche velista incallito fa nella realta.
Condivido. C’era un tempo in cui i Genoa erano giganteschi e tanti, avevano degli enormi Sacchi con i numeri sopra...e non siamo morti. Cento volte meglio un fiocco ben tagliato per le condizioni del momento, che un Genoa malamente arrotolato. Quindi vai e cambia. Un buon prefeeder magari apribile può aiutare molto, la Canalina singola o doppia può’ “pizzicare” il gratile. Vai tranquillo.
(30-09-2020 12:58)penven Ha scritto: [ -> ]...anzi qualcuno può anche avere 2 canalette per cui puoi anche pensare ad un peeling. Devi solo essere sicuro che la nuova vela sia tagliata per l'avvolgifiocco.[/align]
Il cursore/girella in ammainata impedisce un peeling. Cosa intendi per vela tagliata per avvolgifiocco? E' possibile issare di tutto...ad esempio un solent...ecc.
Nel senso che molti avvolgifiocco hanno la possibilità di togliere il tamburo e, a bordo, è possibile che ci possano essere vele con l'inferitura più lunfa per essere murate in coperta. Si, è vero con la girella in alto non puoi fare peeling (che d'altra parte sarebbero inutili). Si vede che non ho mai avuto un avvolgifiocco.
La vela una volta ammainata si fà passare attraverso l'osteriggio di prua così com'è e poi si manda sotto qualcuno a piegarla e insaccarla se c'è la possibilità.
Non mi è mai piaciuto vedere i genoa rizzati sulle draglie, fanno una notevole presa al vento e al mare e qualche volta si aprono costringendo ad inutili acrobazie a prua.
Io con rollafiocco ci ho provato, riprovato e infine rinunciato.
Io sono indeciso se mettere avvolgifiocco levando il tuff luff (quindi anche vela nuova) o farmi l'estate prossima in giro mettendo i garrocci a un paio di vele e levando il tuff luff. Quando metterò l'avvolgifiocco metterò anche in secondo strallo. Propendo per la seconda ma un po' di timore lo ho..
Ripeto mai avuto un avvolgifiocco e mai sentito il bisogno di averlo. Se usi un buon prefeeder (quello con le palline girevoli e la possibilità di regolazione automatica) l'uomo a prua diventa superfluo, la vela va sù benissimo.
I vantaggi a parer mio sono innumerevoli.
Come tutte le cose si può fare, ma perchè farlo? Se per sostituire il genoa che si è rotto, ok, si fa. Se perchè c' è troppo vento e voglio una vela più piccola, non ha senso.
Se la barca e l' equipaggio è attrezzata alla moda vecchia, sempre valida, con più fiocchi, salvo barche da regata è meglio strallo con garrocci. Se no, una volta che le condizioni ci fanno avvolgere metà genoa, risvolgerlo per cambiarlo è antiigenico, allora piuttosto che un fiocco più piccolo uno strallo di trinchetta ed una trinchetta. Anche perchè per issare un genoa con la canalina, per quanto scorra bene, si fa molta fatica di winch, mentre un genoa con garrocci, con manovre all' albero, lo si issa quasi tutto di drizza, senza winch.
Se perchè c' è troppo vento e voglio una vela più piccola, non ha senso. Perchè ? Mi sembra la soluzione più verosimile per uno che và in crociera: esco con la vela su avvolgifiocco, aumenta il vento la cambio. Qual'è il problema ?Una vela parzialmente arrotolata non si può guardare oltre a servire poco o niente. Personalmente penso sia una cosa molto più logica e pratica rispetto al lavoro che devo affrontare per inventarmi uno strallo di trinchetta con volanti qualora la barca non nasca così.
Ps: se ogni tanto lubrifichi la canaletta le vele vanno su con 2 dita.
@fontma La vedo in maniera differente: se il vento rinforza, sei di bolina con avvolgificco, avendo la possibilià vado al vento, ammaino il genoa che va ad essere insalamato sulle draglie e alzo il fiocco. Quando facevo regate cambiavamo genoa 1 con il 2, con il fiocco, con l' olimpico alzando prima la vela piccola e poi ammainando quella più grossa.
Grazie a tutti per gli spunti. La domanda si riferisce proprio a questa situazione: sono in mare e il vento rinforza...è facile/comodo ammainare il genoa e issare un fiocco su avvolgifiocco, con una sola canalina? Da quello che scrivete, per alcuni è molto difficile, per altri è facile, magari con accorgimenti tecnici (feeder, lubrificante..) e allenamento.
Voi in crociera è una cosa che fate abitualmente o affrontate i rinforzi di vento in altra maniera? (ovvio, se ho un altro strallo tanto meglio). Ho fatto un corso di vela e ti allenano tanto ad effettuare cambi di vela a prua con i garrocci, ma non mi è mai capitato di sentire affrontato l'argomento "cambi di vela a prua con avvolgitore", neanche sui libri.
La risposta al quesito posto è: dipende...Quando ho preso l'attuale barca aveva una ricca dotazione di vele, essendo stata di un accanito regatante. Non ho mai montato il tamburo dell'avvolgifiocco per anni, in quanto avevo quattro figli adolescenti che in breve tempo ho addestrato a fare un veloce peeling tra un genoa leggero ed uno medio e quindi un olimpico, facile avendo il tuff-luff due canaline e due drizze fiocchi. I figli poi sono cresciuti, si sono laureati ed hanno cominciato a lavorare, a sposarsi e fare figli ed io ho cominciato a trovarmi in difficoltà ad ammainare un genoa superleggero 160% in un colpo di vento, da solo o con la moglie, pura passeggera.
Allora mi sono rassegnato a montare il tamburo dell'avvolgifiocco, fare un genoa avvolgibile serio, fare una randa fullbatten con tre mani, montare uno strallo amovibile accanto al principale e modificare tormentina, yankee con garrocci e fare un nuovo olimpico con garrocci ed infine sbarcare tutte le altre vele in garage.
Così, fino al Covid19, ho continuato a navigare tranquillamente da solo o con amici puri passeggeri. Come dicevo all'inizio tutto si può fare, come: dipende...
PS. Ho un 42" e tra pochi mesi farò 80 anni.
la dimensione della vela conta...non e' che su un 50 piedi tiri dentro il genoa dall osterigio. non e' nemmeno che la vela ammainata stia li buona buona ad aspettare i tuoi comodi. pero almeno in porto con poca aria potresti provare, alla fine sapersi cambiare le vele torna sempre comodo.
@Frappettini In regata si fa, hai la canalina per miglior aerodinamica, ma solitamente eqipaggio pronto a bagnarsi, interni pronti a metter sacchi di vele bagnati e massimo di sacrificio per un quarto di nodo in più. In barche armate alla moda vecchia anche era normale, ed io se dovessi armarmi una barca non senza problemi di budget e spazio non sono sicuro che metterei l' avvolgifiocco, ma varie vele di prua come avevo sul Carter 33.
Su una barca da crociera, armata con avvolgifiocco non si fa con leggerezza come se fosse una manovra ricorrente, anche se si può fare. Prova ne potrebbe essere che se facciamo un sondaggio su 200 barche con avvolgifiocco se lo fanno (non se lo potrebbero fare!) in 3 è già tanto, almeno per le mie convinzioni, quindi un perchè ci sarà, e per questo prima che spiegare il come farlo è bene chiedere il perchè vuoi farlo, poi magari mi sbaglio. Comunque legare alle draglie con ventone e mare di prua una vela non inferita a prua non è cosa buona e giusta. In barca 38' ho un genoa più piccolo di un 34', l' ho usato per esempio alle Canarie dove il vento era sempre molto forte, ma quando lo cambiavo era per lasciarlo su a lungo.