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Versione completa: Spostamento drizza spi in testa albero
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Salve a tutti. Premetto che ho un Bavaria 47 Del 2002 con albero Selden 9/10, alto circa 18 metri. L’uscita della drizza spi si trova a circa 35 cm. sopra l’attacco dello strallo (e delle sartie). La drizza poi passa in un bozzello fissato proprio all’attacco stesso. Dunque, la stessa è veramente vicinissima allo strallo stesso. Con qua, tutto normale, direi. Il problema è che ho un bellissimo e nuovo code zero con frullone ed un altrettanto bellissimo Gennaker non calza e l’uso della drizza spi, così come è, costituisce un problema. Infatti, nonostante l’uso del bompresso, la testa girevole del sistema di avvolgimento del code zero è praticamente a contatto della testa girevole del sistema del Genoa, così come la calza del Gennaker temo si possa incattivire sulla porzione alta dello strallo del Genoa. Dunque ho pensato di sollevare la drizza spi fino in testa d’albero, con una nuova puleggia incassata o anche con un sistema per drizza esterna. Ho fatto delle prove con un scrocchio provvisorio e volante (si lo per prova) ed andrebbe alla grande. Cosi, ho chiesto ad un rigger della mia zona (Cagliari), il quale mi ha sconsigliato il lavoro, pur teoricamente possibile.
Sostiene che così facendo, l’albero sarebbe pericolosamente sollecitato lateralmente, soprattutto con il code zero, rischiando addirittura la rottura (immagino, della porzione più alta). Infatti, la drizza spi non sarebbe controventata dalle sartie, che partirebbero più in basso. Circa 90 cm. più in basso. Tale e’ la distanza fra la testa d’albero (e l’ipotetica nuova uscita della drizza) e l’attacco delle sartie. Dice che potrei usare solo code zero e Gennaker con un alito di vento (Max 3 nodi) e solo in poppa o al gran lasco. Cosa ne pensate?
quanto ti dicono è corretto. Devi sentire la selden che ti fornisce la scheda del tuo albero e cosa puoi fare. In particolare sentì velamania, importatore italiano puo darti tutte le info. Io ho fatto cosi, e mi hanno fornito le quote max per il code 0 e max per gennaker.
Ottima dritta. Grazie.

Dunque tu, comunque sei riuscito a sollevare la drizza, con il benestare O il parere della Selden o di Velamania?
Se si, se ricordi, di quanto rispetto all’uscita originaria?
Giusto per farli un’idea...
Perchè invece di mettere la drizza in testa, l'alzi di quanto ti basta? Credo che ti bastino da dove esce dall'albero e non credo che un code zero in condizioni da crociera possa far danno, in ogni caso l'importatore ne saprá di piú.
Cioè, eliminando il bozzello?
Citazione:Infatti, nonostante l’uso del bompresso, la testa girevole del sistema di avvolgimento del code zero è praticamente a contatto della testa girevole del sistema del Genoa, così come la calza del Gennaker temo si possa incattivire sulla porzione alta dello strallo del Genoa.
Chiudi il Genoa , issi la calza e apri. Chiudi la calza, ammaini e riapri il genoa
3 nodi? La testa del tuo albero è un gressino? La mia opppppinione è che il rigger voglia farti mettere un diamante per guadagnare più soldi. Il diamante sarebbe la soluzione ottimale, dopo potresti alzare anche un bel spi da 300 mq. con un bel tangone da 8 m. circa, anche un vero e propio genoa, frullone, per stringere 30°/25° di apparente.-
Anche io ho avuto la sensazione che abbia ingigantito il problema per scucirmi qualche soldino. Il mio albero è bello grosso ed ha anche la Randa rullabile nell’albero. Ma il suo discorso ha un senso ed io non ho competenze per capire dove finisce il vero e comincia il suo eventuale opportunismo...
(30-09-2020 23:07)Gambetta Ha scritto: [ -> ]Cioè, eliminando il bozzello?

Si, per prova stando attenti che la drizza non si possa bloccare sulle guance della puleggia, poi un bozzello di guida ci vorrá.
Per quanro riguarda lo spostamento della drizza in testa è un problema che ho affrontato avendo armo a 9/10 e un buco prestazionale sotto i 6 nodi alle portanti ho dovuto per forza fare un s ed un a in testa.
Il rigger ti ha sicuramente consigliato per il meglio nel senso che il diamante rappresenta la soluzione migliore il classico lavoro ben fatto. Io non l'ho fatto perchè con l'albero in carbonio non ho trovato nessuno che mi facesse il lavoro e poi perchè quell'anno anno avevo già disalberato 2 volte e non volevo farlo una terza.
Detto questo il consiglio che ti do è armare la drizza in testa uscire mettere uno a piede d'albero e vedere come si comporta la testa se vedi delle oscillazioni eccessive pronto ad ammainare e mettere mano al portafoglio se rimane abbastanza stabile puoi anche tenerlo così ma veloce a tirar giù tutto alla prima raffichetta.
C'è una cosa che non mi torna: se le vele solo tagliate per un 9/10 o 7/8 come fai a usarle in testa?
Le vele le ho prese più grandi. Perfette come misura testa albero / bompresso. Sono state un’occasione imperdibile. “Usate”, ma mai usate...erano di una società charter poi fallita.
Quanto c’è tra testa e drizza attuale? Dici che ora la drizza è a 35 dallo strallo. Non ti basterebbe alzarlo di una trentina di cm? Seconda ipotesi: e sdoppiare il paterazzo?
L'albero è un palo e non avrebbe problemi, ma è ovvio che chi fa il lavoro si prende una grossa responsabilità. Ma se interpelli Selden attraverso Velamania ed esponi il problema, ti daranno la quota massima ammessa per l'uscita e l'elenco dei pezzi che serviranno al rigger per fare il lavoro. Per esperienze già fatte ti dico che più o meno la quota potrebbe essere circa a metà tra la testa e l'attacco dello strallo, dunque se hai le vele lunghe fino in testa, dovrai comunque farle accorciare.
Grazie mille, Albert. Oppure, se possibile, mettere un bompresso più lungo, con briglie varie? (Ora sono perfette per la misura bompresso / testa, ma il bompresso che ho è cortissimo, esce appena dal pulpito ed ha una piccola briglia) ed, in vero, comunque ho ancora un minimo di “margine”.
Non sono le vele della barca. E' questo il problema principale allora 19
O meglio, le due soluzioni insieme: sollevare la drizza quanto possibile, dietro indicazioni della Selden / Velamania e recuperare il resto della lunghezza con un bompresso più lungo, giusto?
(01-10-2020 10:08)Gambetta Ha scritto: [ -> ]O meglio, le due soluzioni insieme: sollevare la drizza quanto possibile, dietro indicazioni della Selden / Velamania e recuperare il resto della lunghezza con un bompresso più lungo, giusto?

Geometricamente il discorso fila per la caduta prodiera della vela, ma sarebbe da capire come stai giocando con l'inclinazione dello strallo perché rischi di ritrovarti la bugna bassa, no? Considerando che un C0 richiede tensioni di ghinda elevate per lavorare, dovrai anche considerare, oltre alla briglia, il dimensionamento e la sistemazione del bompresso sulla prua. Un paio di conti con un rigger li farei, la barca è grossa, le vele pure.
Valuta se installare una delfiniera: è più robusta, e, dato che il suo filo superiore è sotto il livello della falchetta, l'attacco della mura/tamburo è sensibilmente più basso di quello sul bompresso.
Grazie infinite per le dritte! Ora attendo la risposta di Velamania. Poi vi aggiorno! Ovviamente, farà il rigger!
Riprendo la discussione, perché ho ricevuto la risposta di Selden da Velamania. L’altezza massima è a 780 mm. dallo strallo di prua. Premesso che mi rendo conto che questa sarebbe la quota da rispettare, devo dire che, sollevando di altri 40 cm. circa in più, arriverei quasi in testa d’albero e potrei utilizzare le vele che ho senza modificarle oppure senza allungare il bompresso. Sarebbe per me una gran cosa...Obiettivamente, secondo voi, sarebbe rischioso?
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