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Versione completa: Musone dell’ancora sradicato
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@tmp era solo un esempio per far capire di cosa si parla.
Wally è il sistema, il concetto, che non va. Metterci delle viti invece che dei perni va bene se pensi che non dovrai mai usare l'ancora. Gente che non ha mai dato fondo che non ha mai visto gli strattoni che può dare la catena con un'ancora incattivata.-
Perché qual é la differenza di usare dadi inferro in mare al posto dell'inox per qualche, all'epoca lira in meno sapendo bene che questi si arrugineranno e cederanno? Col montare un musone con autofilettanti invece di viti passanti su contropiastra . Tornando alla discussione, l'attacco dello strallo dove scarica? Sul dritto di prua o si ferma alla coperta? Penserei ad un golfare opportunamente dimensionato, con almeno 8 viti M8 per l'attacco dello strallo e sotto una contropiastra che prenda tutto il triangolo di prua interessato anche per il musone, con sotto un altro golfare per controventarlo sul dritto sempre che ci sia spazio, oppure una classica lama che prenda il dritto e lo strallo. Mi raccomando le viti, sconsigliato avere su parti sollecitate filettature libere che possono essere origine di inneschi di cricche.
Direi che le foto molti dubbi non li lasciano: - le viti autofilettanti sono 2, le ultime verso poppa che tengono solo la coda di raccordo con la falchetta - il musone s'è portato via la coperta e la piastra in essa annegata sui cui è avvitato (fori filettati come sempre nelle piastre annegate, tranne l'ultima verso poppa che si vede ha il dado) Quella coperta era ridotta male da un pezzo, non essersene accorti è l'unica cosa grave di tutta questa faccenda, insieme all'averci murato il gennaker, causa prima degli eventi successivi. Per vostra fortuna, lo strallo è in quel recesso la cui forma rende la zona rigida e robusta, perchè navigare con la coperta messa in quel modo è una bella roulette russa, con l'albero al posto del proiettile. Con buona pace dei poveri campagnoli...
Io sono generalmente contrario a modificare notevolmente quanto progettato dal cantiere che, dato che fa barche da 50 anni, forse qualcosa ne capisce. Quello che farei è stato gia detto: ricostruzione del muso e contropiastra per riffisare il musone. Al.massimo metterei una sorta di para prua in acciaio alla quale fissare un tirante per irrobbustire ulteriormente la zona. Ma mi viene un dubbio, prima parlavi di bonpresso, non è che il guaio è venuto fuori a causa delle sollecitazioni del bompresso che hanno scardinato il musone ?
50 anni e non sentirli...Alle volte questi crociera regata hanno l'hardware ancoraggio ridotto ai minimi termini per questioni di peso e quindi a sfavore della robustezza. Mi sembra di aver letto che ci veniva murato il gennaker.Lo fanno in molti, ma ci sono musoni e musini.
La definizione crociera-regata (che non ho mai apprezzato) è pura opera di marketing di tutti i cantieri da forse 20 anni a questa parte, non è il titolo del capitolo relativo alle manovre fisse e correnti del Manuale del Utilizzatore. I musoni hanno uno scopo preciso e quel "dell'ancora" non li accompagna per caso. Poi che ce ne siano di abbastanza robusti da reggerci un gennaker è un dato di fatto, ma non è la norma. Il nostro amico ha altre cose di cui preoccuparsi se non si era accorto dei segnali premonitori a prua o, peggio, se li conosceva, ma li ha ignorati: un recupero dell'ancora in condizioni di calma riesce a strappare le 2 viti autofilettanti, ma il resto era già bello che andato, non raccontiamoci favolette.
Concordo sul fatto che la contro piastra ci fosse e fosse annegata in coperta, per cui lo strappo non va ricercato nella bulloneria utilizzata ma in qualche problema di delaminazione della coperta.
Ciao Tommaso, sono armatore di un Comet 33 il cui musone dell'ancora...si è sradicato oltre 10 anni fa, alla sua prima crociera. E' fatto decisamente male, una mensola a sbalzo fissata con 4 (non ricordo il numero) viti autofilettanti. Comar intervenne in garanzia tramite il concessionario locale e fece un lavoro bello e robusto (oltre che poco invasivo, si vede poco) che mi accompagna ancor oggi. Se decidi di non mettere una delfiniera mettiti in contatto con me e ti mando le foto dettagliate del lavoro. Per ora ho trovato solo foto del mio musone sradicato. Da strutturista non ho parole...
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Caro Matteo, ti ringrazio della disponibilità e ti contatto subito in PM
@matteo carissimo, non buttiamo la croce addosso alle viti. le viti se ben progettate ed altrettanto bene messe in esercizio mantengono navi palazzi ponti ed aeroplani. nel caso del tuo musone sarebbe bastato - visto che dalla parte superiore schiacciavano una piatta di inox - contropiastrare con una verzelletta di inox o anche di alluminio se proprio inox costa, e relativi controfori a serrare... e durava una vita al netto dell'intera coperta in vetroresina. o almeno mettere una contropiastra di multistrato marino, come fanno nelle giunzioni hulldeck di molte produzioni attuali in cui usano colla e viti (bav, ben, jan, cat etc.). se invece le contropiastre c'erano (anche annegate nella vetroresina) ed il musone si è portato via tutto, allora la colpa non è delle viti ma della fragile coperta in vtr. tertium non datur
Matteo, per pura curiosità: cosa successe? Dalle 2 foto che hai messo, sembra che il musone sia andato verso l'alto piegando il piatto posteriore, ma la mensola in vtr sembra integra, non strappata come ci si aspetterebbe in caso di sollevamento. Anche nella foto dal basso si nota solo la crepa trasversale in corrispondenza della piega dell'inox, non il distacco di tutta la mensola, cui il musone è avvitato con le 6 viti nella piastra, come parrebbe scontato di trovare.
Bhe la prima foto parla da se, tanto sbalzo, poco appoggio. Una realizzazione delicata direi. Vediamo anche le foto di come sono intervenuti per la soluzione finale?
Per quanto ho avuto modo di vedere io solo le prime 3 delle 8 viti sono avvitate sulla coperta, le altre servono solo a tenere il musone sulla sua mensola.
magari non aiuterà molto ma nel tuo caso, però questo me lo sono fatto e progettato da solo. 55 cm di lunghezza allinterno che con 8 bulloni in acciaio del 10 pinzano assieme falchetta, coperta, bordo dello scafo e i due ferri...sono due L da 50x50 mm spessore 8 mm più la piatra esterna come l'originale per agganciarsi allo scafo e dividere un po le forze...non sarà fatto da un ingegnere ma sono abbastanza convinto che per sradicarlo si debba portare via tutta la prua...poi monterò un musone basculante in inox ma quello lo compro già fatto...forse e comunque verrà fissato su questi ferri....
@marbr Ciao Marco, successe a Calvi salpando l'ancora; risalito a motore mentre il salpa la tirava su, quasi sulla verticale è bastato lo sforzo per staccare l'ancora (ben piantata nel fondale sabbioso) da far cedere la mensola (piattina in bronzo resinata) verso il basso. Come si vede lo sbalzo è importante senza alcuna mensola a sostegno; le viti autofilettanti erano 5 e, come si vede, da max 2 cm. Io ho il bompresso, quindi il gennaker non è mai stato murato al musone. Se riesco metto un paio di foto di come la (fu) Comar intervenì
@santicuti Verissimo quanto dici, le viti possono essere una garanzia se dimensionate correttamente e se vengono inserite in qualcosa di solido. Ma, come vedi, così non era. Ecco due foto trovate del musone "nuovo" (di dieci anni).

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Matteo, non avevo dubbi che ci avessi messo la vela.
Mi ha però stupito la piega verso l'alto, immaginando appunto il tiro dell'ancora verso il basso, mi sarei aspettato di vedere la coda piegata nel senso opposto,
ecco perchè te l'ho chiesto.
matteo, nel nuovo infatti mi pare di vedere una piastra "murata" a murata e avvitata o imbullonata al musone che a sua volta la fa lavorare in trazione in una zona verticale dove può ben lavorare in trazione.
ed infatti come tu mi dici ora funziona ... anche se un po bruttarella ma tant'è
Si, c'è una piastra ad L (che sostiene una piastra inox non resinata) murata alla murata con bulloni passanti. Dal gavone dell'ancora si accede ai due bulloni.
Il lavoro è bruttarello ma non troppo; da sopra bello pulito e la piastra non si vede. Di sicuro è robusto perché in 10 anni ha preso delle belle trazioni verso il basso senza alcun cedimento e neanche cricche.
Il musone è sufficientemente largo da far girare l'ancora se viene su al contrario (Kobra 2 lo fa da sola grazie alla sua conformazione)
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