09-10-2020, 05:13
buonasera, Vi scrivo per chiedere cortesemente il Vs. aiuto . Mi chiamo Attilio e sono un appassionato velista. Ero iscritto anni fa poi ho dovuto vendere la barca; Ho avuto diverse barche a vela, la prima un EC 17 Mosquito e oggi dopo tanti passaggi ho ritrovato un vecchio e glorioso EC 8 semi abbandonato sulla costa laziale. Vi chiedo cortesemente una possibile indicazione su questo problema:
Sul cielo della tuga in corrispondenze dell’appoggio dell’albero sulla stessa, all’interno della tuga e ai lati del “puntone” di appoggio dell’albero stesso che scarica in chiglia le forze dinamiche delle vele, ho notato due crepe abbastanza simmetriche e stuccate sommariamente di circa 6-8 cm di lunghezza e 2 mm di larghezza che ritengo potrebbero essere state provocate in passato da un abbassamento anche modesto dell’appoggio dell’albero, oggi compensato dal puntone suddetto che è regolabile sulla barca. Non capendo bene se c’è un controstampo o meno e gli spessori della tuga vorrei sapere che ne pensate o c’è qualche informazione relativamente al sistema costruttivo della tuga e se erano previsti rinforzi interni tipo baglio interno al celetto che è sagomato a U rovesciata per l’alloggiamento della paratia non strutturale, oppure se la robustezza dell’insieme della tuga era affidata solo alla vetroresina rinforzata e sagomata che comunque ha tenuto oltre 40 anni. Vi chiedo questo perché ho intenzione di fare un paio di iniezioni di resina epossidica in quelle crepe seppure limitatamente ma sono preoccupato; la barca naviga comunque ma trovando questo problema alla base dell’albero non so capire se la sua tenuta sia affidata solo al puntone e la tuga abbia poca robustezza.
Grazie mille
Sul cielo della tuga in corrispondenze dell’appoggio dell’albero sulla stessa, all’interno della tuga e ai lati del “puntone” di appoggio dell’albero stesso che scarica in chiglia le forze dinamiche delle vele, ho notato due crepe abbastanza simmetriche e stuccate sommariamente di circa 6-8 cm di lunghezza e 2 mm di larghezza che ritengo potrebbero essere state provocate in passato da un abbassamento anche modesto dell’appoggio dell’albero, oggi compensato dal puntone suddetto che è regolabile sulla barca. Non capendo bene se c’è un controstampo o meno e gli spessori della tuga vorrei sapere che ne pensate o c’è qualche informazione relativamente al sistema costruttivo della tuga e se erano previsti rinforzi interni tipo baglio interno al celetto che è sagomato a U rovesciata per l’alloggiamento della paratia non strutturale, oppure se la robustezza dell’insieme della tuga era affidata solo alla vetroresina rinforzata e sagomata che comunque ha tenuto oltre 40 anni. Vi chiedo questo perché ho intenzione di fare un paio di iniezioni di resina epossidica in quelle crepe seppure limitatamente ma sono preoccupato; la barca naviga comunque ma trovando questo problema alla base dell’albero non so capire se la sua tenuta sia affidata solo al puntone e la tuga abbia poca robustezza.
Grazie mille